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Gigi DATOME - Foto Alessio Musolino 2014

Gigi Datome

Melli – Datome: In una stagione europea davvero poco brillante per le squadre italiane, resta la grande soddisfazione di vedere protagonisti ai massimi livelli continentali i nostri “porta bandiera”. Abbiamo già ampiamente parlato del grande cammino europeo del Bamberg di Trinchieri e Melli, ma le Top 16 sono un mondo ancora a parte e la concorrenza non fa sconti a nessuno. Dopo il primo passo falso, per i tedeschi è arrivata una vittoria nettissima contro lo Zalgiris, dando grande dimostrazione di forza e mandando anche un messaggio forte alle altre avversarie del girone. Il punteggio finale parla di un +36 e di una gara di fatto mai in discussione, ma tra i protagonisti del match non poteva mancare il nostro Nicolò Melli, autore di una doppia doppia da 15 punti e 10 rimbalzi, con un solo errore al tiro e un + 25 di valutazione.

Nettissima anche la vittoria del Fenerbahce di Obradovic, che partita dopo partita si dimostra sempre più la squadra da battere in questa Eurolega e, al momento, con una marcia in più rispetto a tutte le altre pretendenti al titolo. I tempi meno semplici arriveranno, ma per ora i turchi sono un’autentica schiaccia sassi e tra gli assoluti protagonisti in un gruppo dal grande talento, c’è sicuramente Gigi Datome. Anche nell’ultimo match, vinto 65-88 sul “caldino” campo della Stella Rossa Belgrado, per il capitano della nazionale la solita prestazione solida: 21 punti e 6 rimbalzi con solo due errori dal campo in 29’, contribuendo ancora una volta alla vittoria dei suoi.

 

Milos TeodosicTeodosic – De Colo: In questo momento, per spettacolarità offerta, per concretezza, per numeri, per qualità del gioco, la coppia franco-serba è la migliore d’Europa. Gli scettici certo non mancano e probabilmente anche con un pizzico di ragione. C’è chi pensa infatti che quando le partite inizieranno a contare veramente troppi minuti insieme non siano possibili, ma noi il futuro non siamo in grado di prevederlo e ci limitiamo a descrivere ed ammirare il presente. E di giocate da ammirare, questi due, ne regalano veramente tante. Anche contro il Real Madrid producono una prestazione da 51 punti e 14 assist in due (28 e 7 per De Colo, 23 e 7 per Teodosic), con 13/20 da due e 6/14 da tre. Difensivamente Teodosic è molto spesso censurabile, si prende pause troppo lunghe che in altre circostanze pagherebbe maggiormente, in attacco talvolta le scelte non sono come il manuale vorrebbe, ma vederli all’opera anche per qualche minuto è pura goduria dei sensi. Il francese gioca con una pulizia tecnica ed un’efficacia offensiva veramente ai limiti della perfezione, il serbo illumina la serata con passaggi fantascientifici e canestri di talento assoluto. Il Real Madrid oggi non è l’avversario più temibile d’Europa, arriveranno partite più difficili, sarà necessario un equilibrio offensivo-difensivo sicuramente migliore, ma siamo quasi convinti che coach Itoudis firmerebbe oggi per vedere le sue due talentuose guardie offrire prestazioni di questo tipo anche tra qualche settimana.

DOWN:

Felipe Reyes

Felipe Reyes

Nocioni – Reyes: Vedere due grandi campioni, che hanno vinto tanto e che si sono sempre dimostrati dei veri gladiatori del parquet, in questo stato, non è bello. La realtà però è che il capitano dei blancos e l’ala argentina non sono altro che la brutta copia dei super protagonisti che hanno trascinato il Real Madrid alla cavalcata trionfale della scorsa stagione.

La formazione di coach Laso sta attraversando un momento non facile, priva anche di Fernandez e Lull, due pedine fondamentali. Sotto gli occhi di tutti però il contributo quasi nullo che Nocioni e Reyes stanno portando alla squadra, anche in termini di energia e presenza, due aspetti al centro del gioco di entrambi per un’intera carriera. Contro il Cska i due hanno combinato per 9 punti e 3 rimbalzi in 24’, ma non sono solo le cifre a contare. La sensazione è quella di due giocatori ancora molto lontani dall’ideale forma fisica, che faticano ad esprimersi come vorrebbero e che in un momento non semplice per la propria squadra non hanno la forza e le energie per ergersi, come sarebbe naturale, a leader del gruppo.

L’augurio è ovviamente di rivederli presto battagliare sotto le plance, segnare punti importanti e dimostrare a tutti la grande personalità di cui dispongono, ma per ora tutto questo sembra ancora lontano.

Permetteteci di segnalare, invece, il giovane compagno di squadra Luka Doncic, che nei downs della nostra rubrica non dovrebbe nemmeno mettere il piede per un secondo. Parlando però di Real Madrid non può non venire alla mente quanto ha fatto lo sloveno, classe ’99, sul campo del Cska, capace di entrare a pochi minuti dal termine del secondo quarto e piazzare tre triple in file con la sicurezza di un veterano, per chiudere poi la gara con 12 punti e 5 rimbalzi in 13’. Siamo davanti a qualcosa di incredibile, rendiamocene conto e godiamocelo per ogni attimo che passerà su un parquet.