Assigeco Piacenza- Andrea Costa Imola: 81-64 (24-14, 67-43)

QUINTETTI INIZIALI: Penna, Prato, Gasparin, Alviti e Wilson per Imola.
Guyton, Sanguinetti, Reati, Oxilia ed Arledge per Piacenza.
Un parziale di 22-1 nei primi 8 minuti del terzo quarto regala all’Assigeco Piacenza due punti di vitale importanza per il raggiungimento dell’obbiettivo salvezza. Piacenza annichilisce un avversario a tratti addormentato che nella terza frazione si intestardisce a tirare dai 6,75 attaccando quasi senza idee. Bravi Guyton (20pt), Reati ed Arledge ma anche Oxilia che mette personalità’ al di la’ della doppia cifra realizzata ma sopratutto capolavoro difensivo di coach Riva che tiene spenta la vena di Alviti e Bell.

David Bell molto negativo (foto Pasquale Cotugno)

Inizio contratto e ben poco spettacolare da ambo le parti con gli ospiti spinti dalla precisione di Prato da fuori che pero’ sconta i due falli dei primi 8 minuti sui continui cambi difensivi. Assigeco che trova la chiave ben presto per chiudere gli attacchi avversari confezionando 14-0 di break con Oxilia (7) sugli scudi.
Il 6/16 dal campo di chi viaggia unito al 13/19 dei padroni di casa fa volare Guyton e compagni ben più’ incisivi di un Imola sotterrata 36-19 in un amen.

La zona di coach Cavina sporca le percentuali Assigeco con l’Andrea che rientra sotto i dieci di svantaggio dilapidando pero’ con perse (9) ghiotte occasioni di riaggancio già’ all’intervallo.

Reati mano calda contro Imola, foto Pasquale Cotugno)

Arledge (9) ed i suoi hanno il sangue negli occhi e buttano energia contro un avversario che tira solo da tre punti (4 volte di fila) sbagliando tutto e non segnando per ben 4 minuti. Le triple di un caldissimo Reati (3/4) e Guyton (4/4) lanciano Piacenza oltre venti avanti con gli ospiti alla peggiore gara stagionale. Ultimi dieci minuti che diventano un allenamento con minuti per i giovani Rossi, Toffali e Cai per i biancorossi e Livelli in casa rosso blu’.

 

MVP La coppia di Usa di casa Guyton/ Arledge si prende sulle spalle  la propria truppa

 

LVP: Il 9/27 dalla lunga distanza ospite e l’atteggiamento rivedibile della Cavina band chiudono il match con largo anticipo