Imola – Treviso 79-62 (16-17; 33-34; 55-48, 79-62)
Imola: Turrini, Alviti 18, Bell 19, Maggioli 5, Wiltshire, Cai, Wilson 15, Gasparin, Toffali 5, Rossi, Penna 17, Simioni. All. Cavina.
Treviso: Brown 12, Sabatini, De Zardo, Musso 8, Antonutti 14, Barbante ne, Poser 6, Imbrò 2, Fantinelli 10, Negri 10, Lombardi, Nikolic ne. All. Pillastrini.
Imola torna alla vittoria e lo fa sfoderando una grande prestazione di squadra al cospetto di una Treviso sempre più in crisi. Imola è brava a rimanere attaccata alla partita per 28’ minuti, nonostante le pessime percentuali dall’arco (4/19) e ai liberi (23/34), per poi dare la zampata vincente nell’ultimo quarto. Treviso invece paga il periodo negativo, la mancanza di un leader tra gli esterni e una brutta percentuale da tre punti (3/15).
Per Imola quattro giocatori in doppia cifra (Bell, Wilson, Alviti e Penna) ma è da sottolineare il grande impatto di Toffali (5 punti praticamente in fila).
Treviso nonostante i quattro giocatori in doppia cifra, ha il solo Antonutti che gioca veramente con il coltello tra i denti.
Treviso parte subito forte con un’ottima circolazione di palla in attacco mentre in difesa fa sentire la differenza di chili e centimetri rispetto ai padroni di casa (7-11 al 5’). L’equilibrio regna sovrano anche se gli ospiti sembrano avere più il pallino del gioco (16-17).
L’Andrea Costa non segna da tre punti (0/11) e ha un Wilson da (2/8 a liberi) ma Treviso fatica ad approfittarne per la buona attitudine difensiva dei romagnoli (22-24 al 15’). I veneti però trovano punti insperati da Poser che sfrutta i buchi difensivi imolesi e così Treviso vola a + 5 (34-29 al 29’) costringendo Cavina al time-out. Imola però è brava a rimanere concentrata e ad andare alla pausa a contatto (33-34).
Al ritorno dagli spogliatoi Treviso sembra averne di più, ma Imola con l’applicazione riesce a rimanere in scia e a segnare la prima tripla dopo 13 tentativi (42-44 al 25’). Partita equilibrata, ricca di errori, rotta solo da un 2+1 di Bell e dalla tripla di Alviti che consentono a Imola di chiudere in vantaggio il terzo quarto (55-48).
Un 2+1 di Toffali tutto d’intensità dà all’Andrea Costa un incredibile + 10 (48-58). La partita si alza di tono e si fa bellissima se non fosse che Bell commette l’ingeniutà di farsi fischiare tecnico (terzo e quarto fallo) rischiando di rovinare tutto. L’Andrea Costa però continua a macinare gioco mentre Treviso non trova il canestro e allora il 2+1 di Wilson a 3’ dal termine vale il +13 (73-60) chiude di fatto il match.
Mvp: Lorenzo Penna. Il classe 1998 vince la sfida con Fantinelli e sfodera una prestazione da 17 punti, 4 rimbalzi e 7 falli subiti. La cosa sorprende di più è la sicurezza e la leadership con la quale tiene in mano la squadra.
La chiave: Imola tira con un ottimo (22/38 da due) ma il momento decisivo è a cavallo tra il terzo e il quarto quarto quando l’Andrea Costa vola a +10 grazie a due giochi da tre punti di Toffali e di Bell e si spiana la strada verso la vittoria.