Andrea Costa Imola Basket – Termoforgia Jesi 93 -89 (24 – 12; 47-43; 71 -65)

Imola: Tassinari, Cai ne, Maggioli 18, Wiltshire ne, Ranuzzi 19, Prato 17, Preti 3, Hassan 9, Norfleet 14, Hubalek 13. All. Ticchi

Jesi: Alessandri 13, Battisti 3, Scali ne, Maganza 14, Moretti ne, Janelize 7, Bowers 24, Vita Sadi, Davis 19, Benevelli 7, Picarelli 2. All. Cagnazzo.

Maggioli (Imola)

Maggioli sontuoso anche oggi

Imola ritrova la vittoria casalinga che mancava dall’11 dicembre, domando una Jesi che pur rincorrendo per tutti e quaranta minuti non ha mai mollato la presa sulla partita. Jesi paga un primo quarto blando mentre l’Andrea Costa ritrova la fluidità offensiva mentre in difesa c’è ancora qualcosa da registrare.

I padroni di casa trovano la vittoria grazie a cinque uomini in doppia cifra tra i quali spiccano Ranuzzi (19 punti 7/9 dal campo e 9 rimbalzi) e Maggioli (18 e 9 rimbalzi). Per i marchigiani su tutti Bowers (24 punti) e Alessandri (13), mentre Davis è andato a corrente alternata.

Primo quarto tutto biancorosso con Imola che dopo 7’ tocca il massimo vantaggio (7-20) frutto di un’ottima fluidità offensiva e dell’ottimo lavoro difensivo di Ranuzzi su Davis fermo a quota zero. Cambia la musica in seguito con Davis a entrare nella contesa e Jesi che produce 14 punti nei primi 5’ del secondo quarto (tre triple) con Imola che solo grazie a 7 punti di Prato riesce a tenere il comando (42-37 al 18’).

La difesa di Imola è quella delle ultime quattro gara (52 punti subiti nel primo tempo di media) e così con 31 punti nella ripresa Jesi è lì a contatto. (47-43).

Al rientro dagli spogliatoi Imola continua a macinare gioco e complice anche il quarto fallo di Davis, Jesi fatica, ma rimane in scia grazie a un ottimo Alessandri (71-65 all’ultima mini pausa).

Quando Imola sembra controllare grazie a un sontuoso Maggioli (letale dalla media) una persa di Norfleet, produce l’antisportivo di Hubalek e i cinque punti di Alessandri fanno tornare gli ospiti a -2 (77-75 al 36’). La Ticchi band però non sbanda e chiude le maglie in difesa (Ranuzzi sontuoso su Davis) e il 2+1 di Hubalek vale il +10 (89-79) che di fatto chiude la gara.

La chiave: La percentuale da due di Imola è la chiave della partita. L’Andrea Costa tira con il 67% (28/42) che unita al dominio a rimbalzo (42 – 26) spiega perché i biancorossi abbiano condotto per quaranta minuti.

Mvp: Ranuzzi e Maggioli sono i mattatori della partita. Il primo è praticamente perfetto dal campo e imbavaglia Davis nei momenti decisivi della partita, il secondo dalla media è letale e nel momento del bisogno infila canestri dal peso specifico non indifferenze.