Ndoja è tornato a calcare il parquet (foto Matteo Cogliati)

Bologna – la Virtus si conferma una squadra solidissima in casa, capace non solo di vincere, ma spesso anche di convincere. E’ quello che è successo questa sera all’Unipol Arena, dove la Segafredo, priva di Bruttini, ha sconfitto agilmente Chieti comandando la partita fin dal primo minuto di gioco. La coppia Umeh-Lawson ha garantito il solito fatturato di punti, mentre Ndoja, nel terzo quarto, ha chiuso definitivamente il match con un prestazione di grande sostanza. Chieti non ha trovato alternative a Trae Golden e ha pagato una delle peggiori prestazioni stagionali di Davis. Da domani la Virtus inizierà a preparare la partita del derby che si disputerà al Paladozza. Una gara che, a Bologna, vale più di due punti.

Cronaca: la Virtus è una sentenza dalla lunga distanza nel primo quarto. La Segafredo inizia il match con un ottimo 8 su 11 da oltre l’arco che tramortisce una volonterosa Chieti. Umeh è on fire e mette a referto 14 punti nei primi dieci minuti di gioco con 4 triple mandate a segno. Tra le fila di Chieti Golden, per provare a colmare il distacco, si mette in proprio andando anche lui subito in doppia cifra per punti realizzati. Il primo quarto è tutto di marca virtussina: 35 – 19. Poi le percentuali di Bologna, comprensibilmente, calano, ma Chieti fatica a trovare alternative a Golden e così la squadra di Ramagli può continuare a mantenere il controllo del gioco. Lawson respinge i fievoli tentativi di rimonta degli abruzzesi ed è più che positivo l’impatto dalla panchina di Oxilia che si rende protagonista di alcune pregevoli giocate. All’intervallo il tabellone recita 52 – 38 in favore dei padroni di casa. La Proget lotta per non sprofondare e far diventare il divario troppo severo. Allegretti, dopo un pessimo primo tempo, sblocca il suo tabellino, ma a rovinare i piani di Chieti ci pensa Ndoja che realizza 11 punti nel terzo quarto. Allo show del giocatore albanese si aggiunge il solito Umeh e la Virtus scappa a +20 al 30esimo: 78 – 58. Nell’ultimo quarto le squadre non hanno molto da chiedere al match e allora Pajola può approfittare dei minuti in campo per mettere in mostra il suo talento e segnare 6 punti. Già prima del quarantesimo la partita è virtualmente finita e il pensiero dei ForeverBoys va già al derby di venerdì prossimo. La Virtus batte 91 – 71 e la tifoseria bianconera intona i cori verso i cugini della Fortitudo.

Pagelle:

Segafredo Bologna:

Marco Spissu: Ramagli non lo fa entrare nell’ultimo quarto per farlo riposare in ottica del derby. Mette a segno 2 triple per non perdere il vizio. Voto 6

Michael Umeh: 22 punti con 6 tiri da tre punti mandati a segno. Le sue fiondate hanno piegato Chieti. Voto 8

Alssandro Pajola: si mette in mostra nell’ultimo quarto. Voto 6,5

Gabriele Spizzichini: spuntato in attacco, ma sempre presente in difesa. Voto 6

Danilo Petrovic: NG

Klaudio Ndoja: si accende nel terzo quarto dove realizza 11 punti allontanando definitivamente Chieti. Cuore, grinta e anche talento. Voto 8

Guido Rosselli: come Spissu, riposa nell’ultimo quarto. Realizza 9 punti. Voto 6

Andrea Michelori: sotto canestro non trova avversari in grado di metterlo in difficoltà. Voto 6

Tommaso Oxilia: è prezioso nel secondo quarto. Voto 6,5

Lorenzo Penna: fa e disfa cercando sempre di velocizzare il gioco. Voto 6

Kenny Lawson: mette a referto 15 punti in punta di piedi. Cattura anche 5 rimbalzi. Voto 7,5

Davide Bruttini: NE

Proger Chieti:

Trae Golden: 29 punti tirando con il 62,5% dal campo. Ci ha provato, ma non ha trovato compagni in grado di supportarlo. Voto 7

Chris Mortellaro: 9 punti, ma solo 1 rimbalzo catturato. Se Chieti è stata sottomessa a rimbalzo le colpe sono anche sue. Voto 5

Marco Allegretti: una fiammata nel terzo quarto e poco altro. Voto 5

Matteo Fallucca: mette a segno una tripla ad inizio partita e poi finisce su “Chi l’ha visto?”. Voto 5

Mirco Turel: NE

Mattia Venucci: 0 su 7 al tiro. Necessità di straordinari in palestra. Voto 5

Matteo Piccoli: pericoloso da oltre l’arco sugli scarichi. Voto 6

Dario Zucca: NG

Luigi Sergio: ci mette la solita grinta e realizza 10 punti. Voto 6

Cade Davis: non entra mai realmente in partita. Viene travolto insieme ai suoi compagni. Voto 4,5