Prosegue il calendario della massima serie femminile, mentre A2 e A3 chiudono i rispettivi gironi di andata. Week end più che positivo per le emiliane. Vediamo nel dettaglio cosa è successo.

A1
Parma-Schio 56-85
Partita mai in discussione per le ducali, con Schio già avanti di 22 all’intervallo. Unica sconfitta per le squadre emiliane in questo turno, ma non sono certo queste le gare in cui le gialloblù devono cercare di fare punti.

Orvieto-Vigarano 59-63
Scontro salvezza importantissimo ad Orvieto, con le Vigaranesi che si impongono dopo una partita giocata punto a punto fino all’ultimo. Rotazioni ancora ridotte per le ospiti che però con grinta e gran cuore riescono ad ottenere una vittoria fondamentale agganciando le avversarie a quota 4. Ultima posizione lasciata a Trieste e La Spezia a quota 2.

A2
Gir.B
Velco Vicenza-Pff Group Ferrara 54-68
Altra vittoria importantissima, visto che si affrontavano le due inseguitrici della capolista Crema che oggi però riposava. Le ragazze di coach Iurlaro stanno sostanzialmente davanti per tutta la partita, e agganciano quindi il primo posto a quota 14.

Gir.C
Magika Castel San Pietro-Civitanova Marche 56-47
Questa volta alla capolista non serve una rimonta dopo un brutto primo quarto. Le maghette partono con gran sprint e non si voltano mai indietro, chiudendo così con un ottimo bilancio di 7 vittorie e 1 sconfitta il girone di andata.

Libertas Bologna-Trust Risk Group Stabia 73-72 2 overtime
Ottime notizie in casa Bologna, visto che per la seconda volta consecutiva un finale in volata premia le ragazze di coach Lolli. Stavolta però sono serviti ben due overtime per avere ragione di una Stabia che nonostante la classifica difficile ha venduto carissima la pelle. Rossoblù seconde in classifica a ruota delle cugine castellane.

A3
Matteiplast Progresso Bologna-BCB Bolzano 51-33
Dopo la seconda sconfitta consecutiva, la dirigenza ha deciso di esonerare coach Borghi e affidare la squadra al suo vice, Max Annunziata. Le bolognesi, che non sono comunque in un grande momento di forma, si affidano alla difesa per riprendere la marcia verso la post season. Annunziata chiede spesso di trovare ritmo offensivo, ma l’inizio è difficoltoso e sono le altoatesine che partono forte: 4-0 dopo 2 minuti che diventa 10-2 a metà primo quarto. Bologna fatica a prendere tiri puliti sui cambi sistematici avversari, e nonostante 5 recuperi consecutivi capitalizza appena tre punti e rischia pure la tripla allo scadere di primo quarto, che si chiude 6-11. Nella seconda frazione le padrone di casa iniziano piano piano a recuperare lo svantaggio e, pur con Nannucci in panchina a rifiatare per quasi tutto il periodo, a 3’46” impattano finalmente a quota 17. E’ Occhipinti che trova canestri importanti, ben supportata dal solito immenso lavoro di Dall’Aglio (MVP) sotto i tabelloni e in difesa. Allo scadere del quarto un fallo scriteriato di Bolzano regala tre liberi che Bologna converte andando negli spogliatoi sul 24-19 nonostante la zona della BCB nel finale.
Nel secondo tempo la partita diventa molto fisica, ma Bologna non si scompone e dopo sette minuti conduce ancora per 31-26. Si segna poco e si sbaglia molto. Annunziata prova la zona ma la partita resta in equilibrio fino a fine periodo, che si chiude 34-30. Gli ultimi dieci minuti iniziano con un parziale di 7-2 dopo la tripla ancora di Occhipinti. Bolzano, corta nelle rotazioni, arriva probabilmente in piena riserva di energie e si vede. Tante palle perse e tiri sbagliati delle ospiti, mentre Bologna vola fino al 45-33 sul canestro di Zanoli (partita a luci e ombre la sua) a 3 minuti dalla fine. Bolzano non segnerà più, e Annunziata può così festeggiare la prima vittoria all’esordio.

“Sono ovviamente molto contento” -ci dice dopo la partita- “era la partita che mi aspettavo, con le nostre avversarie aggressive fin da subito, ma speravo sarebbero calate alla distanza visto che ruotano sostanzialmente in sette. La nostra maggiore profondità è stata l’arma in più. Ora speriamo di ritrovare un buon stato di forma per il finale di stagione che si preannuncia ancora lungo e non facile.”

Bologna chiude così il girone di andata sola al secondo posto, a quattro lunghezze dall’imbattuta Pordenone.