Andrea Costa Imola – OraSì Ravenna 71-70 (13-19; 29-32; 51-45)

Imola: Turrini ne, Bell 10, Alviti 15, Maggioli, Wiltshire ne, Cai ne, Wilson 10, Gasperin 7, Toffali 3, Rossi ne, Penna 14, Simioni 5. All. Cavina

Ravenna: Montano 6, Sgorbati, Giachetti 10, Chiumenti 6, Raschi 2, Esposito, Masciadri 7, Cinti ne, Vitale 6, Rice 18, Grant 15. All. Martino.

Lorenzo Penna grande prova per il 1998 scuola virtus (foto di Marco Berti)

Ennesimo capolavoro casalingo della squadra di coach Cavina, che dopo aver battuto Trieste ha la meglio anche su Ravenna. L’atteggiamento è sempre lo stesso: grande difesa e gioco di squadra, il tutto orchestrato da un brillante Penna. Ravenna dopo aver dominato il primo quarto (anche a +10 sul 9-19) ha fatto fatica contro la grande difesa imolese e non è riuscita a completare la rimonta dal -12 dopo un finale palpitante.

Imola, senza Prato assente per influenza, trova un grandissimo Penna, ben coadiuvato da Alviti (15 punti e 5 rimbalzi) e Wilson (11 punti e 11 rimbalzi).

A Ravenna non basta la grandissima prova da padrone del pitturato di Grant (15 punti, 7/8 da due e 15 rimbalzi) unita a un Rice sempre protagonista (18 punti, 7 rimbalzi e 7 falli subiti).

Inizio con Ravenna decisamente più nella partita con Grant (4 punti e 3 rimbalzi) a dominare sotto i tabelloni, mentre Imola si aggrappa a Maggioli (7-11 al 5’). L’Andrea Costa fatica a contenere lo strapotere fisico dei ravennati che volano a +6 a fine primo quarto (13-19).

Imola gioca bene in difesa ma in attacco proprio non la mette (1/8 da tre), quindi Ravenna senza strafare si ritrova a + 7 (15-22 al 14’). Cavina butta dentro solo gli italiani e quattro triple (Simioni, Toffali, Alviti e Penna) ribaltano la contesa (27-26 al 18’), prima che l’ennesima bomba di un infuocato Alviti (10 punti) mandi la squadre negli spogliatoi sul 32-29.

Terzo quarto nervoso, segnato da un canestro “fantasma” di Alviti, con Ravenna che sul conseguente tecnico mette 4 punti che ribaltano la partita e l’inerzia (42-41 al 17’). La gara si fa maschia e tirata con i biancorossi che chiudono avanti il terzo quarto grazie una grande attitudine difensiva (51-45).

Gerai Grant: doppia doppia per lui Foto di Marco Berti

Quattro punti di Bell in apertura di ultimo quarto valgono il +12 (57-45 al 32’). Imola spreca due ghiotte occasioni con lo stesso Bell e allora Ravenna ne approfitta (61-59 a 2’42’’). La tripla di Gasparin dà il +5 a Imola ma Ravenna impatta subito con Grant (64-64 a 1’31’’). Si va alla volata finale: canestro di Penna, risponde Grant, Imola non è precisa ai liberi ma Giachetti la grazia con l’1 su 2 dalla lunetta (70-68). Sembra fatta, ma prima Maggioli spreca il libero del +4, poi Alviti getta la rimessa al pubblico. Ravenna ha, quindi, ha la palla per vincere a 4’’ dalla fine ma Montano pesta la riga laterale e allora a vincere è Imola (71-70).

La chiave: come contro Trieste è a cavallo tra il terzo e quarto periodo che Imola costruisce la vittoria. La difesa e un gioco corale in attacco valgono il +12 a inizio quarto che poi Ravenna non riuscirà più a recuperare. Nel secondo quarto un altro momento decisivo: Imola è sotto e in affanno allora Cavina butta dentro tre 1998 e Imola la ribalta. Le scelte coraggiose premiano…

Mvp: Lorenzo Penna che mette il timbro sulla partita con 14 punti frutto di un 3/4 da tre e 7 falli subiti e una maturità nel guidare la squadra davvero sorprendente per un ragazzo di appena 20 anni.