Biella per confermarsi dopo la vittoria di settimana scorsa mentre Orzinuovi per continuare a sognare lassù nei piani alti della classifica. Tanti gli spunti di una partita che prometteva spettacolo e che non ha deluso le aspettative con gli ospiti, nelle cui fila c’erano gli ex Corbani e Hollis più Muzio idolo della prima Biella, pronti a scappare con uno scatenato Miles salvo farsi recuperare nell’ultimo quarto con una Edilnol commovente nel difendere ed impattare ad un minuto dalla fine per poi finire energie e lucidità proprio sul più bello (94-87, il finale).

LE PAGELLE

EDILNOL PALLACANESTRO BIELLA (di Samuele Lanza)

Nicola Berdini voto 6: inizia con una tripla poi si perde un po’ nei meandri di un match da combattenti non dimenticando che la carta d’identità dice 2003. Chiude 22’ con 7 punti e 2 rimbalzi.

Niccolò Moretti s.v.

Luca Loro n.e.  

Gianmarco Bertetti voto 6: sta in campo 13’ segnando 5 punti, ci mette tanta buona volontà non può e non deve essere lui a fare la differenza.

Marco Laganà contro Orzinuovi (foto Laura Malvarosa|Pallacanestro Biella)

Marco Laganà voto 7: sprazzi di vero Laganà, finalmente. Si carica sulle spalle la squadra purtroppo sbaglia nelle ultime azioni ma non si può recriminare nulla.  31’ con 22 punti, 5/11 da due, 3/6 da tre, 5 rimbalzi e 5 assist.

 Simone Barbante voto 6,5: ormai una sicurezza parte nuovamente in quintetto segnando e servendo assist. Gioca 24’ con 6 punti, 5 rimbalzi e 4 assist.

 Federico Miaschi voto 6: meno bene di altre volte raggiunge e supera agevolmente la doppia cifra ma nel concitato finale sparisce un po’ troppo. 15 punti con 5/12 dal campo, 2 rimbalzi e 2 assist.

Luca Vincini voto 6: più minuti del solito e buon apporto alla squadra segnando 4 punti.

 Jakub Wojciechowski voto 5,5: se l’altra settimana la panchina iniziale sembrava essere stata propedeutica oggi torna il solito Kuba senza arte ne parte. Cerca di accendersi ma il fuoco non si trasforma in incendio e Biella non può permetterselo. In 20’ segna 5 punti e cattura 5 rimbalzi.

Matteo Pollone voto 6: sbaglia un difficile appoggio nel traffico che varrebbe l’insperato sorpasso nel concitato finale. Se non si può giudicare un giocatore da un tiro oggi il vercellese non sembra essere troppo nella partita anche se i dirimpettai non erano di certo dei più semplici da gestire difensivamente.

Deonte Hawkins voto 7,5: insieme a Laganà il miglior dei suoi anzi sicuramente il migliore e se in difesa fosse solo un pochino più attento diventerebbe una star del campionato. Chiude i suoi 28’ con 21 punti, 13 rimbalzi, 5 assist e 33 di valutazione.

Agribertocchi Orzinuovi (di Alessandra Fracasso)

 Marco Rupil voto 6: da il cambio ai suoi compagni per farli rifiatare, facendo il suo senza incidere.

Anthony Miles voto 8: un primo tempo devastante, dove é imprendibile, poi si rilassa un po’, giocando una partita normale. Se difendesse un po’ di più sarebbe devastante. Per lui 28 punti con 7 su 16 al tiro e 12 su 13 ai liberi aggiungendo 5 rimbalzi.

Martino Mastellari voto 6: fa il suo compito senza incidere, prendendo tre tiri in tutta la partita. Mette a referto 4 punti e un rimbalzo.

Francesco Guerra n.e.

Lorenzo Galmarini voto 6: fa respirare i suoi compagni mettendo in pratica quel che gli chiede il coach, segnando un canestro (su un tentativo) e 2 su 2 ai liberi.

Matteo Negri voto 6,5: protagonista nel terzo quarto dove segna tutti i suoi punti a referto, tirando col 50% e segnando 7 punti. Presente anche in difesa.

Ludwig Tilliander n.e.

Giacomo Zilli voto 7: buona partita la sua, sia in difesa che in attacco dove si prende le sue resposabilità segnando 13 punti con 5 su 9 al tiro e 3 su 4 ai liberi.

Marco Spanghero voto 7,5: oltre ai punti che mette a segno (18 con 6 su 15 al tiro e 3 su 6 ai liberi) é la sua presenza che dà sicurezza alla squadra, che la tiene in mano nei momenti di difficoltà prendendosi le responsabilità da vero leader. Sta in campo trenta minuti, il giocatore con il minutaggio più alto della sua squadra che fa capire quanto la sua presenza da equilibrio e sicurezza alla squadra.

Joel Fokou voto 6: il classe 2000 arrivato a Orzinuovi in settimana, deve entrare nei meccanismi di squadra, e Corbani gli dà qualche minuto dove lui non sfigura, facendo vedere cose buone nei movimenti sia in difesa che in attacco.

Damian Hollis voto 7: segna la tripla che di fatto da la vittoria alla sua squadra a una manciata disecondi dalla fine del match, perché dopo quella Biella perde l’inerzia, ma anche nel resto della partita la sua presenza si fa sentire anche a rimbalzo. Finisce con 18 punti (6 su 14 al tiro e 4 su 4 ai liberi) e 11 rimbalzi.