Il colpo piazzato dalla Saces Mapei Dike Napoli è davvero di quelli eccezionali: la società partenopea ha infatti trovato l’accordo con la stella Mery Andrade, giocatrice capoverdiana-portoghese che ha giocato anche nella WNBA dopo aver fatto il college negli Stati Uniti.

Ala di 180 cm, la Andrade ha giocato e vinto l’ultimo campionato e la coppa nazionale in terra lusitana con i Quinta Dos Lombos, ma in Italia la ricordano tutti con le maglie della Comense (scudetto nel 2002) del Basket Vomero Napoli (memorabile la FIBA Cup del 2005), di Venezia (con la quale ha vinto una Coppa Italia nel 2008) e di Lucca. Negli Stati Uniti ha vestito le casacche di Cleveland e Charlotte. Nell’ultima stagione giocata in A1 con Lucca ha giocato una media di trentacinque minuti a partita, con nove punti e sei rimbalzi.

Mery Andrade, quì con la maglia della sua ultima squadra italiana

Mery Andrade, quì con la maglia della sua ultima squadra italiana

Giocatrice di grande esperienza, è un ottimo difensore (al college a Norfolk per cinque anni consecutivi ha vinto appunto il premio di miglior difensore del campionato) approda adesso alla Dike Napoli per un progetto che punta deciso verso la promozione nella massima serie. Queste le sue prime parole da giocatrice blu-arancio: “Quando mi hanno proposto di tornare a Napoli per quanto riguarda la città non ci ho pensato due volte, perché ci sono già stata e mi sono trovata benissimo. Per quanto riguarda il progetto quando il coach Sandro Orlando me lo ha esposto mi ha saputo convincere perché ho capito che c’è la possibilità di lavorare bene e con un gruppo ottimo. La società poi è molto solida e ha un’organizzazione di primissimo livello e questo è davvero molto importante perché se mi mettono in condizione di dare il 100% non mi tiro indietro. Sono sicura che starò bene alla Dike e potrei anche concludere a Napoli la mia carriera, ma questo più che altro dipenderà dalla società e fattori fisici, perché voglio giocare fino a quando ne sarò in grado! Sulle mie nuove compagne qualcuna l’ho affrontata da avversaria ma il coach me ne ha parlato benissimo e sono sicura che saremo un ottimo gruppo”.

Quello della Dike quindi diventa un roster davvero di prim’ordine, per una società che gioca a carte scoperte e ancora una volta sottolinea le sue ambizioni in una città che ha fame di grandezza.


Jacopo Giove Ufficio Stampa Saces Dike Napoli