Fortitudo Bologna – Andrea Costa Imola 71-68 (14-16; 30-38;46-52)
Bologna: Marchetti 4, Mancinelli 12, Legion 21, Ruzzier 7, Campogrande, Montano 4, Costanzelli, Gandini 10, Raucci, Knox 8, Italiano 5. All. Boniciolli.
Imola: Tassinari 8, Cohn 19, Cai ne, Maggioli 13, Wiltshire ne, Ranuzzi 8, Preti, Hassan 9, Rogic 6, Paci 2, Dri 3. All. Ticchi.
Non bastano 39’ di ottima pallacanestro a Imola per espugnare il PalaDozza. La Fortitudo la vince grazie alla magia di Legion che infila la tripla a fil di sirena. Una doccia gelata per Imola che aveva giocato una partita sontuosa trascinata da un Cohn strepitoso. Davvero stavolta a Imola non si può rimproverare nulla.
Primo quarto equilibrato con Imola che tocca una volta il +4 (10-14 al’8) gioca ordinata e trova un buon impatto dal neo-acquisto Rogic (però 2 falli al 7’). Un canestro sul rimbalzo di Paci vale il +2 alla prima pausa (16-14).
Imola con pazienza e con la difesa macina gioco allora la bomba di Dri dall’angolo vale il +7 (20-27) con la Fortitudo che fatica e trova respiro grazie al gioco da tre punti di Mancinelli (terzo fallo di Rogic). La differenza la fa la mira dalla lunga (Imola 6/17 la Fortitudo 1/9) e allora il canestro su rimbalzo offensivo di Cohn vale il +8 ospite alla pausa the.
Il piglio della F è diverso ma anche nel terzo quarto Imola continua a macinare gioco e difesa. Il quarto è un tira e molla con Bologna che si avvicina e Imola è brava a ricacciarla indietro. Il canestro del solito Cohn praticamente sulla sirena vale il + 6 ospite all’ultima minipausa (46-52).
Ultimo quarto con la Fortitudo sempre a rincorrere ma che a 85’’ secondi dalla fine trova il primo vantaggio decisivo anche perché Rogic è fuori per 5 falli e Imola sbaglia qualche canestro a campo aperto che poteva chiudere la partita. L’Andrea Costa ha la forza di tornare avanti ma Legion la punisce (immeritatamente) sulla sirena.
Mvp Legion. Infila il canestro decisivo a fil di sirena, e quelli della rimonta. Quando si accede è un giocatore di un’altra categoria.
La chiave. L’ultimo quarto della Fortitudo trascinata dal PalaDozza ribalta una partita molto intesa ed equilibrata ma che aveva visto Imola sempre avanti nel punteggio.