Andrea Costa Imola Basket – Alma Trieste 77-74 (21-24; 39-45; 58-58)

Imola: Turrini, Bell 20, Alviti 8, Maggioli 7, Cai ne, Wilson 9, Gasparin 11, Prato 12, Toffali, Rossi, Penna 6, Simioni 4. All. Cavina

Trieste: Fernandez 15. Green 15, Babich ne, Baldasso 11, Deangeli ne, Janelize, Prandin, Cavaliero, Da Ros 8, Bowers 16, Loschi 3, Cittadini 6. All. Dalmasson.

Juan Fernandez, la sua classe non è bastata Foto di Marco Berti

Romagna amara per Trieste, che dopo la sconfitta a Forlì la settimana scorsa, deve arrendersi anche a Imola. Giuliani che hanno condotto praticamente per 30 minuti ma non sono mai riusciti a uccidere la partita. Imola dal canto suo con 15’ di grande intensità difensiva è riuscita a piazzare il break nell’ultimo quarto che gli ospiti non sono più riusciti a ricucire.

Mvp della partita David Bell (20 punti con 4/6 da tre), ben supportato da Prato (12 e 5 rimbalzi) sopratutto nel momento del parziale decisivo.

A Trieste non sono bastate la classe di Fernandez (15 e 7 assist), la fisicità di Green (15 ma solo 27’ in campo) e l’utilità di Bowers (16) anche perché Cavaliero (0 punti in 18’) davvero non si è visto.

Partita equilibrata in avvio (12-12 al 6’) anche se il pallino del gioco sembrano averlo gli ospiti. Fernandez disegna basket (6 punti), mentre Imola perde qualche palla di troppo e quindi il primo quarto è di marca giuliana (21-24).

Bowers (12 punti) trascina Trieste al massimo vantaggio (27-34 al 14’) anche perché Imola continua a perdere palloni in attacco e a non trovare la giusta fluidità offensiva (37-40 al 18’). L’Andrea Costa lotta e torna anche a meno tre (39-42) ma due falli dubbi di Toffali e il bazzer beater di Baldasso lanciano Trieste (39-45 alla pausa).

Prato, ottima partita per lui (foto Pasquale Cotugno)

Imola ci mette la voglia ma Trieste la punisce ad ogni minima distrazione (47-54 al 25’). Bell (16 punti) e Prato (9 punti) trascinano i padroni di casa, ma è di Penna il pareggio a quota 58 alla terza sirena, dopo un quarto brutto ma intenso.

Un 5-0 del solito duo Bell-Prato apre l’ultimo quarto con Dalmasson costretto a chiamare time-out (63-58 al 32’). Imola tocca due volte il + 9 (69-60 e 71-62) ma Fernandez e Baldasso (due triple) non ci stanno e Trieste torna a -1 (71-70 a 2’09). Si va alla volata finale: Imola trova la tripla di Wilson (76-74 a 50’’ dalla fine), Green fa 0/2 ai liberi, Wilson prende il rimbalzo e fa 1 su 2 dalla lunetta a 5’’ dal termine. Dalmasson disegna un’ottima rimessa ma la tripla di Fernandez va sul ferro. Vince Imola che porta a casa due punti meritati quanto insperati alla vigilia.

Mvp: David Bell (20 punti 4/6 da tre +10 di plus/minus) sfodera la miglior prestazione in maglia biancorossa ed è l’anima del break di 17-2 che consente all’Andrea Costa di volare a +9 a metà ultimo quarto.

La chiave: guardando le statistiche balza all’occhio la percentuale da tre punti di Imola (10/19 53%), ma la vera ragione della vittoria imolese è la capacità della squadra di Cavina di rimanere attaccata alla partita e dare la zampata decisiva nell’ultimo quarto.