Quest’anno è toccato a Napoli premere l’interruttore della corrente per accendere la Legadue. La scelta della città partenopea, oltre che ovviamente per la cornice suggestiva, è un altro chiaro segno dell’affetto e della stima che c’è da parte della federazione, ma piu in generale da parte di tutto il movimento cestistico, che anche oggi non ha mancato di ribadire l’importanza di una piazza come questa nel basket che conta. Dopo aver accesso la luce sul campionato, infatti ora Napoli dovrà illuminare se stessa e queste prime uscite ufficiali la squadra di coach Bartocci sembra avere tutte le carte in regola per non rimanere al buio. Piu in generale quasi tutti gli addetti ai lavori sono concordi: Scafati e Barcellona sono avanti a tutte ma occhio a squadre come Verona e Casale che rappresentano le prime alternative. Ma tutto questo ce lo saprà dire solo il campo, a partire da venerdi quando scenderanno in campo Pistoia e Ferentino.

I primi arrivi presso la sala del Castel dell’Ovo si registrano alle 12.30, a poco a poco arrivano tutti e cosi in occasione del buffet, tra un arancino e l’altro, i coach e i giocatori, possono godersi il panorma e chiacchiarare in maniera spensierata, per una volta non da avversari ma da colleghi anzi da amici. L’atmosfera si fa piu seria o “piu formale” verso le 14,30 quando ha inizio la conferenza. Le luci calano e viene subito proiettato un video che ci riporta a Nantes 1983, finale degli europei Italia-Spagna con la vittoria degli azzurri per 105-96 celebrati dal commento del grande e compianto Aldo Giordani, la cui figlia viene premiata dal presidente Bonamico con un mazzo di fiori. Un altro video invece rappresenta tutta la penisola e a poco a poco vediamo da Trieste fino alla Sicilia varie lucette illuminare il quadro. Il duo di conduttori composto dall’ufficio stampa Pungetti e da Angela Tuccia passa poi a presentare coach Stefano Michelini e il presidente Bonamico che esordisce cosi: “La Legadue sceglie ogni anno sempre una città diversa, perchè questo è un campionato che veramente comprendere tutta l’italia da Trento a Barcellona. Sono contento di essere in questa bellissima città che quest’anno torna finalmente anche nel grande basket“.

Il microfono passa poi a Dino Meneghin che coadiuvato dalle immagini ripercorre l’estate di successi delle varie nazionali italiane, infatti non ci sono le imprese solo di quella maschile, ma anche quelle quelle della femminile, dei ragazzi under 16, e degli over 45. Ecco le parole del presidente della FIP: “E’ stata un’ estate davvero esaltante sia al maschile che al femminile, dimostrazione che il lavoro paga, quello che sorprende però non è il risultato ma lo spirito di gruppo, l’essere squadra che ha colpito anche i nostri avversari. I nostri campionati servono tantissimo alla nostra nazionale, che è un po la locomotiva del movimento i cui risultati servono a dare risalto internazionale al nostro movimento. Abbiamo per fortuna tanti giovani fortissimi, che sono consapevoli di dover sudare per essere protagonisti e non soffermarsi nella mediocrità

Non poteva ovviamente mancare l’intervento dell’assessore allo sport di Napoli Giuseppina Tommasielli: “E’ nostro dovere ricercare la piu ampia partecipazione a cominciare dalle scuole, noi ci auguriamo che anche quest’anno il Palabarbuto sia sempre pieno, abbiamo bisogno di dare alla città lo sport come momento di sana competività”.

Dopo questa serie di inteventi potremmo dire istituzionali, la parola è passata a coach Michelini per spuntare gli aspetti tecnici della scorsa stagione. La sua analisi passa dall’evidenziare la profondità di roster delle due neopromosse, alla scarsa rotazione invece di due squadre che comunque hanno fatto bene come Jesi e Pistoia. Scafati risulta la migliore squadra in casa, mentre Brescia ha dimostrato che anche una neopromossa può far subito bene con la sua partenza a razzo nello scorso campionato.Infine a sottolineare come questo sia un campionato comunque ricco di talento, c’è il dato che riguarda i giocatori che hanno fatto il salto di categoria ben 15, di cui 5 americani, e 10 italiani tra cui alcuni giovani. Un nuovo video quindi ci fa rivevere tutti i momenti salienti della stagione 2011/2012 con le promozioni di Reggio Emilia e Brindisi, la vittoria ancora dei pugliesi anche in coppa italia, e infine il primo all star game tenutosi a Riccione, esperienza che verrà riproposta anche quest’anno ancora con la divisione tra Est e Ovest, con 12 giocatori per squadre di cui 6 scelti dai tifosi e 6 dai due allenatori.

La parola ripassa poi al presidente Bonamico che presenta i diversi partner di questo campionato, tra i quali figura e spicca DailyBasket, viene infatti ricordato come il nostro sito abbia curato la presentazione di ogni singola squadra presente nella guida ufficiale della Legadue, e che fornirà attraverso Youtube diversi video che spaziano dai focus sulle partite fino alla top ten di giornata. A proposito di piattaforme multimediale, viene inoltre riscontrato un incremento degli spettatori per l’anticipo del venerdi sera su Rai Sport, e anche un netto maggiore utilizzo dei canali di Sportube.tv. Per quanto riguarda invece le presenze nei vari palazzetti, salgono sul podio come partite che hanno fatto riscontrare la maggiore affluenza: Forli-Bologna, Pistoia-Scafati e Bologna-Reggio Emilia. A proposito sempre di collaborazioni con la Legadue vengono poi chiamati sul palco i vari rappresentanti di alcune fondazioni che hanno contributo a diffondere la presenza del defribrillatore su ogni campo, e ci viene mostrato un video dei corsi che si sono tenuti per insegnare ai vari medici delle società un corretto uso di questo strumento.

Un altro video ci introduce le nuove 6 squadre che quest’anno prenderanno parte al campionato, si passa dalla appena retrocessa Casale, alle quattro neopromosse Trento, Trieste, Ferentino e Capo d’Orlando fino ad arrivare al Nuovo Basket Napoli. Ci vengono mostrate immagini di repertorio che ovviamente non appartengono a questa nuova società, ma a quella targata Maione con la vittoria della Coppa Italia, le semifinali play off con Bologna e l’esordio in eurolega, fino ad arrivare ai giorni nostri e cioè al successo recentissimo in coppa di questa nuova squadra contro la ben piu quotata Scafati. A questo punto sul palco vengono chiamati Bartocci, Allegretti e il Gm Peppe Liguori, tutti molto carichi visto l’ottimo inizio ma ben consapevoli che la strada è lunga e che l’obiettivo primario non può che essere la salvezza.

Peppe Liguori non fa in tempo a scendere dal palco, che è chiamato nuovamente questa volta per ritirare il premio destinato a Sant’antimo in qualità di squadra che ha concesso maggiore minutaggio agli italiani. Beneficia dell’assegno della Lega anche Imola in quanto squadra con piu minutaggio per giocatori italiani under 24, mentre il premio Private Booking ossia quello di giocatore nostrano maggiormente impiegato va a Maggioli, con coach Cioppi che ritira al suo posto.

Prima dei saluti finali, è tempo di riunire sul palco i giocatori e i coach di tutte le società presenti. Iniziano prima gli atleti, seguono i mister. Riportiamo quindi alcune dichiarazioni.

Chessa (Verona): “Per me è il primo anno da guardia, torno in legadue dopo 3 anni con una gran voglia di cominciare il campionato dopo i 3 mesi passati in nazionale, che ci hanno portato a condurre una grande estate“.

Pecile (Bologna): “Sarebbe importante ricompattare il tifo bolognese e riformare quella che è stata una grande società in modo da riempire il Paladozza. Dobbiamo ancora inserire qualche pedina, ma il gruppo italiano sta già lavorando e potremmo capire solo con l’inizio campinato quale sarà il nostro ruolo“.

Giuri (Barcellona): “L’anno scorso è stato un anno positivo, perchè da brindisino è una soddisfazione doppia quella della promozione. Quest’anno è altrettanto importante,  anche noi siamo un gruppo nuovo ma abbiamo subito iniziato bene con le gare di coppa“.

Marcelletti: Mi piace vedere tutti questi ragazzi italiani usciti dai settori giovanili. Io stesso ho raccolto questa sfida e ho deciso di mettere in roster 4 lunghi italiani”.

Con le foto di rito, finisce questa giornata che sicuramente rappresenta l’inizio di un nuovo campionato, ma che si spera possa simbolleggiare anche il nuovo punto di partenza del movimento cestistico napoletano senza piu sofferenze extra campo per i suoi tifosi.