Non bastano 5 mila persone per spingere la Passalacqua Spedizioni Ragusa a raggiungere uno scudetto che in casa sarebbe stato storico.

Brutta partita delle ragusane, assenti a rimbalzo contro un Famila Wuber Schio che ha fatto sentire tutto il proprio peso sotto la plance. Nino Molino sceglie di focalizzare tutto il gioco delle iblee su Riquna Williams, talento cristallino, giocatrice in grado di realizzare punti importanti in ogni incontro, ma inevitabilmente non unico riferimento nell’attacco ragusano. Schio gioca una partita maiuscola. Domina e scontenta i 5 mila accorsi nel palazzetto di Contrada Selvaggio. Difficile dire chi sia stata la migliore tra le giocatrici di Miguel Mendez, quella delle orange è stata un’ottima prova corale.

Presenti al Pala Minardi il coach della nazionale Roberto Ricchini, l’assessore regionale allo Sport Michela Stancheris e il vice commissario Coni Sicilia Orazio Arancio.

Il primo tiro del match lo prende Williams, errore e palla a Schio, subissata in attacco dai fischi del pubblico ragusano. E’ della Passalacqua il primo canestro (di Milica Micovic brava a farsi trova in equilibrio sul passaggio in contropiede dato Gatti), ma

Riquna Williams (6/16 T2; 1/3 T3, 7 rimbalzi, 1 assist in gara 4)

Riquna Williams (6/16 T2, 1/3 T3, 7 rimbalzi, 1 assist in gara 4)

è di Schio il primo allungo del match: Honti, Larkins e la tripla di Sottana permettono alle ospiti di portarsi sul 2-6 a 5.55”. Molino chiama subito un minuto che non scuote le sue: Sottana concede il bis dai 6.75 e porta il Famila sul +10. Troppi errori al tiro per le siciliane, che concentrano erroneamente il proprio gioco su una Riquna Williams capace di sbloccarsi solo al 3’. E’ questo un momento spartiacque per l’americana che realizza 9 punti consecutivi costringendo Mendez al minuto a 2.20” sul 9-12. Schio però non smette di segnare: Sottana è perfetta ai liberi e addirittura allunga col piazzato (+7 Schio) a meno di un minuto dal termine. E’ infine di Katalin Honti il canestro che consegna la prima frazione alle orange. 13-20 il punteggio del primo quarto, inutili i liberi entrambi realizzati da Gatti. Ragusa riapre con Walker al suo primo giro in lunetta, 2 su 2 ed è il -5 Ragusa. Parziale di 0-4 firmato da Malashenko, palla recuperata in anticipo ancora da Ashley Walker e la Passalacqua si porta sul -2 a meno di due minuti dall’inizio della seconda frazione. Minuto Mendez, Schio rimane la brutta copia al tiro di quanto visto in gara 1 e 3. Segna infine solo con Ress e Nadalin, accompagnate inconfutabilmente da molta fortuna. Le ospiti rimangono comunque in vantaggio sul 19-24 a 6.33”. Con più efficacia che stile Schio arriva al +10 grazie ad un grande tripla di Kathrine Ress dall’angolo. E’ il 19-29 a metà quarto. Ragusa è sterile in attacco: Valerio liscia la retina tentando la tripla e Williams si lascia ingolosire da un passaggio impossibile per Walker. Mendez rimette in campo Larkins. La Passalacqua torna a segnare ai liberi con Malashenko, 21-29, ma Schio risponde prima con la tripla di Laura Macchi e poi quella di Sottana: massimo vantaggio per le ospiti sul 21-35. Punteggio arrotondato sempre attraverso i liberi per Schio, con Lakins (21-37), Ragusa potrebbe approfittare del tecnico finale fischiato a Mendez, ma ottiene solo un punto dai liberi e l’azione in attacco finale. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 23-37.

Meno dieci realizzato da Williams e Gatti: Ragusa riapre i giochi con la speranza di ribaltare l’inerzia. Walker porta le siciliane sotto la doppia cifra di svantaggio, giocando di fisico un ottimo 1vs1 contro Larkins, Honti rimette apparentemente le cose a posto per

Erlana Larkins (8/12 T2, 9 rimbalzi, 3 palle recuperate in gara 4)

Erlana Larkins (8/12 T2, 9 rimbalzi, 3 palle recuperate in gara 4)

Schio, ma Ragusa con Williams impensierisce ancora le orange siglando il 31-19. A 4.39”. Schio è squadra di razza, giocando con le lunghe trova un comodo appoggio con Elodie Godin, poi con Larkins riprende in mano la partita. Ragusa è disorientata, terzo fallo di Williams. L’americana rimane in campo e segna il nuovo -10 Passalacqua. La terza frazione è mandata in archivio con il punteggio di 33-43. Gli ultimi 10 minuti sono aperti dal 12° punto di Erlana Larkins. Schio spadroneggia a rimbalzo, con Raffaella Masciadri si porta sul +13 ed anche il +16. A 7.23” Molino chiama minuto e Ragusa risponde immediatamente con il canestro di Olesia Malashenko e il contropiede finalizzato da Giulia Gatti. Il minuto stavolta è di Mendez. Tilt a arbitrale sui 24” poi è ancora la Passalacqua a rispondere con Walker. Arriva, ancora per le iblee, il quarto fallo di Williams. Episodio determinante a 3.47”. Il terzetto arbitrale giudica mancante un secondo al termine dei 24”, in un’azione in cui erano sembrati scaduti i secondi in attacco a disposizione di Schio: Larkins fulmina tutti dalla rimessa per approfittare del residuo e allontanare il Famila sul 41-53. Punteggio rinforzato dalla splendida azione ispirata da Giorgia Sottana e concretizzata ancora dall’americana nero-arancio. A 3’ dalla fine sono già titoli di coda.

Il Pala Minardi applaude comunque le proprie giocatrici. Rimane ora un solo appuntamento per stabilire chi si aggiudicherà lo scudetto 2013/2014, quello del PalaCampagnola in programma il 4 maggio.

 

Passalacqua Ragusa: Micovic 2, Gatti 6, Mauriello ne, Galbiati, Williams 17, Walker 10, Malashenko 10, Wabara, Soli, Valerio. All: Nino Molino

Famila Wuber Schio: Reggiani ne, Sottana 13, Honti 6, Spreafico ne, Masciadri 6, Godin 2, Larkins 19, Nadalin 4, Ress 5, Macchi 3. All: Miguel Mendez

Parziali: 13-20; 28-29; 48-52.

Arbitri: Ciaglia, Berlfiore, Vanni Degli Onesti

 

Twitter:@ChiaraBorzi