Ora Si Ravenna- Andrea Costa Imola: 88-70 (22-18,47-31, 72-60)

Ravenna: Scaccabarozzi , Montano 14, Sgorbati 2, Giacchetti 10, Chiumenti 12, Raschi 12, Esposito 3, Masciadri, Cinti, Vitale 2, Rice 13, Grant 15. All. Martino

Imola: Bell 11, Alviti 4, Maggioli 2, Wilson 24, Gasparin 4, Prato 15, Toffali 2, Rossi, Penna 6, Simioni 2, Wiltshire. All. Cavina

Terza vittoria su quattro gare per un Ora Si Ravenna con maggiore energia ed occhi della tigre di un’ Andrea Costa brutta e che mostra a tanti propri tifosi tutti i propri limiti di gioventù’ ma anche leadership. Se i padroni di casa possono contare nei momenti importanti di un sontuoso Raschi, Montano e Giacchetti dalla parte opposta Bell delude parecchio incapace di mantenere alto il ritmo dei suoi e di sbagliare a forzare nei momenti chiave.

LA CHIAVE: Cavina ha provato con la zona a mettere sabbia negli ingranaggi del Basket Ravenna con una zona adeguata e tanta pressione ma la reazione vispa e veloce di Sgorbati e compagni dimostra maturità’ ed aver cancellato velocemente la beffa al suppletmentare di Udine. Inutile dire che Imola ha peccato a rimbalzo praticamente quasi doppiata (42-24) e capace di rompere l’inerzia solo quando i classici tiri “ignoranti” hanno trovato percentuali nella terza frazione. Colpo di reni vanificatosi in fretta.

Negativo David Bell (foto di Marco Berti)

QUINTETTI INIZIALI: Penna, Bell, Alviti, Wilson e Maggioli per Imola. Giacchetti, Rice, Sgorbati, Chiumenti e Grant per i padroni di casa.

La zona di chi viaggia porta al primo allungo ma i rimbalzi offensivi e due triple di Rice e Giacchetti ricuciono il disavanzo in un amen. La gara e’ molto tattica come da indole dei due allenatori e con percentuali molto alte da ambo i lati anche se la differenza abissale a rimbalzo di fine promo quarto (12-3 per Ravenna) giustifica il mini vantaggio (22-18).
Cavina mischia frequentemente le carte con Martino che trova in Simioni l’anello debole degli avversari, Chiumenti prima ma anche una quasi perfezione dalla lunga distanza (6/8) fanno si che l’Ora Si prenda le distanze mentre gli ospiti litigano costantemente coi ferri (7/21) di un Pala De Andre’ caldissimo e pieno. Per i giallorossi già’ nove uomini a segno ed una quasi totale onnipotenza sotto le plance (27-8) che manda al riposo lungo sul 47-31.
La musica pare non cambiare dopo la sosta lunga con la difesa biancorossa disattenta e Ravenna che punisce con Montano oltre all’esperienza di Chiumenti. Serve un quintetto piccolo con Alviti da lungo Maggioli a sedere con 4 falli a far cambiare l’inerzia, l’Andrea Costa torna in partita con la mira da fuori di Wilson e le folate di capitan Prato che dal meno 18 riporta a solo un punto (59-58) la formazione di coach Martino. In quel momento sale in cattedra “il professore” Raschi che piazza 6 consecutivi rimettendo a distanza di sicurezza le contendenti al 30’. (72-60)

Tanta fatica per niente, dal nuovo ingresso di Maggioli la scena e’ tutta per i padroni di casa con 5 uomini in doppia cifra piazzano un clamoroso 23-2 di parziale che fa chiudere la gara anzi tempo (82-60 al 34’) a favore di un Ora Si che da spettacolo e dimostra maggiore idee e pericolosità’ .

MVP Il collettivo di Un Ora Si che manda 5 giocatori in doppia ed un Chiumenti che aggiunge anche 9 rimbalzi ai 12 punti.

Andrea Raschi (2017 © Foto Alessio Brandolini)

Il peggiore:David Bell e Michele Maggioli. Periodo nerissimo per il lungo ex Jesi alla terza stagione in biancorosso mentre dalla guardia di Las Vegas ci si aspettava ben altro impatto rispetto al meno 17 di plus minuscolo odierno.
Arbitri: Bartoli, Wasserman e Ferretti.