foto di Luca Mallamaci

Sant-Roos è rimasto a Codogno per preparare la scalata alla serie A (foto di Luca Mallamaci)

CODOGNO Il mondo Assigeco da qualche giorno gira tra il “Campus e il campo da rugby al ritmo delle sedute atletiche coordinate da Andrea Annoni. All’inizio della preparazione il sudore sgorga copioso sui visi dei giocatori senza però togliere dallo sguardo di Howard Sant-Roos il gusto lento di un’estate vissuta da “cittadino del mondo”.

L’esterno cubano, alla quarta stagione nell’orbita Assigeco, ha approfittato dell’estate per dedicarsi ai propri affetti fra la Germania e Cuba. «Sono stato diverso tempo da Jessica, la mia ragazza, e sono anche tornato a casa da genitori, fratelli e cugini: la vacanza in senso stretto l’ho fatta a Cretaricorda Sant-Roos -. È stato importante “staccare” un po’ dalla pallacanestro, soprattutto per vedere la mia famiglia a un anno di distanza dall’ultima visita. È servito per rilassarmi e caricarmi per la nuova avventura».

È già il momento di ricominciare anche se sono trascorsi solo un paio di mesi dalla sirena finale della “bella” della finale play off contro Mantova: «Fa parte della nostra attività finire un po’ prima o un po’ dopo, cosa che ovviamente mi auguro tutti gli anni anche se è più stancante – sorride il 23enne cubano -. Anche se è terminata così, la stagione scorsa è stata veramente super, una grandissima esperienza vissuta con compagni eccezionali e una società molto valida».

Il relax estivo è servito a cancellare la punta di amaro rimasta sul palato dopo la sconfitta di mezzo canestro in finale? «Credo che sia più importante aver dato il massimo in ogni occasione. Ci stanno gli errori, mai però l’uscire dal campo con il pensiero che si sarebbe potuto fare qualcosa in più. Il solo rammarico che ho della scorsa stagione è legato all’infortunio che mi ha bloccato per più di tre mesi. In questo caso sono stati fondamentali i compagni e la società, una delle migliori che conosco, che mi fa sentire veramente come a casa. Sono molto legato all’Assigeco, che mi ha sempre trattato molto bene».

Durante il mercato per Sant-Roos si è parlato dell’interessamento di club di Serie A…«Una possibilità che ho discusso con il mio procuratore. Con il passaggio dell’Assigeco in A2 Gold abbiamo convenuto di non pensare a spostamenti. Al “Campus” mi trovo alla grande, conosco la società e i dirigenti sanno bene come sono. In più so perfettamente cosa mi chiede Zanchi. La Gold sarà una nuova anche se più impegnativa esperienza, che voglio vivere con l’Assigeco. Ci sarà da lavorare tanto, anche di più dell’anno, scorso lottando gara per gara. Io? Vorrei fare veramente bene in Gold per renderla una tappa sul cammino verso la Serie A».

Luca Mallamaci/Il Cittadino di Lodi