UPS&DOWNS Eurolega

UPS

PALLA A VIGGIANO – Se vi serve vincere con un buzzer-beater, date palla a Jeff. L’oriundo mensanino, vera sorpresa di questo inizio di stagione per la sua capacità di portare dalla panchina tanta intensità difensiva ma anche a sfruttare il suo atletismo in attacco, ha trovato il secondo tiro decisivo della stagione in Eurolega. Gara complicata quella contro lo Zielona, che Siena aveva interpretato male e ormai perso. Invece il carattere degli uomini di Crespi ha portato alla rimonta che Viggiano ha completato. Una condanna Jeff, per gli avversari.

IL GIOVANE BOGDANOVIC – E’ stata la settimana dei quasi omonimi giocatori di Fenerbahce e Partizan, ma vogliamo soffermarci sul più giovane dei due, Bogdan. La settimana precedente, a Parigi, il tiro della vittoria si era fermato sul ferro, alla Pionir Arena contro Kiev ha messo insieme una prestazione monstre, a tutto campo, finendo in doppia-doppia con 15 punti e 10 assist, a cui aggiunge 6 rimbalzi per un 28 complessivo di valutazione. Forse non servirà per le Top16 ma un biglietto per l’America dovrebbe averlo già in tasca.

KUTXA VITORIA – Sergio Scariolo sta riuscendo in quello che all’inizio stagione non sembrava possibile. Vitoria sta avendo da molti dei suoi giocatori un apporto superiore alle più rosee aspettative. San Emeterio, pur mostrando per alcuni sprazzi di partite il solito gioco individualista, sta giocando una buona pallacanestro e sta tirando con continuità da fuori. Tibor Pleiss è decisamente un fattore, soprattutto offensivo, sotto i tabelloni, il tutto diretto magistralmente dalla panchina da un Sergio Scariolo che mostra grande sicurezza a bordo campo. Attenzione a questo Vitoria.

REAL MADRID – I madrileni hanno vinto tutte le partite ufficiali giocate in questa stagione. Il conto è arrivato a nove vittorie nella Liga e otto in Eurolega: 17 vittorie consecutive. Una corazzata quella spagnola che ha incredibili giocatori in tutti i ruoli e dalla panchina il livello è altrettanto alto. Rudy Fernandez sta vivendo la migliore stagione della sua carriera così come Sergio Rodriguez, il migliore giocatore del Real Madrid fino a questo momento. Veder giocare questa squadra è il migliore sponsor della pallacanestro europea.

 

DOWNS

BUDIVELNIK KIEV – Avevamo speso belle parole nei confronti degli ucraini la settimana scorsa nel nostro ranking, evidenziando come la squadra giocasse anche bene e stava pagando, forse troppo, l’assenza di qualche giocatore con esperienza di Eurolega, a parte Lavrinovic. La gara di Belgrado ha cancellato quasi del tutto questa sensazione. Squadra senza idee, guidata male in campo da Strelnieks e gestita peggio in panchina. Il solo Lavrinovic a cercare di tenere su la baracca, mentre intorno a lui i vari Daequan Cook, Summers e Minard facevano più danni della grandine. Un brutto modo per salutare l’Eurolega e presentarsi in Eurocup.

I PLAY DELLA EA7 MILANO – Qualcuno potrebbe obiettare che non esistono, ed in effetti la situazione è a dir poco drammatica. Quello della point-guard doveva essere il primo tassello della ricostruzione meneghina e invece si sono inseguite chimere che alla fine hanno portato ad una realtà imbarazzante: Jerrels e Haynes. Insieme combinano per 11 punti e 3.5 assist a partita, tirando con il 35% dal campo, ed in Italia i numeri sono più o meno gli stessi, se non peggiori. E’ vero che la stagione è lunga, ma il fatto che a Milano si parli di Langford playmaker e si facciano altri nomi, come quello di Jordan Taylor, dà l’idea che il loro futuro, o almeno quello di Jerrels, sia abbastanza segnato.

CSKA MOSCA – Difficile turno di Eurolega per il CSKA del nostro Ettore Messina che perde in casa contro il Fenerbahce di coach Obradovic. I soliti Bogdanovic e Kleiza hanno distrutto i russi con 31 punti combinati. Coach Messina non sta avendo il solito apporto da alcuni giocatori fondamentali. Micov, Fridzon, Kaun e Krstic, più di tutti, stanno vivendo un momento di flessione. I nomi, come potete leggere, sono di quelli importanti, troppo per pensare che il rendimento della squadra non ne soffra.

ANADOLU EFES ISTANBUL: La sconfitta interna della scorsa settimana dell’Efes con il Bamberg ha permesso a Milano di raggiungere i turchi nel record di vittorie (4-4). L’Efes ha mandato in doppia cifra solo Vasileiadis e Hopson. Per il resto, vuoto pneumatico. Cattive notizie per coach Mahmuti, ottime notizie per coach Banchi, che può ancora sperare che Milano possa arrivare alle Top 16 con la seconda posizione del girone dietro alla corazzata madrilena.

Fabrizio Quattrini

Federico Bobbio

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