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In un campionato quanto mai equilibrato ed imprevedibile, con risultati sempre più sorprendenti, la partita di ieri tra CAP e CUS non poteva essere a pronostico chiuso, con i genovesi comunque costretti a vincere per nutrire ancora speranze di Interzona.
Torino occupa le ultime posizioni ma non è squadra da sottovalutare, considerando i risultati del girone d’andata (vittoria a Desio, o anche i tre supplementari contro i biancoblu qualche mese fa).
Tuttavia questa volta i genovesi sono bravi a partire con il piglio giusto, e conducono la partita per tutti i 40 minuti senza guardarsi indietro, grazie ad una difesa rocciosa tornata sui livelli di inizio stagione.

Aprile CAP Genova – KOPA Cus Torino 71-49 (20-15, 10-8, 23-14, 18-12)

Aprile: Baiardo 20, Baldini 9, Macrì 7, Caversazio 14, Bianco 4, Coltro 2, Giordano 9, Ferri 5, Meroni 2, Paloscia, Zaio, Muzzì.
All: Rocco – Toselli – Pozzi

Kopa: Dosio, Chiotti 12, Russano 2, Vieri 2, Ciccomascolo, Quaranta 5, Agbogan 16, Polyanskyy 4, Idahosa 6, Chiarella 2. All: Di Pasquale

Il CAP non può più sbagliare, e mostra subito la volontà di riscattare le ultime sconfitte partendo con l’aggressività giusta, in attacco sono Baldini e Baiardo a scavare il primo solco nel punteggio, e i piemontesi devono subito inseguire nonostante un primo periodo di Chiotti sui suoi standard.
Nel secondo periodo le difese salgono di tono, le seconde linee fanno fatica a trovare il ritmo giusto ma Caversazio riesce a tenere gli ospiti a distanza di sicurezza.
Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa firmano l’allungo, tre bombe firmate Macrì – Baiardo in rapida successione ed intervallate da due liberi di Bianco, aumentano il vantaggio fino ad una doppia cifra abbondante che di fatto ipoteca la partita e vede Torino incapace di reagire.
Nell’ultima frazione i piemontesi alzano bandiera bianca e così coach Rocco può dare ampio spazio a tutti i suoi effettivi.
E’ il momento decisivo della stagione, ci sono quattro squadre per due posti e l’inattesa sconfitta di PMS a Borgomanero rischia di riportare anche l’altra squadra torinese nel vortice della lotta per i piazzamenti Interzona.
La prossima tappa è a Casale, un’altra partita non adatta ai deboli di cuore.

Addetto stampa CAP Genova