Olympiacos – Galatasaray 72-54 (18-10, 35-24, 59-35) (Stats)(highlights)

Bryant Dunston

Bryant Dunston

Non c’è storia nel match clou del Gruppo C dove l’Olympiacos mantiene la propria imbattibilità umiliando il Galatasaray. C’è partita solamente nei primi minuti perché poi i greci prendono il distacco e non si fanno più avvicinare in quella che sicuramente è la peggiore prestazione della squadra turca in tutta la competizione. MVP del match è senza dubbio Bryant Dunston, capace di realizzare ben 8 punti nel primo quarto, l’unico con una parvenza di partita. Nel Galatasaray, che non ha avuto il solito apporto dai suoi big, Arroyo su tutti, è difficile trovare un migliore: i meno peggio sono stati Aldemir e soprattutto Mensah-Bonsu.

Avvio di partita equilibrato, con asticella leggermente spostata a favore dei padroni di casa, e più nel dettaglio di Dunston che realizza i primi quattro punti del match. L’ex Varese però è l’unico con le mani calde in tutta la partita, dato che per i primi cinque minuti della prima frazione la palla entra col contagocce. Dopo un lungo digiuno da entrambe le parti a trovare la via del canestro ci pensa Guler, che firma i punti della parità (6-6). Il Galatasaray difende molto meglio di quanto attacchi, peccato che gli ateniesi possiedano delle rare frecce al proprio arco e mettono un parziale di 8-0 grazie a Spanoulis che comincia la sua quotidiana lezione di pallacanestro, e Dunston che continua la sua serata di grazia. Tanto sono mortiferi i ragazzi di  Bartzokas quanto prevedibili quelli di Ataman, con il solo Guler con la testa all’interno del gioco. Dopo i primi dieci minuti che si concludono sul 18-10 finalmente possiamo assistere ad un accenno di rabbia del Galatasaray, che stavolta vede in Aldemir il principale tramite offensivo: per il giovane centro 6 punti in poco meno di tre minuti che rimettono in carreggiata gli ospiti(20-18). Ma la squadra di Istanbul continua a vivere di fiammate, cosa assolutamente da non fare contro i Campioni d’Europa, e dopo questo miniparziale Sloukas e Petway riallargano la forbice, appena prima della tripla di Spanoulis che da vero killer morde alla giugulare gli avversari che ci provavano col timido tentativo di Hairston. Come un pugile stordito il Galatasaray accusa il colpo e trova la via del canestro  solo dalla lunetta con Mensah-Bonsu, ma Lojeski risponde immediatamente con l’ennesima realizzazione dalla lunga che manda le squadre all’intervallo sul 35-24.

La lunga pausa non fa affatto bene al Galatasaray che torna sul parquet con la stessa mentalità dei primi venti minuti, se non peggio, perché mentre i greci giocano, per i turchi il solo che riesce a scardinare la difesa biancorossa è Mensah-Bonsu. Per buona metà del quarto il centro inglese riesce da solo a tenere lo svantaggio intorno alla decina, ma l’Olympiacos è una bomba ad orologeria, e nel giro di trenta secondi Printezis e Spanoulis trovano il jolly con le due triple del 49-31. I venti punti di distacco sono molto vicini, e puntuali arrivano con un canestro di Begic. A questo punto della partita gli ateniese rallentano un po’ la pressione e il Galatasaray trova qualche punto, ma in prossimità della sirena la partita riprende il solito filo conduttore con un altro parziale (8-0) Olympiacos che chiude il terzo quarto (e la partita) sul 59-35. I dieci minuti finali sono praticamente garbage time: nell’Olympiacos si rivede Dunston che regala un po’ di spettacolo ai tifosi sugli spalti. A cinque minuti dalla fine coach Bartzokas decide di dare gloria al giovanissimo Papapetrou che in meno di un minuto segna la sua prima tripla nella massima competizione. A questo punto il finale di partita viene solo ritardato e rovinato dalla rissa tra Begic e Mensah-Bonsu (il video della rissa lo trovate qui) che, oltre alla loro, porta anche all’espulsione di Printezis.

Olympiacos: Petway 4, Law, Dunston 18, Spanoulis 12 (4 ast), Perperoglou 3, Papapetrou 3, Sloukas 5, Begic 8, Printezis 9, Agravanis, Mantzaris 3, Lojeski 7 (6 reb)

Galatasaray: Erceg 2, Koksal 3, Hairston 2, Atsur, Akyol 3, Aldemir 10, Mensah-Bonsu 7 (8 reb), Macvan 2, Arroyo 6, Guler 10, Arslan 9 (2 ast), Domercant


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