Partenza col botto nelle semifinali play off del campionato di serie A1: quello che nessuno si aspettava si è, al contrario, verificato nella prima gara delle semifinali play off. Schio e Ragusa, ovvero prima e seconda della stagione regolare e indicate dagli addetti ai lavori come finaliste del campionato, hanno perso sul campo di Lucca e Umbertide brave a sfruttare la prima partita fra le mura amiche. Ora le serie si sposteranno, per gara 2 e gara 3, a Schio e Ragusa.

Acqua&Sapone Umbertide – Passalacqua Ragusa 56-55

Gaia Gorini  (foto www.pfumbertide.it)

Gaia Gorini
(foto www.pfumbertide.it)

L’impresa sta tutta negli ultimi secondi di gara, quando a 3″ Fontanette segna il canestro decisivo che consegna ad Umbertide il primo atto della serie.

Serventi parte con Consolini, Gorini, Putina, Black e Fontenette; Molino risponde con Micovic, Gatti, Walker, Wabara e Valerio.

Ottimo avvio per la squadra siciliana che dopo aver subito il primo canestro ad opera di Fontenette – colei che poi siglerà anche l’ultimo canestro della gara, quello della vittoria per le umbre – risponde con una Micovic in grande spolvero e si porta subito avanti sul punteggio di 2-7. Le ragazze di coach Serventi, grazie ad un gioco da 3 punti di Putina, restano in scia prima che Malashenko e Walker portino Ragusa sul +6 (11-17). Un altro gioco da 3 punti, questa volta di Black, permette alla formazione di casa di andare al primo mini intervallo con un passivo di sole 3 lunghezze da recuperare (14-17). Nel secondo periodo, dopo un’iniziale fiammata di Santucci, Ragusa sembra prendere in mano la gara e spinta da Malashenko arriva sul +7 prima (18-25) e sul +9 poi (20-29), salvo poi subire il ritorno della formazione di casa che col duo Gorini-Black arriva al -5 della sirena di metà gara, sul 24-29.

Ad inizio terzo periodo l’Acqua&Sapone parte col piede sull’acceleratore e un parziale di 5-0 riporta la sfida in parità sul 29-29. Ragusa, dopo lo sbandamento, risponde con Micovic e Gatti per il +7 che costringe Serventi a chiamare un time-out a cui, però, non segue alcuna reazione: Malashenko e Valerio regalano, al rientro in campo, il +10 alla formazione siciliana e al 30′ il tabellone indica 35-45. Gli ultimi 10′ sono un susseguirsi di emozioni: subito Santucci, poi Putnina e Gorini per il ritorno in partita delle umbre. Ragusa va in palla e nonostante una positiva Walker subisce il rientro dell’Acqua&Sapone spinta dal duo Fontenette-Gorini. Botta e risposta fra le formazioni in campo, con la tensione che porta le formazioni in campo a commettere diversi errori; Valerio e Malashenko provano a tenere distante Umbertide, ma Consolini e Black riportano le padrone di casa a -1 sul 52-53. Una monumentale difesa di Gorini su Gatti provoca una palla persa per la formazione siciliana e l’inerzia va nelle mani di Fontenette&C. A 3″ dal termine l’azione che decide la partita: Fontenette in penetrazione segna il canestro del sorpasso e subisce fallo, sbagliando il tiro libero supplementare ma consegnando la vittoria alla propria squadra.

Acqua&Sapone Umbertide: Consolini 9, Gorini 6, Puliti, Ortolani ne, Ceccaroni ne, Linguaglossa ne, Dotto, Putnina 10, Black 12, Fontenette 13, Villarini ne, Santucci 6. All: Serventi

Passalacqua Ragusa: Micovic 10, Gatti 5, Mauriello ne, Galbiati, Williams, Walker 10, Malashenko 19, Wabara 2, Soli 2, Valerio 7. All: Molino

MVP: Ashleigh Fontenette e Gaia Gorini 

Gesam Gas Lucca – Famila Wuber Schio 63-59

Naomi Halman

Naomi Halman
(foto Vasco Favilla)

Seconda semifinale di gironata e seconda sorpsresa: Schio cade a Lucca. E’ stata una gara tesa, dura, che ha rispettato le attese: le due protagoniste del basket italiano degli ultimi anni hanno dato vita ad una sfida affascinante e ricca sia dal punto di vista tecnico che tattico. Schio, dopo essere stata avanti per quasi tutta la gara, ha subito il canestro del pareggio a 4′ dalla sirena finale (50-50) e non è più riuscita a riprendere il controllo della gara.

Coach Mendéz parte con Vandersloot, Larkins, Masciadri, Macchi, Godin; Diamanti risponde con Mahoney, Halman, Bagnara, Dotto, Jones.

Dopo i primi minuti di studio e di sostanziale equilibrio, la formazione veneta pare prendere in mano le redini del match con una tripla di Macchi per il +6 al minuto 8 (8-14), salvo poi subire il canestro di Halman che sigla il 10-14 in contropiede; il quarto si chiude con l’1/2 di Larkins dalla lunetta. In apertura di secondo periodo un’altra tripla di Chicca Macchi a cui risponde nuovamente Halman che mantiene Lucca in scia sul -5 (14-19); in due minuti la formazione di coach Mendéz vola sul +11 e sembra chiudere la partita con Ress, ma Lucca non ci sta e un controbreak di 10-3 per le toscane rimette tutto in discussione e la frazione si chiude sul 31-34 per le orange.

Al rientro dagli spogliatoi ancora Macchi prova a dare l’ennesimo scossone alla gara e porta le sue sul +8 (33-41), ma Lucca – con Mahoney sugli scudi – rientra per l’ennesima volta in partita arrivando all’ultimo intervallo sul -3 (42-45). Negli ultimi 10′ la partita resta in controllo di Schio fino al 36′ quando prima Dotto impatta sul 50-50 e poi Jones firma il primo vantaggio per le toscane con 2/2 dalla lunetta. Macchi&C. non riescono più a riprendere in mano la gara e Lucca è brava a condurre in porto una vittoria tanto bella quanto, forse, insperata prima della gara.

Il grande merito della squadra di Diamanti è stato quello di non mollare mai e crederci anche nei momenti duri in cui Schio ha provato a chiudere la contesa; per quanto riguarda la formazione scledense, è mancata la cattiveria e un po’ di lucidità nei momenti in cui bisognava gestire il gioco. Ora la serie si sposta al PalaCampagnola dove coach Mendéz  chiederà alle proprie giocatrici di dare il 110% per rimettere in piedi la serie.

Gesam Gas Lucca: Mahoney 21, Dotto 6, Giorgi 2, Mei ne, Bagnara 9, Crippa 3, Gianolla , Bona ne, Jones 4, Halman 18. All Diamanti

Famila Schio: Reggiani ne, Sottana 5, Spreafico 3, Masciadri 3, Vandersloot 10, Godin 7, Larkins 6, Nadalin 4, Ress 3, Macchi 18. All. Mendez

MVP: Megan Mahoney


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati