Costa Masnaga

 

B&P Autoricambi Costamasnaga – Albino 87-78 d3ts (36-28) – (15-14 / 21-14 / 10-16 / 13-15 / 6-6 / 8-8 / 14-5)

Abbiamo cuore e, soprattutto, stile.
Il cuore di chi riesce a risorgere dai propri sbagli, e lo stile del voler provare a imporre il proprio modo di essere piuttosto che stare ad aspettare gli altri.

Un ottimo Basket Costa vince in casa, dopo 3 overtime contro uno spettacolare Albino, nello scontro diretto per il secondo posto nel girone. Nel palazzetto di via Verdi non c´è spazio questa volta per i deboli di cuore perché le protagoniste in campo hanno duellato come pazze, ognuna con le proprie armi: Albino con la classe delle sue giocatrici di talento (L.Fuma su tutte, Marulli e Locatelli al suo fianco) e con ottime strategie; Costa, oltre ad opporre lo stesso talento, si impone grazie ad una difesa a tratti bestiale e alle soluzioni varie dell´attacco, frutto di fiducia reciproca e voglia di giocare insieme.

L´inizio gara è teso per le padroni di casa: in difesa non seguiamo le nostre regole e stiamo un po´ a vedere quel che succede. La risposta delle ospiti in attacco è durissima: 8-0 con 2 triple di Laura Fuma. Scossi dai bombardamenti iniziamo ad applicarci nella nostra metà campo, anche se in attacco fatichiamo non tanto a giocare, quanto a fare canestro, in questo inizio avaro di segnature per noi. E´ una tripla di Lara a togliere i sigilli al ferro e darci il “calcio in culo” che ci serve: con energia (ma ancora tanti errori difensivi) riusciamo a sfruttare la verve e riportarci sul -1.
Albino si richiude a zona, provando a fermare l´emorragia, ma Lara e Basa oggi ne hanno da vendere, e nel pitturato si portano a casa canestri e falli. La difesa inizia a salire di giri, consentendoci di aprire il campo; il mini allungo del 7´ (+5) sembra essere significativo, ma è ancora “Fumabomber” (come la chiamano dalle sue parti) a riportar sotto le ospiti, brave a non mollare. Dopo un “finto tecnico” a Poz è Tella a sparare 2 missili dall´angolo, cui si aggiungono le granate di Michi e Kerol. Ormai siamo in ritmo, ri-sembra la volta buona, a metà gara ci troviamo con 8 punti di vantaggio.

Andiamo negli spogliatoi, ci rimettiamo in sesto dopo i primi 20´ e torniamo in campo convinti di spaccare in due il match. Forse proviamo a strafare, sbagliamo le spaziature, loro ci prendono di più: 3 canestri lavorati + una tripla sanguinosa di Marulli ci riportano bruscamente a inizio gara: 9-0 per le bergamasche e -1 sul tabellone. Ci serve un time-out per ritrovarci, e una Tella on fire che al rientro ci sblocca. La difesa si riallunga con efficacia, l´inerzia si fa di nuovo amica, ma Fumagalli pensa bene di non essere d´accordo, e sfruttando una mini-distrazione della difesa riporta sotto le proprie compagne. Le nostre due forzature successive ridanno contropiede, canestri e inerzia alle avversarie, che chiudono a -2 l´ennesimo e schizofrenico quarto di gara.

Albino è super a riprendere il filo del proprio gioco a inizio quarto periodo. Giocano a memoria, puniscono ogni minima disattenzione da parte nostra, in 3´ guadagnano 5 punti di vantaggio e qui… qui si scatena la guerra (sportiva ovviamente!). Bella, dura, tutta da gustare. Michi ruba palla e ci riporta a -2, Gatti risponde con un canestro e fallo duro da digerire come un mattone nello stomaco (-5), Tella risponde con una tripla da dietro un blocco (-2) con 5´ sul cronometro.

La stanchezza inizia a mietere le prime vittime. La prima a dare segnali è Gatti, che con un 1/4 ai liberi espone il fianco alle avversarie. Ci pensano le due socie in affari, Michi e Tella, a portarci da -3 a +2 con un´invenzione in penetrazione + palla rubata della prima e tripla della seconda! Mancano 3´, vediamo il traguardo. Tella ci riprova da 3, sbaglia di un nulla, ma é Basa a prendersi il rimbalzo offensivo e portarci a +4 con 3´ da giocare. Che spettacolo.

Le tribune si scaldano, le panchine tremano, in campo l´intensità è altissima. Con 2´ alla fine siamo ancora a +4. Ci sentiamo vicini alla meta, bastano 2 difese e 2 canestri, pensiamo sia fatta, o quasi. 1 palla persa e un pick n´ roll giocato alla perfezione riportano in 1´ le orobiche in parità. Time out. Rientriamo e perdiamo palla, passando dal +4 di 60″ prima al pari e palla loro con 50″. E´ dura. La pressione però funziona, Gatti sbaglia la misura di un passaggio e noi andiamo di là con 30″ da giocare. Decidiamo di lasciar loro poco tempo per l´ultimo tiro, sbagliamo la nostra ultima cartuccia, ma anche loro in 10″ sbagliano la propria chance. 40´, 59-59. Supplementare.

Il primo supplementare vede Albino riprovarci con la zona. Marulli sfrutta bene un pick n´ roll per il +2 ospite, cui risponde Tella con l´ennesimo dardo dall´angolo (ma quanti ne avrà in quella faretra!). A quel punto inizia il festival della stanchezza e dell´errore, da una parte e dall´altra. Il supplementare si chiude senza che nessuno voglia portarsi a casa la gara. 65-65 al 45´.

Il secondo supplementare è invece il contrario del primo: tutti vogliono all´improvviso vincere e si segna alla grande: Marulli e Lara segnano i propri tiri liberi mantenendo l´equilibrio, Poz e Basa leggono il raddoppio buono e lanciano Tella che con uno svitamento ignorante dalla media riporta Costa a +2; Poz si fa male sulla penetrazione di Gatti (ginocchio malconcio ma palla recuperata, sì Poz!), Kerol e Tella si sparano un paio di difese super su Fumabomber, chiudendola con una stoppata che, forse, significa l´inizio della fine per Albino. E´ Tella per l´ennesima volta dall´angolo a portarci a +4 con 2´ da giocare.
Albino attacca disperata e pesca un fallo con Marulli che, ovviamente, pensa che lo show debba continuare: 2/2 e -2. Kerol non ci sta, messa in ritmo dalla difesa trova un fallo e capitalizza per la terza volta con un 2/2 per il +4 con 60″. Sarebbe dura per chiunque tirarsi fuori ora dal buco dove sembra infilato Albino: difficile segnare 3 canestri contro una difesa come quella che le biancorosse stanno mettendo in campo ora. E invece? E invece dall´altra parte LauraFuma ha ancora energie e voglia, si piglia il pallone, dà lezioni di equilibrio e, nonostante una difesa super delle padroni di casa, mette 2 tiri dal palleggio che significano parità. A nulla vale il tentativo in penetrazione di Franci Pozzi sull´ultimo possesso: l´iniziativa al ferro viene punita con un fischio di “palla accompagnata” che rende tutti increduli.

E´ proprio così, siamo al terzo supplementare. Senza argomenti tattici, senza sincronie e sofismi, ma così, con la pura voglia di lottare, sostenuta da fisico e fortuna. L´ultima e decisiva frazione di gara inizia con un errore di Fumagalli. Questa volta non ci pensiamo, andiamo ad attaccare e basta. Complice l´uscita per falli di una Locatelli tanto gagliarda quanto solida riusciamo a trovare più varchi in attacco e abbiamo meno preoccupazioni in difesa. Kerol è ormai una macchina ai liberi (+1), Franci Pozzi trova una penetrazione (+3) cui risponde un´indomita Gatti (2/2 ai liberi e +1), Franci graffia nuovamente in penetrazione (1/2 ai liberi, +2) per poi azzannare alla gola la partita come lei ha nel DNA: la bomba su ribaltamento vale il +5 e il time out ospite. A quel punto Albino però non ne ha proprio più e a Costa basta difendere per portarsi a casa gara e differenza canestri.

Il coach: “Quando hai giocatrici così vorresti che a basket si potesse giocare in 8 alla volta, per far provare a tutti cosa vuol dire lottare e godere. Oggi quando dovevo fare dei cambi soffrivo dentro. Per fortuna abbiamo una squadra di ragazze che sanno farsi trovare pronte quando sono chiamate a dare il proprio contributo. Tutte mi sono piaciute. E il modo in cui abbiamo provato a risolvere i problemi insieme mi fa capire che il gruppo sta maturando. Tella che esalta Lara, Poz che si butta a canestro, Kerol che nel momento decisivo difende come se fosse l´unica cosa che conta nella vita, Michi che tra un quarto e l´altro è come se fosse rimasta in campo, Basa che lotta, spacca e urla, Franci che alla fine dà colpo di grazia alla partita e un calcio nel culo alla scimmia che la tormentava. E Bo: se non ci fosse bisognerebbe inventarla. Oggi, purtroppo, non sono riuscito a trovare il momento per buttare nella mischia anche le nostre due under. Loro sanno bene che il loro momento se non è ora è a brevissimo, e si faranno trovar pronte.”

Costa: Casartelli 22, Longoni 19, Bossi 10, PozziC, Tagliabue 14, Tinguz 4, Bassani 10, Frigerio NE, Polato NE, PozziF 8.

Albino: Gatti 13, Lissana 2, Locatelli 11, Fumagalli 24, Carrara 1, Morandi, Devicenzi 6, Bettonagli 4, Lussana 2, Marulli 15.


Fabrizio Ranieri - Addetto Stampa ASD Costa