Non solo l’importante match di martedì contro Treviso ad agitare la piazza imolese, nel mentre coach e la sua truppa preparano la sfida del Palaverde contro Lombardi e compagni si parla di numeri e possibili ricette per aiutare la compagine societaria nella missione aziendale di regalarsi un futuro migliore e magari più roseo e tranquillo.

Questo il senso della conferenza stampa fiume quell’Amministratore Unico della Le Naturelle presso il Palaruggi di Imola. Domenicali snocciola dati ed i prossimi step che i soci biancorossi e lui stesso dovranno intraprendere per far proseguire l’attività della società di Via Valeriani.
Prima di lui le parole del responsabile marketing Alex Petrilli su prevendita dei prossimi derby ma anche dati sulla campagna abbonamenti
“Per quanto riguarda i derby contro Cento (al Palaruggi) e Forli (a Faenza) si attua la stessa politica dei prezzi di quello contro l’Ora Sì Ravenna con leggeri aumenti sui prezzi dei biglietti. Sulla gara del 6 Gennaio a Faenza contro l’Unieuro abbiamo fatto un sopraluogo presso il Palacattani col gestore Balducci proprio questa mattina. Le prevendite saranno ad orario ufficio dal 17/12 al 21/12 congiuntamente per le sfide a Cento e Forli mentre dal 27/12 al 2/01 per quella ovviamente contro l’Unieuro. Esclusi il 24, 25, 26, 30 ed primo Gennaio. Infine il dato ufficiale sugli abbonamenti con un paio di tessere in meno vendute rispetto alla scorsa stagione. “

Proprio dalla questione flessione tessere del Palaruggi che Giampiero Domenicali inizia il proprio ragionamento. “I soci hanno mal digerito questo numero (346 venduti nda)visto che ne avevamo messe a budget circa 400 pertanto sono ben 54 in meno. L’impianto si riempie in quanto la metà degli spettatori entrano gratis. Tenete presente che solo con abbonamenti abbiamo incassato 15mila euro in meno.”

Dopo il preambolo ecco che si entra nel cuore dell’assemblea dei soci svolta giovedì della passata settimana. “Svolta l’assemblea come al solito presso l’Hotel Donatello di Imola con l’81% di quote presenti a dimostrare l’importanza della stessa . Ho messo al corrente i soci della perdita da coprire che, sommata a quella della scorsa stagione ammonta a 703mila euro, ci siamo quindi posti la domanda se ha senso continuare. Noi come società siamo costretti a dire che la continuità aziendale potrebbe essere in pericolo e di conseguenza bisogna dare una bella svolta.
L’idea è di piano di sostegno alla continuità aziendale da realizzare entro il 31 Marzo. Da quando la Guardia di Finanza da Gennaio 2016 è intervenuta abbiamo ricevuto uno sconquasso. La Comtec a Maggio 2017 ci suggerì un aumento di capitale e ciò avvenne (600mila euro), dal 29 giugno 2017 abbiamo sottoscritto 400mila euro di capitale con versamenti di 300mila ed entro Gennaio 2019 altri 100mila andranno versati. Tenete presente che gli stessi soci a Novembre ne hanno emessi oltre 60 mila. Altra cosa entro Marzo 2019 vanno versati ulteriori 200mila euro. Ho l’impegno di fare una assemblea per capire quante quote piazzerò tra gli attuali soci al 10 Febbraio con conseguente riesame della situazione.
L’Andrea Costa si rivolge pertanto a tutti, dall’Amministrazione comunale alle aziende ma anche ai tifosi. Chi ha a cuore la società deve passare e provare ad aiutare, che sia con sponsorizzazioni ma anche biglietti al botteghino. Sono convinto che ce la faremo e non voglio drammatizzare ma qualcuno tra i soci si sta stancando. La perdita non è tutta dell’esercizio corrente ma dovuta alle inchieste dell’agenzia delle entrate.
Bisogna quindi allargare la base sociale, incrementare i ricavi (sponsor), e tagliare i costi. Una quota sono 6000 euro da versare in due anni. Ringrazio Di Paolantonio, Bergamini e Zappi per aver lavorato con il budget più basso della A2. Ad oggi con questa situazione non siamo ni grado di sostituire Prato. “

Patricio Prato difficilmente verrà sostituito(foto di Marco Berti)

Chiosa finale sulla possibilità di un ingresso “forte” che possa avere la maggioranza societaria.

“Ho un ampio e libero mandato, anche di trovare chi potrebbe avere il 51%. Nostro obbiettivo è di favorire la continuità aziendale. Pronti a prendere in esame proposte serie e nel caso potrei anche fare il consulente per un anno a chi è disposto a mettere soldi. A mio avviso dobbiamo guardare fuori Imola come ha fatto l’Imolese Calcio”.