Juan Carlos Navarro fa volare il Barca

 

 

UP

IL RUGGITO DI KAUNAS

Cinque partite, cinque vittorie. Percorso netto per lo Zalgiris di coach Plaza, che espugna il difficile campo di Istanbul con una grande prestazione collettiva e 21 punti di uno scatenato Popovic. Primo posto in un girone ad alta difficoltà  molto vicino, ma i lituani non vogliono certo fermarsi alle Top 16..

SE NAVARRO E’ DAVVERO REGAL

Se Juan Carlos Navarro  è quello visto a Mosca, allora il Barcellona che non aveva sino ad oggi convinto tutti torna a candidarsi seriamente per un posto nella Final Four. Perché, oltre a Navarro, anche Huertas, Tomic e Lorbek hanno saputo fare sfracelli sul campo (altrettanto regale) dei moscoviti

BROOKS E IL POTENZIALE DA NBA

Nell’inattesa e straordinaria vittoria di Cantucky contro il Fenerbahce, tra le tante prove maiuscola da rilevare quella di Jeff Brooks, che per la prima volta ha messo in campo quel basket totale di cui Popovich Trinchieri parlava con insistenza, nel pre campionato. Il ragazzo ha dimostrato di avere un potenziale da Nba. Speriamo sverni in  Brianza ancora per qualche anno..

IL MACCABI E IL PERCORSO NETTO

Anche Tel Aviv viaggia a cinque vittorie in fila, e ipoteca il primo posto del girone di Siena. A Berlino vince di misura con un grande Devin Smith,  col nostro ex Shermadini che fa 100% al tiro. I ragazzi di David Blatt avranno forse meno talento dello scorso anno, ma non certo minore efficacia

SPANOULIS E PAPANIKOLAU, LE SENTENZE DEL PIREO

Rimasti un po’ in ombra sino ad oggi, al Forum sono esplosi i grandi Vassilis Spanoulis e

Papanikolau, pietra preziosa del basket greco(Foto Savino Paolella 2012)

Papanikolau. Merito del fantastico duo greco o demerito di Milano? La verità sta nel mezzo, il risultato uno solo: anche senza Ivanovic, l’Olympiacos rimane una squadra ad altissimo tasso di pericolosità

SIENA SCACCIA I FANTASMI

Non sarà stato un avversario di prima fascia, il Prokom, ma la larghissima vittoria colta in Polonia ridà fiato alla Montepeschi, che infila una prestazione mostruosa dall’arco, con Brown che sarà anche un finto play ma che buca la retina come un ossesso e con Janning che finalmente gioca come sa fare. Ancora stonate le note di Kasun; secondo noi è anche colpa di quegli orribili tatuaggi..

 

DOWNS

ANCORA UNO SCRICCHIOLIO, PER MESSINA

Il Cska che cede nettamente contro il Barca fa pensare. Sino ad oggi Sonny Weems aveva fatto pentole e coperchi, non appena è calato la corazzata di Ettore Messina ha dimostrato che l’assemblaggio e la chimica di squadra sono ancora parecchio lontani. Niente di drammatico, ma i dubbi del pre campionato vengono confermati

MILANO E LA MALEDIZIONE DEL PASSATO

In Coppa, più ancora che in campionato, Milano paga lo scotto dell’impossibile parallelo con i fasti degli Ottanta. Lo dimostrano i commenti dei tifosi più attenti (Matteo Refini), le teste scosse dei senatori del Forum, coi capelli ingrigiti e il ricordo inchiodato sui trionfi di Peterson e Casalini. Se poi in campo ci vanno dei salariati di lusso, e non dei compagni di squadra, la sconfitta è risultante inevitabile. Anche se- lo ripetiamo- rispetto allo scorso anno è un’Olimpia migliore. Il tempo ci dirà se abbiamo ragione o torto

DIAMANTIDIS E IL DECLINO GRECO

Leggere lo scout di Genio Diamantidis, nella sconfitta interna contro il Khimki, ci ha procurato un dolore immenso. Crolla il Pil greco, le strade di Atene sono incendiate, Diamantidis a picco col Pana: è proprio un momento terribile, per la culla della filosofia.. E per tutti noi, che ammiriamo il Genio

 

Partita da dimenticare, per Genio Diamantidis

 

MA LUBIANA VINCE SOLO CONTRO CANTUCKY??

Diamine, contro i giganti del Real hanno opposto una buona resistenza: ma l’Olimpia fatta con pane, cicoria e il budget forse più basso di tutta l’Eurolega (1 milione di euro) ha vinto solo contro Cantucky.. Non potrebbe farlo anche altrove??

ZAGABRIA VINCE, PARTIZAN A SECCO, TURCHE IN AFFANNO

Drazen Petrovic ha ascoltato il nostro lamento, e procurato dal Cielo la prima vittoria del Cedevita. Partizan Belgrado ancora a secco, invece, mentre sia Efes che Fenerbahce segnano pericolose battute d’arresto. Situazioni diverse, difficoltà analoghe, anche se le prospettive restano incomparabili.