Un colpo allo stomaco poteva metterlo definitivamente k.o. ma grazie alla passione e alla voglia tipica di chi non è capace di mollare il basket femminile anconetano si è rialzato e rimane in vita con la freschezza e le motivazioni dei giorni migliori.

L’Ancona Basket ha messo fine alla sua lunga storia e dalle sue ceneri ecco il Basket Girls pronto più che mai a raccoglierne l’eredità e ripetere, perché no, i fasti di una società che ha conosciuto anche il prestigio di una semifinale playoff scudetto negli anni ’80. Ma prima dei sogni ci sono le certezze portate della bella notizia che la pallacanestro in rosa di Ancona è ancora in vita.  Lascia suo malgrado l’A2 e scende di un gradino con il Basket Girls pronto a giocarsi le proprie carte nel torneo di A3 conquistato meritatamente  sul campo dopo la vittoria dello scorso torneo di Serie B.

Somatizzato il passaggio di consegne in casa biancorossa si è ripartiti dalle fondamenta. I vertici societari vedono insediato come Presidente Roberto Marincioni, al cui fianco opera colui che è diventato in pochi giorni dalla sua investitura già i deus ex machina. Direttore Sportivo è infatti Angelo Burdo, una figura che non ha certo bisogno di grandi presentazioni avendo già in passato ricoperto ruoli dirigenziali sia in società sportive (tra le quali proprio l’Ancona Basket) che a livello istituzionale e federale (Presidente Comitato Regionale Marche). Nell’organigramma societario, la cui fisionomia definitiva sarà annunciata a breve, è entrato anche Giorgio Elia altro personaggio storico del basket locale.

Il passo successivo è stato allestire una squadra che possa egregiamente tenere il campo in una categoria importante come l’A3 al cui timone è rimasto coach Stefano Novelli, abile condottiero delle biancorosse  negli ultimi anni ed esperto tecnico del basket femminile. All’allenatore anconetano il compito di guidare un gruppo la cui ossatura sarà composta dalla squadra protagonista della cavalcata dello scorso anno. Roster giovane quindi e con buone individualità nel quale verranno integrate giocatrici in grado di far aumentare il tasso tecnico e di portare maggiore esperienza. Senza fretta e alcun tipo di pressione (il campionato inizia il 12 ottobre) il DS Burdo sta sondando ogni possibilità che può offrire un mercato obbligato ovviamente a fare i conti con il budget. L’esatta composizione del roster verrà definita la prossima settimana, intanto le prime componenti del roster portano i nomi di Francesca Redolf, che assumerà anche i gradi di capitano, e delle promettenti classe ‘95 Margherita Mataloni e Sofia Elena Angeletti. Tutte reduci dall’ultimo campionato di A2 e che si stanno allenando agli ordini di Novelli, e del preparatore atletico Pesaresi, dallo scorso 25 agosto insieme al nucleo di giocatrici che presto verrà completato in vista del via di questa nuova affascinante avventura.

Il Basket Girls è stato inserito nel girone C del campionato di A3. Raggruppamento formato da altre 7 formazioni con una formula che prevede una fase di qualificazione con andata e ritorno e una successiva “a orologio” al cui termine le prime due classificate saranno direttamente promosse alla prossima A2. Le classificate dal 3° al 6° posto disputeranno i playoff per stabilire chi sarà la terza squadra a salire di categoria. La 7a e l’8a termineranno il loro campionato sapendo di partecipare alla Serie B dell’anno prossimo quando, nell’ottica di una riforma dei campionati, non ci sarà più l’A3 e proprio la Serie B diventerà quindi il terzo campionato femminile. Nel Girone delle doriche trovano spazio la Polisportiva Battipagliese, New Aurora Pescara, Stelle Marine Ostia, Verga Palermo, San Raffaele Roma, Bull Basket Latina, Basket Antonianum Quartu S.Elena.  Esordio in trasferta il 12 ottobre a Roma, il debutto in casa sette giorni dopo contro Latina.  


ALESSANDRO ELIA