Solita Tezenis che quest’anno una ne vince e una ne perde: è sempre successo così in questo campionato, ad una sconfitta è seguita una vittoria e ad una vittoria, una sconfitta. Ora però la squadra è al completo, con i rientri odierni di Pini e Boscagin non ci sono più scuse, anche se è difficile che alla “prima” tutti i problemi siano risolti. A Mantova si è vista una squadra altalenante, sprecona, distratta, che ha fatto vedere qualcosa di buono, ma è ancora troppo poco: Frazier e Portannese hanno segnato 10 punti in due, mentre la coppia Robinson-Di Liegro ha messo a segno più della metà dei punti della Tezenis (33 su 64). Ecco, i punti realizzati sono ancora troppo pochi per una squadra che punta in alto: in 4 partite su 7 la formazione gialloblù non ha raggiunto i 70 punti, la difesa magari funziona, ma l’attacco è ancora anemico. Solo il 39% nel tiro da due al PalaBam (19/49) e neanche dalla lunetta gli scaligeri sono apparsi glaciali (14/22, 64%).

Coach Fabrizio Frates però non appare preoccupato, anzi: «Mi dà fiducia questa prestazione – ha detto nel dopo partita in sala stampa – Sono più contento dopo questa partita persa, che dopo la vittoria con Trieste perché ho potuto fare dei cambi, avere più rotazioni a disposizione è tutta un’altra cosa. Noi abbiamo compromesso la partita nei primi 4 possessi del terzo quarto: eravamo sotto di 3 e siamo sprofondati a -14, quindi abbiamo dovuto rimontare e nonostante tutto siamo arrivati a 50″ dalla fine sotto di 3 con il libero aggiuntivo nelle mani del nostro miglior attaccante».
«Mantova è un campo molto difficile, la squadra virgiliana ha grandi ambizioni ed è in netta crescita: loro sono stati bravi in alcuni episodi, noi abbiamo sbagliato qualcosa di troppo da sotto però abbiamo contenuto le palle perse, abbiamo pareggiato la battaglia al rimbalzo e andiamo a casa ovviamente delusi dal risultato, perché perdere non fa piacere a nessuno, ma abbiamo giocato alla pari su ogni situazione».