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E’  stata una serata indimenticabile, un motivo d’orgoglio per tutta la pallacanestro genovese, che ha visto scontrarsi per l’ennesima volta le due migliori realtà del territorio.

Una partita tramutata in un vero e proprio evento, per tutte le iniziative legate ad essa, e che ha portato al PalaDonBosco centinaia di persone entusiaste, che hanno vissuto la partita tra una coreografia da stadio e lo stand merchandising allestito per l’occasione.

Tutte le giovanili presenti, tantissimi bambini con le loro famiglie hanno colorato il palazzetto che ha ricordato davvero un ambiente da partite di alto livello, quelle che questa città purtroppo non può vedere da decenni.

Ma la serata di ieri è stato senza dubbio un segnale, Genova ha voglia di basket, Genova ha passione per questo sport, e Genova merita di più.

CAP GENOVA – BASKET PEGLI 59-64 (23-22, 8-16, 20-10, 8-16)

CAP: Millio 18, Franconi 4, D’erba 10, Poletti, Miaschi 16 Martini, Bellotti, Spina 5, Pampuro, Vicenzi, Bianco 6, Ferraro. All: Innocenti – Piastra

Pegli: Brichetto 22, Meneguz 17, Benincasa 13, Croce 2, Amelii 2, Cassanello 5, Martini, Moggio 3, Delfino, Righetto, Guida. All: Re – Altamura

Dopo le presentazioni delle due squadre e gli ultimi minuti di riscaldamento CAP e Pegli si presentano al via con gli stessi quintetti base di Gara 1 ma con gli equilibri emotivi ribaltati rispetto all’inizio della serie.

Pronti via e la partita è subito un botta e risposta dove ai canestri di Meneguz e Benincasa rispondono Spina e Millio.

Con qualche minuto di ritardo rispetto a Gara 1 comincia a bucare la retina anche Brichetto, che dimostra talento e qualità da vero fuoriclasse.

Dall’altra parte però ci pensa Miaschi ad accendere la bolgia biancoblu presente sugli spalti, con 8 punti in fila che permettono al CAP di chiudere la prima frazione avanti di 1.

Nel secondo periodo regna l’equilibrio fino a 2 minuti dal termine quando gli arancioblu firmano il primo allungo firmato ancora da Benincasa e Meneguz che portano gli ospiti sul +7.

Al rientro dagli spogliatoi, però, il CAP accellera e sembra uccidere la partita.

Un parziale di 14-0 culminato con due bombe di Millio fanno esplodere il PDB e sembrano segnare emotivamente in modo importante la partita, ma Pegli si dimostra ancora una volta squadra dalle mille risorse e non molla, rimanendo attaccata al match con tre canestri di Brichetto e Croce.

All’ultimo mini-riposo CAP è avanti 3 (51-48) e dopo un momento di stagna offensiva da parte di entrambe le compagini, ci pensa Franconi a sbloccare la situazione con un canestro in contropiede.

Ancora una volta però Pegli non molla, e prima impatta per poi firmare il sorpasso ancora con un eccellente Meneguz.

Quattro liberi in fila di D’erba e Millio ribaltano ancora una volta il punteggio e per due minuti non si segna più.

Il CAP ha tre volte l’occasione di ipotecare la vittoria con un canestro ma gli appoggi di Millio e Miaschi ballano sul ferro ed escono, e così gli ospiti ne approfittano prima pareggiando e poi sorpassando a 1 minuto dalla fine ancora con Meneguz.

Le speranze biancoblu si spengono quando un canestro di Bianco che fa esplodere il PDB è in realtà un fallo offensivo e Pegli può così ipotecare dalla lunetta la partita e riportare la serie al PalaSharkers.

La sconfitta è figlia di una prestazione opaca da parte della formazione di coach Innocenti, che però nonostante tutto ha avuto l’occasione di vincere ma non ha saputo coglierla.

Tuttavia questa finale così equilibrata, in qualche modo si meritava di terminare alla bella, in una partita che è l’essenza della bellezza di questo sport.

Appuntamento domani (domenica 11 Maggio) al PalaSharkers di Pegli!