Guido Rosselli (Foto Serra/Virtus Pallacanestro Bologna)

Guido Rosselli (Foto Serra/Virtus Pallacanestro Bologna)

Bologna – la Virtus perde la terza partita consecutiva e vive il momento più difficile della stagione. Con Lawson in pessime condizioni fisiche (il lungo americano non è entrato in campo nel secondo tempo) Bologna ha avuto grandi difficoltà a rimbalzo (39 a 28 in favore degli ospiti). Nel primo tempo la Bondi ha letteralmente infranto la difesa bianconera, trascinata dai propri americani, e ha realizzato 54 punti in 20 minuti. I match winner, però, sono stati nel secondo tempo Pellegrino e Cortese. La guardia, uscita dalle giovanili della Fortitudo, ha segnato sulla sirena il canestro da tre punti che è valso il successo per gli estensi. La Virtus dovrà ora leccarsi le ferite cercando d’inserire maggiormente nei propri ingranaggi Davide Bruttini che per la seconda volta non è stato in grado di rendersi utile.

Cronaca: la Virtus, come a Ravenna, schiera in quintetto l’ultimo arrivato Bruttini che non si fa trovare pronto alla sfida. Il lungo, ex Brescia, è impreciso in attacco, falloso in difesa e Ramagli decide di sostituirlo con il veterano Michelori. Gli estensi partono fortissimi, trascinati dalla coppia americana Roderick-Bowers che vanno in doppia cifra già nel primo quarto. La difesa di Bologna è una groviera che concede facili canestri agli ospiti. Il coach bianconero prova ad abbassare il quintetto per mettere maggiore pressione sul portatore di palla, ma Ferrara non smette di vedere il canestro virtussino grande come una vasca da bagno (6 su 8 da tre punti). 33 – 23 per la Bondi a fine primo quarto. Ferrara, appena può, corre e la Virtus soffre la velocità degli estensi. Rosselli e Spizzichini , oltre al solito Umeh, provano a far riavvicinare la Virtus, ma ogni tentativo di rimonta viene vanificato da successive lacune difensive e da un Riccardo Cortese scatenato da oltre l’arco. Il primo tempo termina sul punteggio di 54 – 44 in favore di Ferrara. Nel terzo quarto si erge a protagonista Francesco Pellegrino che stoppa qualsiasi cosa voli vicino al canestro di Ferrara e in attacco fa valere i suoi muscoli. La Bondi sfrutta benissimo le cattive condizioni fisiche di Lawson. La Segafredo reagisce con Rosselli e Spizzichini che trova la tripla del pareggio a quota 61. Ferrara non si scompone e piazza un parziale di 9 – 0 che conlcude il terzo quarto. 70 – 61 al 30esimo per gli estensi. Ramagli dà spazio a giovani Penna e Pajola, ma stavolta la linea verde non incide come in altre occasione. Per Bologna la risalita si fa sempre più dura dopo il quinto fallo di Spizzichini, arrivato dopo delle storie tese con Roderick. Ferrara si affida ai suoi americani per mantenere la testa avanti. Bologna ci prova fino alla fine con un eroico Rosselli e riesce ad arrivare ad un finale punto a punto. Gli ultimi minuti sono da film thriller con Umeh che firma il -1, poi Bowers fa sfondamento e protesta eccessivamente facendosi fischiare fallo tecnico. Ancora Umeh pareggia dalla lunetta e poi ha la palla della vittoria, quando mancano 17 secondi alla fine, ma Roderick la scippa. La palla rocambolescamente finisce nelle mani di Cortese che sulla sirena realizza la tripla della vittoria. Finisce 88 – 85 per Ferrara che espugna l’Unipol Arena.

Pagelle:

Segafredo Bologna:

Marco Spissu: ci prova, ma alla fine deraglia insieme a tutta la Virtus. Voto 6

Michael Umeh: poteva essere il match winner e invece esce sconfitto dal campo. Voto 6

Alessandro Pajola: NG

Gabriele Spizzichini: uno dei migliori virtussini prima di uscire dal campo per eccesso di nervosismo. Voto 6,5

Danilo Petrovic: NE

Guido Rosselli: l’anima della rimonta, il sua cuore avrebbe meritato la vittoria. Voto 7

Andrea Michelori: 7 rimbalzi, ma perde il duello con Pellegrino. Voto 6

Tommaso Oxilia: una comparsata. Voto 6

Lorenzo Penna: si prende responsabilità non sue. Il coraggio non gli manca. Voto 6

Kenny Lawson: qualche minuto nel primo tempo, poi capisce che non è nelle condizioni di giocare. NG

Davide Bruttini: impalpabile, su entrambi i lati del campo. La Virtus ha bisogno di un contributo ben diverso. Voto 4,5

Bondi Ferrara:

Mattia Soloperto: qualche gomito e poco altro. Voto 6

Martino Mastellari: un canestro da tre e poi lascia il palcoscenico agli altri. Voto 6

Francesco Ardizzoni: NE

Riccardo Zani: NE

Nicola Mastrangelo: NE

Riccardo Cortese: 6 triple, compresa quella della vittoria, cosa chiedere di più ad uno cresciuto nelle giovanili della Fortitudo? Voto 8

Laurence Bowers: il suo fallo tecnico stava per costare carissimo, ma alla fine conclude la partita con un trentello di valutazione. Voto 7

Yankiel Moreno: fischiatissimo dal pubblico di casa. Serve 10 assist e mette il suo mattoncino sulla vittoria. Voto 6,5

Francesco Pellegrino: la sorpresa del match. Un muro in difesa contro cui si schianta la Virtus. Voto 7,5

Terrence Roderick: molleggiato e velenoso. 20 punti segnati e 9 rimbalzi catturati. Voto 7

Matias Ibarra: NG

Andrea Caridi: NE