Termoforgia Jesi- Le Naturale Imola: 113-107 (24-20, 44-48, 72-76)

Aurora basket Jesi: Dillard 29, Mascolo 8, Baldasso 9, Santucci, Rinaldi 14, Jones 26, Tote’ 25, Lovisotto 2, Bordoni, Babacar. All. Cagnazzo
Andrea Costa Imola: Ndaw, Montanari, Crow 8, Wiltshire, Fultz 3, Calabrese, Bowers 27, Rossi 14, Simioni 20, Magrini 23, Raymond 12. All. Di Paolantonio

Abitri Yang Yao, Bramante e Gonella
Spettatori 1759
QUINTETTI INIZIALI: Dillard, Baldasso, Rinaldi, Jones e Tote’ per i padroni di casa. Fultz, Magrini, Bowers, Raymond e Simioni per gli ospiti.
Alla fine la vince la Termoforgia Jesi dopo 45 minuti di battaglia e canestri importanti da ambo le parti tanto per rispettare il saluto a Michele Maggioli che solo due settimane fa’ ha chiuso una gloriosa carriera.
I padroni di casa dopo una settimana molto tesa ed una partita a tratti sotto anche in doppia cifra riacciuffano negli ultimi 5 minuti la gara con le invenzioni di due Usa coi fiocchi (29 Dillard con 34 di valutazione e 26 Jones) che di fatto mettono a bersaglio tutti i canestri fondamentali per due punti dal sapore dolcissimo. Le Naturelle si pregusta per larghi tratti il sapore della vittoria anche se alla fine la serata stortissima e fallosa di Raymond che gioca solo 21 minuti la condannano ad una dolorosa persaprima di un trittico veramente difficile in campionato.

Dillard e Jones Jesi

LA PARTITA: Primo quarto che fila via veloce con pochi falli ma altrettanta zero difesa da ambo i lati. Chi viaggia equipara triple a tiri da due segnando col 50% ed alternando uomo a zona difensiva mentre Cagnazzo, non riuscendo a correre, raccoglie falli con le penetrazioni di Jones (3) e Baldasso andando in lunetta ben 7 volte. La gara si incattivisce nei secondi 10 minuti con proteste varie probabilmente figlie anche del precedente weekend a Ravenna ma lo spettacolo sul parquet e’ comunque presente. Rossi carica di falli Lovisotto (4 in un amen) e Magrini francobolla Jones mentre la Termoforgia trova tanto ossigeno dalle schiacciate di un Tote’ già’ in doppia cifra.
Magrini con 10 di fila (2 bombe e due penetrazioni porta al massimo vantaggio ospite (62-69) con Jesi che e’ Jones dipendente (8 in 6 minuti) e prova a ricucire la seguente doppia cifra con la precisione di Dillard (19pt con 6 ass).
Raymond coi falli non riesce ad entrare in partita cosi come Baldasso pare sempre in ritardo mentre in casa imolese son 5 in doppia cifra quando mancano 5 minuti alla fine. Tote’ con cinque consecutivi riporta i suoi in parita’ e davanti in seguito infiammando tutto il Triccoli. Le Naturelle e’ alle corde ed incapace coi quattro piccoli di difendere sui lunghi avversari cosi come di segnare su azione contro l’intensità difensiva della Cagnazzo band. Prima una magia di Bowers dalla lunghissima distanza poi quella di Dillard con fallo subito infuocano gli ultimi secondi di un match bellissimo. Jones da lontano risponde ai due di Simioni ma e’ Bowers a suggellare il pareggio a quota 97.

L’overtime si gioca sui nervi e sulle residue energie con Raymond da una parte e Rinaldi dall’altra a sedere per falli. Fuochi d’artificio da fuori con Jones e Baldasso per Jesi e Bowers a segnare, la Termoforgia e’ più’ lucida e l’errore dal libero di Fultz unito alla poca difesa successiva di Bowers chiudono 45 minuti di spettacolo per tutti i presenti al palasport marchigiano.

MVP Abbiamo parlato della coppia di Usa di coach Cagnazzo all’inizio ma la vera spina nel fianco di Rossi e compagni e’ stato Tote’ (25pt, 12rb e 33 rb) con schiacciate e penetrazioni importanti. La chiave anche la supremazia ai rimbalzi e l’ex Verona ha contribuito alla grande anche in questo fondamentale.
LVP Gia’ detto di Raymond aggiungeremo un Crow che chiude con un meno 20 di plus minuscolo continuando il momento non certo fortunato dell’ex Scafati