Dopo aver pubblicato ieri la prima parte delle pagelle relative al mercato delle squadre della LNP Silver, oggi pubblichiamo la seconda parte con le ultime 8 squadre.
MOBYT PALLACANESTRO FERRARA
Roster: Ferri(pm), Mays(pm), Bottioni(pm), Spizzichini(pm/g), Infanti(g/ap), Andreaus(ap/ag), Casadei(ag), Jennings(ag), Benfatto(c), Pipitone(c)
Giudizio: la regina del mercato. Se in campo la squadra metterà la metà della determinazione dimostrata dalla società nel costruire il roster, Ferrara potrebbe ritornare ai fasti del Basket Club. Hanno mantenuto l’ossatura dell’anno scorso, con Ferri e Benfatto che sono tra le coppie play-pivot più affidabili del campionato, un innesto come Casadei, inseguito anche da squadre della Gold, una coppia di americani con solide basi universitarie, come Clemson e Kentucky. In particolare a Ferrara sperano che Jennings, ala grande in arrivo da Clemson, ripeta lo stesso percorso di McIntyre, anche lui uscito dallo stesso college, che ha iniziato proprio a Ferrara la sua scalata.
Voto: 8
Il Colpo: Casadei. Giocatore multidimensionale, che può giocare 3 o 5, tirare da fuori con la naturalezza di una guardia e giocare spalle a canestro con la fisicità di un lungo, rappresenta uno dei colpi più importanti di questo mercato. Ferrara l’anno scorso ha faticato in tante occasioni a trovare punti facili, con lui il problema non si pone e al suo fianco i giovani USA potranno crescere e integrarsi con calma.
MONCADA FORTITUDO AGRIGENTO
Roster: Piazza(pm), Anello(pm), Portannese(pm/g), Vaughn(g), F.Mian(ap), Di Viccaro(ap), Chiarastella(ag), Mocavero(ag), De Laurentis(ag/c), Giovanatto(ag/c)
Giudizio: una tra le società più ricche della categoria, ha condotto una strategia di mercato fatta di conferme e dall’innesto di un paio di giocatori che colmassero i difetti della passata stagione, come Piazza e Mocavero. Un mercato a cui mancava il grande nome per dirsi completo e stava arrivando quell’Alvin Young, nominato giocatore del decennio in LegaDue, che prima ha detto si poi ha rifiutato davanti alla possibilità di un altro anno in Lega A. Il ds Mayer si è rimesso in moto per trovare in fretta e furia il sostituto, Kwame Vaughn appena uscito da California State, che non ha un nome altisonante come Young ma in prospettiva sembra poter essere l’uomo giusto.
Voto: 7/7,5
Il Colpo: Piazza. Il folletto bolognese è stato uno dei “casi” dell’estate. Promesso sposo della Viola, con tanto di dichiarazioni pubbliche prima e dopo la fine dell’ultima stagione, al momento della firma ha preferito la Valle dei Templi con strascico di polemiche annesso, vista la rivalità nata negli ultimi anni tra le due tifoserie. Aldilà di tutto ciò, Piazza è un giocatore di indubbia qualità che va a colmare un gap di Agrigento nel backcourt, e potrebbe essere l’arma in più per dare la scalata alla promozione.
PAFFONI FULGOR OMEGNA
Roster: M. James(pm/g), F.De Nicolao(pm/g), Masciadri(g), A.Saccaggi(g), Shepherd(ap), Bianchi(ap), Sacchettini(ag/c), Farioli(ag/c), Borra(c), Paci(c)
Giudizio: per essere una squadra che ha rischiato di non iscriversi, il mercato può dirsi più che positivo. Hanno rinnovato Masciadri, Saccaggi e Farioli, ossatura dell’ultima squadra, che faranno da guida a giovani di belle speranze come Bianchi e il fratello d’arte De Nicolao. Gli americani hanno già esperienze da questo lato dell’oceano mentre Borra, dopo la vittoria a Pistoia in LegaDue, può fare la differenza in Silver. Puntano ad una stagione di transizione anche se in realtà il roster ha tutte le carte in regola per puntare a un posto nei playoff.
Voto: 6,5
Il Colpo: Paci. Il suo grave infortunio alla spalla nel finale della scorsa stagione è stato determinante per il brutto finale di stagione dei “lupi”. Ha passato l’estate a rimettersi a posto fisicamente e la società piemontese ritiene il suo rinnovo come il colpo più importante di questo mercato, sperando che le sue “nuove” spalle siano abbastanza robuste da caricarsi la squadra.
PALLACANESTERO MANTOVANA POGGIO RUSCO-MIRANDOLA
Roster: Losi(pm), Nardi(pm/g), Veccia(pm/g), X, Ranuzzi(ap), X, Pignatti(ag), Allodi(ag/c), X, Piunti(c)
Giudizio: ripescata dopo la sconfitta nei playout, la società di Poggio Rusco a inizio estate è stata più attiva in termini di pubbliche relazioni e management che nella costruzione della squadra, che è avvenuta in modo molto graduale. Alcune conferme importanti come Losi e Pignatti, ma anche Piunti giovane centro già messosi in mostra la passata stagione; l’acquisto di Ranuzzi, tra i migliori “3” italiani della categoria; tanti giovani da far crescere, in un ambiente comunque sano e con un progetto serio e ambizioso come dimostra il legame sempre più stretto che stanno stringendo con la città di Mantova. A raduno già iniziato la firma di Mike Nardi, italo-americano vecchia conoscenza dei nostri parquet.
Voto: 6
Il Colpo: Ranuzzi. L’ala piccola bolognese è da considerarsi il colpo di mercato, almeno fino a questo momento. E’ vero che Mike Nardi è uno “straniero” avvezzo alle nostre “minors” e potrà dare senz’altro il suo contributo, ma l’ex giocatore di Castelletto è uno di quei giocatori che può considerarsi “usato sicuro”. Sempre determinante ovunque ha giocato, può essere l’uomo giusto per un ambiente pieno di entusiasmo e frizzante come quello degli Stings.
PROGER PALLACANESTRO CHIETI
Roster: Glover(pm), Di Emidio(pm), Diomede(g), Gialloreto(g), Raschi(ap), Mavelli(ap), Comignani(ap/ag), Shaw(ag), Soloperto(c), X
Giudizio: mercato partito in sordina che ha preso il volo solo a inizio agosto dopo la firma del nuovo sponsor. Oltre all’importante conferma di Raschi e al rinnovo di Gialloreto, è arrivato il secondo americano, Matt Shaw, e Mattia Soloperto. Si dice un gran bene di Glover, funambolico playmaker che sembra fatto apposta per portare gente al PalaTricalle. Al roster mancano un paio di under che saranno scelti tra i giovani aggregati alla squadra per il raduno.
Voto: 6,5
Il Colpo: Soloperto. In attesa di capire se Glover è veramente così forte come si dice, il lungo ferrarese è senz’altro il giocatore più forte messo in roster dal ds Brandimarte. Non ha mai avuto cifre da copertine nella sua carriera, ma ovunque ha giocato ha sempre portato muscoli, atletismo ed esperienza. Servirà tutto ciò per guidare i giovani oltre le difficoltà di un campionato tutto da scoprire.
REMER BLU BASKET 1971 TREVIGLIO 
Roster: Marino(pm), Flaccadori(pm), Alessandri(pm/g), Kyzlink(g), Carnovali(g/ap), Gadson(ap), Spatti(ap), Ihedioha(ag), De Paoli(ag/c), E.Rossi(c)
Giudizio: il mercato era partito con l’intenzione di confermare Reati e almeno altri tre giocatori dell’ultimo starting five. Salutato, anche in modo non idilliaco, il capitano, la società bergamasca ha puntato su un restyling totale, facendo partire un nuovo ciclo biennale con il riconfermato Vertemati. Se consideriamo il solo mercato italiano, sicuramente la squadra che ha fatto meglio con Marino, Lele Rossi, Ihedioha che sono stati tra i migliori nel loro ruolo nell’ultima DNA, mentre Alessandri è stato tra i migliori in quasi tutte le voci statistiche in DNB. Gli stranieri sono da scoprire, soprattutto Kyzlink considerato uno dei prospetti migliori d’Europa del suo anno ma ancora tutto da verificare a livello senior.
Voto: 7/7,5
Il Colpo: Lele Rossi. Ritorna a “casa” il lungo romano e lo fa con la voglia di far dimenticare ai tifosi trevigliesi quel 5 maggio 2009 in cui il sogno della LegaDue si era infranto davanti a Vigevano. Torna dopo una delle sue migliori stagioni a Chieti, sia statisticamente che qualitativamente e può essere il lungo perfetto per il sistema di gioco di Vertemati. La società gli ha anche affiancato un play come Tommaso Marino, già amici fuori dal campo, con cui tecnicamente si integra alla perfezione potendo sfruttare la sua capacità di giocare in pick&roll.
MEC-ENERGY ROSETO SHARKS
Roster: Stanic(pm), Sowell(pm/g), X, Genovese(ap), X, Marini(ag), X, Bisconti(ag/c), Leo(c), X
Giudizio: prima di tutto bentornata ad una piazza storica del nostro basket come Roseto e a coach Phil Melillo, che è sicuramente una garanzia a questi livelli. Dal punto di vista del mercato la società si sta muovendo con i piedi di piombo, alla ricerca del miglior compromesso tra qualità tecnica e budget. Nelle ultime ore è arrivata la conferma del main sponsor, Mec-Energy, che potrebbe dare nuovo impulso agli abruzzesi. Confermati Stanic, Leo e Marini, Sowell arriva dal Sud-America dove si è messo in mostra come un grande realizzatore, Bisconti un lungo navigato nella categoria. Obiettivo salvezza alla portata.
Voto: 6/6.5
Il Colpo: non ci sentiamo di nominare nessuno tra i giocatori attualmente in roster, sicuramente l’americano Sowell avrà grandi responsabilità offensive ed ha dimostrato in Sud-America di saper fare canestro con continuità. Forse al momento è Bisconti l’uomo-mercato, se non altro per la sua lunga esperienza tra B d’Eccellenza e DNA.
VIOLA REGGIO CALABRIA
Roster: Sabbatino(pm), Sorrentino(pm), Bell(pm/g), Caprari(g), Fabi(g/ap), Azzaro(ap/ag), Lupusor, Kirkland(ag/c), Spera(c), Ammannato(c)
Giudizio: il mercato della Viola era nato sotto altri auspici, con l’idea di ripartire da Alessandro Piazza. Il voltafaccia (almeno a sentire società e tifosi neroarancio) del play bolognese ha costretto la società dello Stretto a rielaborare nuovi programmi. Alla fine è stato costruito un buon roster fatto del giusto mix tra conferme e nuovi arrivi. Gli americani, pescati direttamente negli States, sono da verificare sui nostri campi ma entrambi hanno quella dote di spettacolarità che serve per portare il pubblico al PalaBotteghelle. Ammannato e Caprari sono conferme importanti, Sabbatino e Fabi due dei migliori della scorsa stagione. A completare il tutto un play navigato come Sorrentino. I giorni della richiesta di ripescaggio in Gold sono lontani ma la squadra di Ponticello ha tutti i numeri per fare un buon campionato.
Voto: 6,5
Il Colpo: Sorrentino. Il play napoletano scende di categoria nonostante diverse squadre di Gold lo cercassero. Esperienza da vendere e soprattutto conoscenza del sistema di gioco di Ponticello, con cui ha giocato due anni a Sant’Antimo. Probabilmente non ha più il passo di 3-4 anni fa ma il suo ball-handing e il suo playmaking può solo far bene alla Viola, senza dimenticare il suo apporto di esperienza per la crescita di Sabbatino.
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