SOGEIT LA SPEZIA- VASSALLI 2G VIGARANO 82-68

BOLOGNA – La prima semifinale della final-four di Coppa Italia di A2 ha un solo padrone: la Sogeit. La squadra allenata da Dragomir Bukvic esibisce il meglio del suo repertorio per stendere una Vassalli 2G piccola piccola e apparsa, almeno questa sera, non all’altezza dello strapotere avversario. Per il quintetto di Vigarano una delusione, ma contro una Sogeit dall’organizzazione difensiva pressoché perfetta, per di più accompagnata da un attacco che ha sprecato il meno possibile, si poteva ben poco. E non ingannino quei 14 punti di divario finale, sin troppo generoso con le emiliane, il cui passivo si è ammorbidito solo nel corso dell’ultimo quarto, quando le liguri avevano ormai tirato i remi in barca.
5’ di equilibrio sono troppi per una Sogeit che presto si ricorda di mostrare i muscoli. Eglite comincia a bruciare la retina avversaria (alla fine del match, il suo scout parlerà di un 5/6 dai 6,75!), mentre la difesa di Bukvic costringe Basso e compagne a soluzioni di tiro forzate o comunque difficoltose. A fine primo parziale la partita è già decisa, il break delle liguri è di quelli che fanno male: all’8’30’’ l’ennesima bomba di Eglite vale il 20-8, Vigarano è ammutolita e fa fatica a riprendersi. Il secondo quarto è quasi la fotocopia dei primi 10’, con La Spezia che continua a fare quel che vuole, costringendo la Vassalli 2G a recitare la parte della semplice comparsa. Vujovic, Micovic, De Scalzi e la regia di Mugliarisi minano le ultime sicurezze delle ragazze di coach Ravagni, che chiudono la prima parte dell’incontro con un  esplicito -22 (49-27) sul groppone. Stessa monotonia nella ripresa: le spezzine ci mettono poco ad agganciare il +30 (59-29 al 23’30’’, canestro di Vujevic) ma a quel punto Vigarano ha uno scatto d’orgoglio, con una difesa che si incattivisce all’improvviso e costringe le avversarie a qualche palla persa di troppo, pane per i denti di Zanardi, brava a insaccare un paio di tiri pesanti che contribuiscono a ricucire lo strappo e a concretizzare un parziale di 2-10 per il 61-39 del 28’30’’. Un sussulto che regala al match un minimo sindacale di vivacità ma che non cambia la sostanza delle cose, nonostante un ultimo quarto nel quale la Sogeit molla un po’ la presa e regala qualche minuto di gloria alle seconde linee, il che permette a Vigarano di indorare la pillola. Sogeit in finale, quindi, le spezzine se la vedranno con la vincente dell’altra semifinale, quella tra le cugine della Termocarispe e le padrone di casa della Meccanica Nova.

SOGEIT: Mugliarisi 11, Eglite 15, De Scalzi 14, Micovic 20, Vujovic 14, Zampieri 2, Azzellini 5, Canova, Crescenzi 1, Fabris. All. Bukvic.
VASSALLI 2G: Farris 2, Zanardi 26, Losi 18, Laffi 12, Vian, Belfiore 2, Basso 4, Venzo 4, Rosier, Bertaccini. All. Ravagni.
ARBITRI: Tallon, Tarascio.
PARZIALI: 21-10, 49-27, 63-39.
RIMBALZI – L 43 (10 De Scalzi), V 42 (8 Belfiore).
RECUPERI – L 19 (7 Mugliarisi), V 23 (4 Belfiore).
ASSIST – L 16 (7 Mugliarisi), V 18 (4 Zanardi, Farris, Losi).
MVPMUCOVIC: 20 punti più 8 rimbalzi potrebbero bastare a chiudere il discorso ma non riescono comunque a fornire la fotografia di una gara intensa in difesa e determinante per i giochi offensivi della Sogeit. Facile prevedere che Marija sarà protagonista anche nella finale di domani.

Giuseppe Catani