Nicolò Natoli, riabilitato dalla Corte Federale FIP
Priolo Gargallo (Sr). – Bentornata Priolo! Si potrebbe dire così, per evidenziare l’attuale momento della squadra siracusana. Quanti pensavano che il 2014 sarebbe stato l’ultimo anno nella massima serie di basket femminile per le siracusane, dovranno ricredersi. Dopo un avvio di stagione non dei migliori, sia dal punto di vista sportivo che “societario”, la stagione sembra finalmente essere girata e la situazione migliorata, con la squadra di Santino Coppa in grado di acciuffare i play off.
Per quanto riguarda la squadra e le sue prestazioni sul parquet, dopo un avvio da brivido – con la sconfitta 0-20 rimediata per non essersi presentata all’Opening Day a Cagliari, a causa del costo proibitivo della trasferta – la prima vittoria in campionato contro Chieti è arrivata solamente alla sesta giornata di andata, coincisa con il ritorno in maglia bianco-verde di Marija Eric. Dopo le successive sconfitte contro Cagliari e Schio, all’ottava giornata la vittoria contro Parma che sembrava aver messo fine ad un periodo piuttosto buio. Con l’inizio del nuovo anno, la compagine priolese si è rifatta il “look” e nelle ultime uscite si sono visti i risultati sia dal punto di vista tecnico che fisico-atletico. Gli arrivi di Ballardini e Amanda Dowe hanno dato una nuova fisionomia alla squadra facendola diventare una possibile outsider in ottica qualificazione play off. Se fino a due settimane fa si pensava ad una salvezza, ora la possibilità di disputare la post season dista solamente 2 punti e le squadre che la precedono (Orvieto e Cagliari) non stanno attraversando un gran momento di forma, con il derby delle isole in programma proprio domenica 23 febbraio 2014 in terra sarda. Per la squadra di Coppa, un finale di stagione da giocare al massimo.
Per quanto riguarda l’aspetto societario, l’arrivo di alcuni sponsor ha rasserenato una situazione decisamente non felice ad inizio stagione, permettendo così alla società di operare sul mercato e rinforzarsi per affrontare la stagione nel modo più sereno possibile. Ciò che aveva, inoltre, destabilizzato l’ambiente è stata la “querelle” relativa al caso Fabbri, con la Commissione Giudicante Nazionale della FIP che nel mese di novembre 2013 aveva penalizzato di 1 punto in classifica la squadra e inibito dallo svolgimento di attività sportive e federali il presidente Nicolò Natoli per violazione dell’art. 43 (Atto di frode sportiva) e 44 (Responsabilità oggettiva e di illecito sportivo), sulla base delle testimonianze dell’atleta Valentina Fabbri che contestava la veridicità di una sua firma sul contratto triennale fra la stessa e la società siciliana (sosteneva di aver firmato per un anno e non è più tornata in Sicilia dall’estate 2012; inoltre ha accusato la società di aver falsificato la sua firma e di ritrovarsi blindata da un contratto triennale).
Appreso della condanna, il presidente Natoli è ricorso in appello e – assistito dall’avvocato Enrico Cassì – ha visto la sua posizione passare da “inibito” a prosciolto e “riabilitato”, uscendo totalmente pulito dalla situazione: decisiva è risultata la perizia giurata presentata in appello, che ha dimostrato l’autenticità della firma di Fabbri apposta sul contratto triennale. Ora al vaglio anche la possibilità di procedere contro la giocatrice che, come venuto fuori dalle motivazioni della Corte Federale, “pur di liberarsi, ha dichiarato il falso”.
Bentornata Priolo!
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