Jesi vince e convince 78-88 ad Imola raggiungendo ben 8 punti in classifica dopo una gara da urlo con precisione dai 6.75 metri (13/30) ed un gruppo granitico anche nei momenti difficili. I padroni di casa dal canto loro sbagliano una serata che doveva portargli un po’ di respiro in vista delle prossime quattro gare impegnative con tre trasferte e la gara casalinga che pero’ si giocherà’ a Faenza contro la Fortitudo Bologna.

PAGELLE IMOLA
Bell 5:Non ingannino i 18 punti dell’americano numero 3 di coach Cavina. Bell in difesa ha concesso di tutto agli avversari ed incomincia a diventare un caso per via Valeriani.
Alviti 5.5: Pur coinvolto nei giochi offensivi non rende come si aspetta. Per lui 8 rimbalzi in 29 minuti giocando anche da secondo lungo.
Maggioli 6: Contro la sua ex squadra gioca la migliore stagionale dove si prende gioco di Quarisa costringendolo a falli e trovando finalmente continuità’ al tiro. Doppia cifra con 4 subiti ma sono troppo pochi i soli due rimbalzi in 28 minuti.
Wilson 5.5: Sfiora di nuovo la doppia doppia ma spesso non incide come ci si aspetta da un americano. 11 punti con 4/8 dal campo, 7 rimbalzi e 6 falli subiti. Peccato capitale il quarto fallo a 6 secondi dal termine del terzo periodo.
Gasparin 5.5: Si sbatte e lotta ma dietro e’ spesso un pianto. In 17 minuti 4 punti e 5 rimbalzi.
Prato 6: Il capitano con penetrazioni (3/3) taglia la difesa avversaria chiudendo con la migliore valutazione di squadra. (16) in 22 minuti 13 punti con 3 subiti.
Toffali 6: 5 minuti con faccia tosta e concretezza. Benino dietro dove mette pressione segnando anche un bel canestro.
Rossi sv: meno di un minuto a babbo morto.
Penna 5.5: Migliora ogni gara come personalità’ anche se non difende col sangue agli occhi come vorrebbe il suo coach. Doppia cifra con anche 5 rimbalzi e ben troppe amnesie.
Simioni sv: solo 2 minuti e 39 secondi. Che sia una piccola bocciatura da parte del coach?

PAGELLE JESI
Brown 6: Ok i 17 punti ma realizzati con 7/21 dal campo. Ha uno sprazzo nel secondo quarto dove e’ imprendibile per Imola con assist e lucidità’, quest’ultima gli manca nell’ultima frazione dove rischia con due falli di fila di cui uno antisportivo di rovinare quanto di buono fatto dal suo team in precedenza.
Quarisa 5.5: Maggioli e’ un cliente ostico che lo porta a scuola costretto a troppi falli per limitarlo. 4 punti con 7 rimbalzi in 21 minuti.
Marini 8: 33 minuti di assoluta concretezza, le sue triple (4/5) abbattono tutte le speranze avversarie di recupero. Aggiunge rimbalzi (ben 13) ad una serata da MVP. Chiude con 19 punti e 25 di valutazione.
Piccoli 6.5: 25 minuti di qualità’ ed un mattone immenso nei due punti guadagnati al Ruggi dall’Aurora. Segna liberi ed una tripla ma sopratutto limita Bell, subisce falli (4) e vola a rimbalzo (5) guadagnandosi i complimenti del coach avversario in sala stampa.

Ottima prova per Francesco Ihedioha (Foto: Tania Calini)

Massone 7: Piacevole sorpresa per il 19enne numero 22 che gioca tanto (17 minuti) e con la faccia giusta. 3/6 al tiro, 5 subiti ma sopratutto non ha di certo demeritato al cospetto del più quotato Penna.
Hasbrouck 7.5: Kenny prosegue nel suo campionato da assoluto protagonista della categoria illuminando anche il pomeriggio imolese con tiro (26 pt con 9/17) e canestri pesanti nei momenti salienti del match. Chiude con 24 di valutazione, con lui i tifosi della Termoforgia possono continuare a sognare.
Ihedioha 6.5: Senza Rinaldi ha tutto il peso del pitturato dei suoi e non demerita affatto con rimbalzi (7), e tantissima sostanza. 9 punti in 30 minuti e tante sportelliste sotto le plance.

Cavina: “Nelle ultime tre partite (anche a Trieste) oltre ad avere peggiorato l’intensità’ difensiva abbiamo un deficit importante nella concretezza offensiva. Stasera al di la’ delle cifre e statistiche di Jesi che premiano una squadra che sta facendo bene sfruttando entusiasmo delle vittorie casalinghe non siamo stati capaci nel secondo quarto a concretizzare quanto fatto di buono nei primi 8.
Due dati su tutti, i 13 rimbalzi d’attacco concessi che mi hanno obbligato a giocare con un quintetto alto anche quando loro erano piccoli, su due di questi rimbalzi le due triple che ci hanno tagliato le gambe. Abbiamo anche buttato via i palloni per questo sono consapevole che al di la’ delle scommesse e dei giovani ci serva una diversa leadership nei momenti topici delle partite. Nonostante la rotazione ampia abbiamo criteri ben precisi, voglio responsabilizzare chi deve fare la differenza compreso l’allenatore che dovrà’ far trovare fiducia ai giocatori. Dovevamo chiudere la partita come fatto con Ferrara. Difficolta’ di Bell? Oggi non so risponderti, Hasbrouck ha fatto quello che e’ capace di farlo ma oggi la gara l’hanno vinta Marini, Piccoli ed Ihedioha. “