VIRTUS SIENA-RUVO DI PUGLIA 62 – 77 (14-26; 24-43; 44-62)

 

Virtus: Franci, Pascolo 1, Cucco 8, Gori Savellini 4, Pagano ne, Olleia 5, Bernardi 9, Reali 2, Bianconi 8, Sanges, Tessitori 25, Martino ne. All. Mecacci

 

Ruvo: Quagliarella ne, Cantatore ne, Di Salvia 5, Mennilli 11, Laquintana 26, Fuzaro 11, Caldarola ne, Merletto 7, Liguori 2, De Leo 10, Martino 5, Donno ne. All. Cadeo.

UDINE- Esordio shock per la Virtus alle finali nazionali Under 19. La squadra di Mecacci perde nettamente e meritatamente contro la sorprendente Ruvo, matricola di queste finali e arrivata ad Udine dopo aver superato all’interzona niente meno che Reggio Emilia, semifinalista lo scorso anno. Pronti via e i pugliesi iniziano a comandare le operazioni. I ragazzi di Cadeo si gettano su tutti i palloni, lottano a rimbalzo e pressano a tutto campo. Il play tascabile classe ’95 Laquintana sembra McCalleb, recupera una quantità incredibile di palloni, accelera e arma la mano di Mennilli e Merletto, che colpiscono dai 6,75 permettendo a Ruvo di operare il primo allungo alla fine del primo periodo (14-26). La Virtus si appoggia su Tessitori per restare in partita. I lungo rossoblù è un fattore sotto le plance, ma viene servito sporadicamente e non sempre nel modo giusto, inoltre a metà del quarto commette il suo terzo fallo e Mecacci è costretto a richiamarlo in panchina. Senza il suo totem la Virtus viene letteralmente travolta dai pugliesi, che difendono fortissimo e ripartono con veloci contropiedi. Al 20° Ruvo è a +19. Al rientro dall’intervallo lungo i rossoblù provano a rientrare. Cucco trova un paio di accelerazioni e Tessitori segna 2 canestri consecutivi che riportano la Virtus a -12 (38-50). Nel momento migliore dei senesi, però, Ruvo riesce a non disunirsi e in un amen piazza un parziale di 0-8 che ricaccia indietro il tentativo di rimonta virtussino. Il terzo periodo si chiude con i pugliesi avanti 44-62. L’ultimo quarto è pura accademia per la compagine di Cadeo che controlla agevolmente il match. Per la Virtus, invece, è un autentico calvario e i ragazzi di Mecacci vedono scorrere inesorabili i secondi che li separano dalla prima sorprendente sconfitta di queste finali. I numeri parlano da soli. La squadra rossoblù chiuderà infatti il match con 30 palle perse, 1/13 da 3 punti e 7/25 ai liberi, cifre con le quali non è possibile vincere alcun incontro. Oggi alle 15 si giocherà la seconda giornata, avversario di turno la Virtus Bologna dell’ex Matteo Imbrò che ieri ha travolto Montecatini. Per la Virtus urge un immediato cambio di marcia e soprattutto una reazione d’orgoglio dopo la figuraccia rimediata contro Ruvo. .

 

 

Ufficio Stampa Virtus Siena