Con il punteggio di 60-67 Famila Schio batte Passalacqua Ragusa mettendo probabilmente in cassaforte il primo posto.

Partita non priva di errori per le giocatrici allenate da Miguel Mendez, sono stati invece 40 minuti giocati certamente in modo

coraggioso quelli messi in campo dalle neo promosse siciliane allenate da Nino Molino. Schio l’ha spuntata con forza nel finale sfruttando un calo fisico delle padrone di casa e una panchina inevitabilmente più redditizia. La sconfitta maturata ieri al Pala Minardi è la prima avvenuta in casa in due anni di gestione in panca di Molino.

Questi i commenti rilasciati in conferenza stampa dai coach impegnati nel big match giocato ieri a Ragusa, Miguel Mendez per il Famila Wuber Schio e Nino Molino per la Passalacqua Spedizioni Ragusa.

Sono molto contento di aver vinto la gara, voglio fare i complimenti a coach Molino per la stagione che sta facendo la sua squadra – ha commentato Mendez – Ragusa non ha vinto la gara, ma sta giocando una pallacanestro di alto livello e contro di loro non è facile vincere. Siamo contenti di aver vinto una partita che era dubbia, per noi era importante farlo per pensare alla domenica con più tranquillità, in particolare ora a Lucca.

Ragusa ha giocatrici di alto livello: non conoscevo WalkerWilliams viene dalla Wnba, Malashenko ha esperienza europea e in Eurolega, è vero che è una squadra che per la prima volta gioca in A1 però il quintetto molto esperto. E’ una squadra che combatterà sia per il campionato che per la Coppa al pari di Lucca, al pari di altre squadre che all’arrivo dei play off saranno molto difficile affrontare”.

Sono soddisfatto della prestazione della squadra – ha detto Molino – è chiaro che abbiamo commesso degli errori: per battere Schio serve una partita perfetta e quella di stasera non è stata una partita perfetta. Ci sono due dati statistici molto evidenti, i loro secondi tiri, 12 rimbalzi in attacco che ci hanno fatto molto male, e l’apporto della panchina da cui Schio ha avuto 32 punti noi 3. Questo non significa che le nostre siano scarse e loro fenomeni, significa che loro hanno avuto più distribuzione di punti e noi no, che loro sono abituate a giocare queste parte ed in infrasettimale e noi no.

Abbiamo fatto confusione in attacco soprattutto negli ultimi due quarti, un dato inedito perché solitamente succede il contrario, motivo per cui mi viene da pensare ci sia stato un briciolo di stanchezza. Abbiamo forzato qualche situazione, è chiaro che loro hanno trovato delle soluzioni, ci hanno punito quando abbiamo fatto degli errori e noi non sempre abbiamo fatto lo stesso. Credo quindi il risultato sia giusto e non ci sia niente da recriminare.

Se c’erano delle aspettative esagerate è per quel che di straordinario abbiamo fatto prima e non certo per questa partita. La notizia non è che una squadra italiana perda due partite con Schio, la notizia è che le perde partendo dai suoi stessi punti in classifica”.