Andrea Costa Imola – Alma Trieste 69-85 (19-22; 34-46;53-63)

Imola: Tassinari 2, Cai ne, Maggiol 7, Wiltshire, Borra 9, Ranuzzi 20, Prato 8, Preti, Hassan 1, Norfleet 8, Hubalek 1. All. Ticchi

Trieste: Parks 9, Bossi 12, Coronica 10, Green 18, Ferraro ne, Pecile 7, Baldasso 5, Gobbato ne, Simioni, Prandin 7, Da Ros 12, Cittadini 5. All. Dalmasson

Pecile ha messo "solo" 7 punti ma tutti decisivi.

Pecile ha messo a segno “solo” 7 punti ma tutti decisivi.

Trieste sbanca con merito il PalaRuggi conducendo per oltre trenta minuti. Imola prende il break nel secondo quarto quando in un amen va sotto di 10, rincorre fino al 35’ quando trascinata da Ranuzzi (20 punti con 8/12 dal campo) torna a -2, ma sbaglia più volte il canestro del pareggio e viene punita da Pecile. Per gli ospiti quattro giocatori in doppia cifra (Bossi, Coronica, Green e Da Ros) che simboleggiano la compattezza e la concretezza della squadra di Dalmasson. Imola che oltre al citato Ranuzzi ha in doppia cifra solo Hubalek (14 punti), non riesce proprio a trovare continuità in questa stagione.

Partita equilibro in avvio con Imola che si appoggia a Maggioli mentre i punti ospiti sono tutti a stelle e strisce (13-13 al 6’). Quando Ticchi pesca dalla panchina l’attacco imolese ne risente e così Triste chiude avanti il primo quarto (19-22).

Imola con il secondo quintetto continua a far fatica, gli arbitri ci mettono del loro e allora i padroni di casa in un amen sono sotto di 10 (20-30 al 13’). Il copione non cambia per tutto il secondo quarto: l‘Alma trascinata da Da Ros (12 punti) continua a segnare, Imola fatica sia in attacco che in difesa e quindi alla pausa il vantaggio è ospite (34-46).

Di ritorno dagli spogliatoi i 6 punti di Hubalek ispirano la rimonta imolese ma gli ospiti non mollano e continuano a macinare gioco in attacco e a punire da tre punti con Bossi e Coronica (7/17 dall’arco). La musica quindi non cambia e all’ultima pausa è ancora vantaggio esterno in doppia cifra (53-63).

Ranuzzi nell’ultimo quarto con un 3/3 da tre rianima Imola che a metà quarto torna a -2 (67-69) complici anche gli errori dalla lunetta dei giuliani. Imola sbaglia l’impossibile da sotto canestro e non riesce a impattare così Pecile con sei punti consecutivi la punisce e chiude la gara (67-75 al 37’). Nel finale espulsi anche Hubalek e Ticchi (per doppio tecnico).

MVP: Bossi. Con le sue triple nel terzo quarto risulta decisivo per la vittoria degli ospiti. Per l’ex Trapani 12 punti con 4/7 da tre punti.

La Chiave: il tiro da tre punti. Imola infila solo quattro triple (tre di Ranuzzi e una di Hubalek) mentre Trieste va a bersaglio ben 11 volte. Tiri dall’arco, spesso costruiti dopo un’ ottima circolazione di palla, che hanno spesso punito Imola nel momento della rimonta.