Castel Carugate – aLmore Genova 48-59 (10-8, 18-19, 38-36)
Carugate: Casartelli 8, Cagner 2, Stabile 7, De Gianni 1, Robustelli Test, Giunzioni 13, Cerizza ne, Frantini 17, Colombo, Minervino.
All.: Cesari
TL: 5/11
aLmore Genova: Bozic 11, Carbonell, Diene 13, Vanin 2, Visconti 12, Policastro ne, Sansalone ne, Principi 2, De Scalzi 7, Costa 12.
All.: Vaccaro
TL: 12/14

Vittoria faticata per l’aLmore Genova al debutto in casa di una efficacissima Castel Carugate. La chiave di volta al 31′: un gioco da tre punti di Michela Frantini porta le padrone di casa sul +5 (41-36) massimo vantaggio dell’intero incontro. È qui che si materializza, finalmente, quello che è forse il vero volto del team di Vittorio Vaccaro: una difesa che diventa impenetrabile, che da il via ad un attacco più fluido che produce un parziale di 10-0 che porta le genovesi sul 41-46 al 35′, anticipo di un 23-7 perentorio che caratterizzerà gli ultimi nove minuti e consegnerà all’aLmore Genova il +11 finale.
L’aspetto più singolare riguarda la croata Ana Bozic, “oggetto misterioso” per oltre trenta minuti nel corso dei quali fa di tutto per meritarsi le imprecazioni (eufemismo..) del coach chiavarese. È lei, però ad accendere la lampadina in un quarto periodo che la vede mettere a segno 9 punti (sui suoi 11 totali) con una tripla, quella del 48-56, che di fatto chiude il match. Ci penseranno, nei cento secondi residui, Nene Diene (due stoppate consecutive sull’ottima Casartelli) e l’inossidabile Valentina Costa con la tripla che fissa il punteggio finale.
Proprio le triple, che fin lì segnavano un desolante 0 nella casella delle realizzazioni, hanno rappresentato nel quarto periodo lo strumento efficace con il quale l’aLmore Genova ha di fatto conquistato i due punti (nel quarto periodo 3/3 con De scalzi, Bozic e Costa).
Leggero infortunio a metà del quarto periodo (distorsione alla caviglia) per un’efficace Visconti, che consentiva a Giulia Vanin la soddisfazione di un importante canestro (quello del 45-53) con un tiro dall’angolo a fil di sirena.
Insomma, tutto è bene quel che finisce bene ma di certo in settimana non mancheranno gli appunti “pepati” di Vittorio Vaccaro, alle porte infatti c’è la corazzata del Geas di Sesto San Giovanni.


Ufficio Stampa NBA-Zena aLmore Genova