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E’ stata l’ultima partita casalinga della stagione in DNG, l’ultima in assoluto in casa per i ’95 del CAP Genova, che però non potevano salutare il proprio pubblico, accorso in massa per l’occasione, con una partita migliore.
La gioia si mischia al rammarico quando sulla sirena finale il tabellone segna il punteggio di 65-56 in favore dell’Aprile CAP sulla Jumbo Collection Cantù.
La gioia per un risultato di prestigio dai mille significati, e che ha una radice profonda su cui devono poggiare i nostri pensieri.
Quattro anni fa, quando nacque il progetto CAP, sembrava utopico pensare che quel nucleo di ragazzi che cominciò l’avventura in U17 nel lontano 2010, nell’Aprile 2014, al termine del loro percorso, sarebbero arrivati a battere la prima in classifica del campionato DNG, una storica società che risponde al nome di ”Pallacanestro Cantù”, riuscendo a competere ai massimi livelli, e giocando un basket a tratti superbo, all’altezza del meglio che una partita di pallacanestro giovanile possa offrire.
Questo era l’obiettivo da raggiungere quando CAP nacque quattro anni fa, e al termine di questi 40 minuti, guardando il punteggio, la gioia dei ragazzi in campo e dello staff tecnico, il traguardo si può ritenere raggiunto.
Certo, alla gioia si mischia il rammarico, per non poter dare seguito ad un risultato simile, e ad un campionato complessivamente buono, con una fase Interzona che per più di metà del percorso, sembrava alla portata.
Sconfitte amare e ricche di rimpianti hanno invece contribuito a terminare anzitempo una stagione in DNG che avrebbe forse meritato maggior fortuna, ma gli errori si pagano, e più che mai quest’anno, i ragazzi del CAP li hanno pagati.
Restano tuttavia i complimenti da fare per non aver mollato ed aver dimostrato di poter stare a questi livelli, in fondo questo non è che l’inizio!!

Aprile CAP Genova – Jumbo Collection Cantù 65-56

Aprile: Baiardo 21, Macrì 11, Baldini 11, Bianco 8, Meroni 10, Boddi 2, Ferri 2, Coltro, Paloscia, Zaio, Caversazio. All: Toselli – Cigarini – Pozzi

Aria di festa e anche di malinconia al PDB per l’ultima casalinga dei ragazzi dell’U19 del CAP Genova, ospite la Jumbo Collection Cantù intenta a vincere per sigillare la qualificazione diretta alle Finali Nazionali.
Tuttavia l’inizio è tutto targato Genova, che parte a spron battuto difendendo con grande intensità ed applicazione e trovando fluidità offensiva e buoni tiri.
Di fatto nei primi 12 punti c’è il contributo di tutto il quintetto base che dimostra come la palla giri con ritmo e continuità.
I biancoblu raggiungono velocemente la doppia cifra di vantaggio e i lombardi sembrano in balia degli eventi.
Nel secondo quarto gli ospiti registrano un po’ la difesa e si mettono in partita, ma CAP non pare intenzionata a mollare un centimetro e continua a macinare difesa e gioco, spinta da un Macrì autentico leader in campo della squadra.
Nel terzo periodo i biancoblu allungano fino al +16, Molteni e Siberna non ci stanno e con un 7-0 rientrano sotto la doppia cifra.
Nel minuto finale del quarto però ci pensano Bianco, ancora Macrì e Baiardo con una tripla siderale sulla sirena a rimettere tutto apposto.
Il PDB è una bolgia e trascina i genovesi nel quarto periodo che faticano a produrre in attacco ma tengono il rientro dei lombardi sottocontrollo, solo ad un minuto dalla fine e sul +7, un dubbio antisportivo a Baiardo fa scorrere più di un brivido sulla pelle del CAP, ma Cantù non capitalizza e i genovesi possono prima chiudere e poi festeggiare in mezzo al campo un risultato a suo modo storico, maturato al termine di un incontro sempre condotto con autorevolezza e pienamente meritato per quanto messo in campo.
Adesso, prima dell’inizio della post-season in C Regionale, impegno casalingo contro Pontremoli e ultima partita in DNG a Milano, contro l’Armani Junior, per chiudere in bellezza.