Terzo successo consecutivo per la Tezenis Verona che piega alla distanza la Lighthouse Trapani (90-68), agganciandola in classifica a quota 12. Il risultato finale, è bene dirlo subito, è alquanto “bugiardo” dato che i siciliani avevano ottenuto la parità (60-60) all’inizio dell’ultima frazione di gioco, per poi crollare sotto un pesantissimo break di 26-4. Mvp della serata Luca Gandini, che risponde così alle critiche ricevute a proposito delle sue recenti prestazioni, realizzando una doppia doppia (13+12) con 28 di valutazione. La squadra di Ramagli manda a segno 9 giocatori su 10, di cui 4 in doppia cifra (top scorer Smith con 22 pt), mentre dall’altra parte bene Lowery (21 punti e 27 di valutazione) e l’ex, fischiatissimo, Renzi (12 + 9).

Il primo quarto è caratterizzato dall’equilibrio: Jerry Smith si presenta con una schiacciatona e fa vedere di essere in palla. Per i siciliani Lowery fa la voce grossa e porta avanti i suoi, prima del pareggio di Carraretto a poco più di metà frazione (13-13). Gli ospiti passano avanti con l’altro ex Ianes, Lardo piazza i suoi a zona e Verona non segna per qualche minuto, perdendo qualche pallone di troppo. Renzi e Parker siglano il 13-19, poi il solito Smith e il redivivo Carraretto (5 punti in fila per lui) operano il sorpasso per il 20-19 con cui si va al primo mini riposo. Nel secondo quarto la tripla di Reati completa un parziale interno di 10-0 (23-19) a cavallo del primo intervallo e Cararetto infila quella del 28-21. La Tezenis spinge sull’acceleratore sino al 33-25 (cesto di Taylor), ma Da Ros rovina tutto facendosi fischiare tecnico dopo un presunto fallo subìto. Trapani si riporta sul -6 (33-27), poi Da Ros si riscatta e mette due canestri che portano Verona sulla doppia cifra di vantaggio (38-27). Il tempo si chiude con la seconda tripla di Reati, la risposta di Ferrero e il paniere di Callahan (44-35).

Le cifre all’intervallo lungo dicono che la Lighthouse ha tirato con 1/12 da tre (8%), che la Tezenis ha dominato al rimbalzo (24-13) e che Ramagli ha mandato a tabellino ben 8 giocatori. Nel terzo periodo Trapani si rifà sotto con due canestri consecutivi di Renzi (49-44), Gandini la ricaccia indietro con un gioco da tre punti (52-44) e Taylor commette un dubbio fallo in attacco, contestatissimo dal pubblico del PalaOlimpia. Lowery mette la tripla del 55-51, prima di diversi errori da una parte e dall’altra: la provvidenziale tripla di Callahan sembra far decollare i gialloblù (58-51), anche perché gli ospiti incorrono in un’infrazione di 24″. Carraretto invece sbaglia un rigore in contropiede e il solito Lowery non perdona con 4 punti consecutivi (58-55). Renzi sigla addirittura il -1 (58-57) e Carraretto sulla sirena infila il pallone del 60-57.

In apertura di ultima frazione il già citato pareggio ospite (60-60) con la tripla di Ferrero, alla quale Verona replica con Smith e Reati da tre (67-60). Gli arbitri stavolta dànno una mano alla squadra di casa non fischiando un fallo sull’entrata di Lowery e punendo Ianes con il quinto fallo e successivo tecnico. Risultato: 4 tiri liberi per la Tezenis (tutti messi a segno) e parziale interno di 13-0 per il 73-60 chiuso dalla schiacciata di Gandini. Lowery tiene vive le speranze ospiti (73-62), ma poi butta via due tiri liberi e Gandini inchioda un’altra “bimane” (75-62). Lardo chiama time out dopo una penetrazione di forza di Smith (78-64), ma ormai i buoi sono scappati e il break gialloblù lievita azione dopo azione sino al già ricordato 26-4 (86-64), concluso con un 2+1 di Smith. Nell’ultimo minuto c’è tempo per vedere in campo i giovani Grande e Salafia per Verona e Bartoli per Trapani: sono proprio Bartoli e Salafia a mettere a segno gli ultimi due canestri della serata (30-11 il risultato del quarto periodo) che si chiude con il giro di campo dei gialloblù e l’ovazione del PalaOlimpia.

L'mvp Luca Gandini (fonte Scaligera Basket)

L’mvp Luca Gandini (fonte Scaligera Basket)