Ora Si Ravenna- Dinamica Mantova: 67-85(18-14, 40-34, 51-58)
Ravenna: Smith, Scaccabrozzi ne, Sgorbati 5, Chiumenti 6, Marks 25, Raschi , Masciadri 4, Tambone 5, Crusca , Seck ne, Sabatini 15. All. Martino
Mantova: Daniels 15, Vencato 11, Giacchetti ne, Timperi ne, Candussi 11, Casella 5, Amici 11, Corbett 5, Gergati 19 , Bryan 3, Morello, Rinaldi 3. All. Martellossi
Tiri da due Ravenna 20/41(Mark 8/14) Mantova 20/36 (Gergati 5/6)
Tiri da 3 Ravenna 6/15 (Sabatini 2/3), Mantova 11/25 (Amici-Daniels 3/6)
Liberi Ravenna 9/16 (Sabatini 5/8), Mantova 12/15 (Gergati 6/7)
Note: minuto di silenzio prima della palla a due in ricordo del ciclista Michele Scarponi. Infortunio a Corbett al 9’. Infortunio anche per Bryan al 29’. Presenti oltre 150 tifosi da Mantova. Spettatori 2500 circa

 

QUINTETTI INIZIALI: Tambone, Crusca, Marks, Chiudenti e Smith per i padroni di casa. Vencato, Amici, Corbett, Daniels e Candussi per gli ospiti.

La vince Mantova l’ultimo match di stagione regolare ad Est e lo fa soffrendo e stringendo i denti pur senza Giacchetti sin dal via e poi Corbett e Bryan in corsa. Gli Stings trovano una gara quasi perfetta dalla lunga distanza (11/25) annebbiando le idee avversarie grazie ad una zona molto efficace. Gergati trasuda leadership (19 pt, 4 subiti e 25 di valutazione) per una formazione di coach Martellossi che si regala il settimo posto ove incontrerà’ al primo turno play off Tortona.
Ravenna da par suo pare nervosa e non riesce mai ad accendere Smith vivendo sui personalismi di un Marks in gran vena. La sconfitta non porta pena per Raschi e compagni con i bizantini attesi da una post season che inizierà’ in casa contro la Virtus Roma.
Partita veloce ed intensa al Pala De Andre’ con Chiumenti mattatore nei primi possessi che approfitta di una difesa sui lunghi non proprio impeccabile per chi viaggia. Con Giachetti in borghese dall’inizio la sorte gira le spalle ancora agli Stings con Corbett che cade male e si infortuna alla caviglia a pochi secondi dal temine del primo quarto. Marks si scalda e diventa letale di fronte ad aiuti sui pick and roll non certo perfetti da parte di Candussi e compagni. Si accende anche il clima dell’arena romagnola con le difese allungate a zona di Martellossi che pagano dazio, Mantova raggiunge la parità a quota 25 con la mira di Gergati (3/3) e Vencato. Dura poco l’idillio, quando esce a rifiatare Amici l’Ora Si cambia passo di nuovo con la velocità’ di Sabatini e la tripla “ignorante” allo scadere di Sgorbati andando al riposo lungo avanti sul 40-34.
A differenza di altri campi al al Palas di Ravenna e’ partita vera coi giallorossi bloccati dalla doppia cifra nelle palle perse (13) che concede ai giocatori in canotta rossa di mettere il naso avanti in virtù’ di un Amici croce (tripla e cesto da due) e delizia (3 perse sanguinose) degli Stings ma anche un Gergati coi fiocchi (10 nel solo terzo periodo) per il 24-11 di parziale.
L’infortunio anche di Bryan per Mantova costringe Martellossi a tanti minuti di zona ma Ravenna non sembra al top della lucidità’ a cominciare dal suo condottiero che pare una furia in panchina anche verso gli arbitri. Casella e Candussi spingono con le triple al massimo vantaggio ospite (72-60) quando per l’Ora Si oltre alle perse (19) ci si mette anche una difesa alquanto morbida e permissiva. Il finale premia una Mantova che festeggia la settima piazza di fronte a tanti propri tifosi festanti.

 

MVP Gergati insegna e spiega come si vincono le partite sotto pressione
LVP Serata da dimenticare in fretta per Smith meno efficsce del solito anche a rimbalzo