Andrea Costa Imola – U.C.C Piacenza 82 -94 (20-28; 45-57;61-68)

Imola: Tassinari 3, Cohn 25, Cai ne, Maggioli 6,Wiltshire ne, Borra 1, Ranuzzi 11, Prato 14, Preti, Hassan 11, Hubalek 11. All. Ticchi

Bobby Jones l'Mvp di stasera.

Bobby Jones l’Mvp di stasera.

Casalpusterlengo: De Nicolao 6, Jones 29, Raspino14, Infante 11, Persico 2, Dincic, Gaadoudi ne, Zucchi ne, Hasbrouk 20, Borsato 12. All. Andreazza.

Una Piacenza ai limiti della perfezione espugna con pieno merito il PalaRuggi grazie a un’ottima prova di squadra e un discreto 52% da tre punti (17/33). I trascinatori sono Jones (29 punti con 10/14 dal campo) e Hasbrouck (20 punti) con la partecipazione attiva di Borsato (12, 4/5 da tre punti) e Raspino (14 punti).

Dall’altra parte Imola mette cinque giocatori in doppia cifra (Cohn, Ranuzzi, Prato, Hassan e Hubalek) ma quando concedi oltre 90 punti in casa è difficile portare a casa il foglio rosa.

La vittoria gli ospiti la costruiscono sopratutto nel primo tempo dove segnano ben 57 punti grazie al 12 su 17 da tre (71%!) e alla classe del duo Bobby Jones – Hasbrouck (21 punti alla pausa per l’ex Roma). Imola ha il merito di non sprofondare dopo essere stata due volte a – 20 (27-47 al 14’; 30-50 al 16’) e grazie a Ranuzzi trova il 12-2 che limita i danni alla pausa (45-75).

Nel secondo tempo Imola ci prova e torna più volte a -5, ma Piacenza grazie alla classe di Hasbrouck, rintuzza tutti i tentativi imolesi di tornare a contatto e mantiene quel cuscinetto di 8-9 punti di vantaggio. I biancorossi non danno mai l’impressione di poter ribaltare la contesa, ma nel finale sprecano dalla lunetta la possibilità di riavvicinarsi e Piacenza ringrazia.

La chiave: la % da tre di Piacenza nel primo tempo. Si chiama pallacanestro e in fin dei conti quello che conta è buttarla dentro a quell’anello arancione. Se chiudi il primo tempo con il 71% da tre (12/17) e con il tuo miglior giocatore a 5/6 ne hai metà della fatta.

Mvp: Bobby Jones. Bastano i numeri: 29 punti, 10/14 dal campo, 5/7 da tre e 9 rimbalzi per un 42 di valutazione. Difficile capire cosa ci faccia un giocatore del genere in serie A2.