Rep. Ceca – Italia 72 – 68

Svanisce contro la Rep. Ceca il sogno azzurro di qualificarsi al Mondiale in Turchia nel 2014. Ci provano come sempre con coraggio le ragazze di coach Ricchini che pagano il pessimo inizio di partita. La solita grande Sottana, la verve di Dotto non bastano a supplire alla grande forza atletica delle rivali che resistono all’ultimo assalto dell’Italia nel finale. sottana

La Gara: Sfida complessa soprattutto dal punto di vista psicologico per le azzurre, la delusione cocente della gara con la Serbia lascia più di uno strasico in avvio. Le ceche giocano con maggiore leggerezza, Elhotova è un arma letale che le nostre rivali cercano con continuità, l’Italia piomba nel baratro a meno 16, 15-31. La rabbia di Giorgia Sottana trascina le ragazze di coach Ricchini al recupero, ottimo l’impatto anche di Bagnara e, soprattutto, di Gorini che riportano le azzurre a contatto a fine primo tempo, 34-39.
Inizio di ripresa molto freddo per la nostra Nazionale, sbagliano due comodi appoggi Gorini e Ress, oltre 6 minuti senza punti per la nostra Nazionale che interrompe la grande sete con Masciadri che sigla il meno 8 dalla lunetta, 35-43.
Le pessime notizie non finiscono per l’Italia, arriva anche il quarto fallo di Ress, ci pensa Bagnara a mandare a referto il primo canestro dal campo dopo sette minuti, 38-45. Non mollane le azzurre, due ottime giocate di Martina Fassina, jolly prezioso, ed il solito canestro di pura leadership di Sottana sulla sirena del terzo periodo ridonano speranze per il quarto decisivo, 47-52.
Arriva anche il pareggio sempre di Sottana con una tripla che illude l’Italia, puntuale la replica delle ceche che pescano gli unici acuti della Peckova, letale 10-0 di parziale che issa le nostre avversarie al vantaggio in doppia cifra, 62-52.
Rientra Ress ma la bolzanina è ben contenuta dalle lunghe della Repubblica Ceca, finiscono le energie delle ragazze italiane che affondano anche a meno 13, 55-68 a 4 minuti dal termine.
Ci provano comunque con cuore ed orgoglio le azzurre, Dotto prova l’ultimo assalto ma è tardi, le speranze finiscono con l’entrata sul primo ferro di Giorgia Sottana, errore che spegne anche i sogni di Mondiale.