Remer Treviglio vs Centrale del Latte-Amica Natura Brescia, tredicesima giornata, LNP A2 Est, Chillo

Matteo Chillo grande protagonista nel finale (foto di Danilo Scaccabarossi)

REMER TREVIGLIO 93

Chillo 7.5 – Pronti via e commette 2 falli in soli 5′, creando non pochi problemi alle rotazioni del suo allenatore. Continua a faticare anche nel terzo quarto fino a quando non lancia una preghiera verso il cielo sul buzzer del terzo quarto. Il canestro cambia la sua partita, si galvanizza dal confronto con Hollis e nel momento più difficile si inventa un canestro in penetrazione, una tripla frontale e prende un rimbalzo fondamentale che fanno partire il rush finale della Remer.

Kyzlink 8 – La costante crescita fisica, tecnica e mentale di questo ragazzo è impressionante. La sua abilità difensiva è ormai nota ma quest’anno ha acquisito una tale sicurezza in attacco da diventare ormai il terminale offensivo principale della Remer. Ma lo fa con grande maturità, aspettando che la gara vada a lui. Parte piano mettendo la museruola ad Alibegovic e tenendo a bada Bushati, poi inizia a crescere piano piano in attacco, diventando un pericolo costante per la difesa bresciana, per la sua capacità di attaccare il ferro oppure costruirsi un tiro dal palleggio. MVP del match con 19 punti, 6/11 al tiro, 6 rimbalzi e 5 assist.

Sorokas 7 – Gioca poco il lituano limitato dai falli, soprattutto nella seconda metà di gara, ma lo fa con grande intensità e con una efficacia invidiabile mettendo a referto 11 punti e 7 rimbalzi, inclusa una inusuale tripla dall’angolo. Soprattutto è fondamentale nel primo quarto, quando Treviglio fatica a carburare e la sua presenza sotto canestro è importante per dare fiducia ai compagni. Aumenta ancora il ritmo nel secondo quarto, mettendo spesso in imbarazzo i lunghi bresciani. Peccato per una seconda parte di gara vista spesso e volentieri dalla panchina per colpa dei falli.

Marino 6.5 – Non è ancora il Tommaso Marino dello scorso anno ma lentamente sta migliorando di condizione e stasera la sua era una partita destinata al sacrificio difensivo, interpretata molto bene. Se Fernandez e Passera escono dal campo con “virgola” è anche merito suo. Il tiro continua ad essere ballerino ma l’istinto del serial killer è in lui e la tripla d’ignoranza ad un minuto dalla sirena che chiude di fatto la sfida, parte dalle sue mani.

Spatti 6 – Poco più di due minuti in campo a cavallo tra primo e secondo quarto, quanto basta per mettere a referto un bel canestro in penetrazione con libero aggiuntivo. Deve ancora crescere per poter dare a Vertemati qualche soluzione in più

Tambone 7 – Il solito impatto in uscita dalla panchina che coincide con il miglior momento di Treviglio nel primo tempo. Più impreciso del solito al tiro, anche ai liberi dove scrive a referto un, modesto per lui, 7/9. Era però una serata di grande sacrificio difensivo per gli esterni biancoblu e lui, come Marino, l’ha interpretata benissimo soprattutto quando è entrato sotto la maglietta di Holmes.

Remer Treviglio vs Centrale del Latte-Amica Natura Brescia, tredicesima giornata, LNP A2 Est, Rossi

La solita carica di Emanuele Rossi (foto di Danilo Scaccabarossi)

Rossi 7 – Vince la sfida con Cittadini, che segna praticamente solo dalla lunetta, facendogli sentire il fisico sia in attacco che in difesa e giocando con grandissima generosità in una sera in cui gli esterni erano prolifici e lui serviva più come rimbalzista (9 di cui 4 in attacco) che realizzatore. La solita grande partita da Capitano, ad incitare pubblico e compagni, con le lacrime agli occhi a fine gara per la preoccupazione per il tifoso colpito da un malore in tribuna.

Turel 7.5 – La miglior partita dell’anno per lui che finora ha faticato non poco. E lo fa nella serata più difficile in cui spesso e volentieri Vertemati lo manda sulle tracce di Holmes e gli chiede soprattutto di attaccare il canestro per impegnare difensivamente i giocatori bresciani. Lui risponde presente trovando subito fiducia al tiro ed attaccando il canestro con continuità, chiudendo con 16 punti e 5/8 al tiro.

Vertemati 8 – Dopo Crespi, Boniciolli e Dalmasson, si mette in tasca anche Diana dimostrando, se mai ce ne fosse ancora bisogno che forse la vera stella di Treviglio è proprio il suo allenatore. Difende benissimo sul pick&roll non consentendo mai a Brescia di attaccare il ferro, se non nel finale quando praticamente ha tutti gli uomini con 4 falli. Vede Hollis ed Holmes fare pentole e coperchi nel primo quarto e decide di lasciare che Hollis continui il suo show personale e facendo staffetta con Tambone e Turel su Holmes che di fatto viene messo fuori dalla partita dopo un primo quarto da 11 punti. Non perde la calma nel finale ed i suoi giocatori gli regalano l’ennesima vittoria di prestigio.

Remer Treviglio vs Centrale del Latte-Amica Natura Brescia, tredicesima giornata, LNP A2 Est, Hollis

Troppo Hollis per Treviglio…ma non è bastato (foto di Danilo Scaccabarossi)

CENTRALE AMICA NATURA 87

Fernandez 5  Praticamente mai in partita, penalizzato subito dai falli, la sua sfida è più contro la terna arbitrale che contro Treviglio. Si prende il primo tiro nel terzo periodo, la lunga permanenza in panchina lo innervosisce e lo mette in condizione di sofferenza. La Leonessa ha bisogno di lui per vincere questo tipo di partite.

Holmes 8  Con Hollis tiene a galla la Centrale nei momenti topici dell’incontro, gli viene regalato un fallo tecnico probabilmente come “cadeau natalizio”, ma la sua prestazione è più che positiva. Va innescato con maggiore continuità dai portatori di palla bresciani.

Hollis 10  Si sta rivelando un vero top player, di altra categoria, salta l’uomo con una facilità incredibile, per fermarlo Treviglio le prova tutte e a volte la difesa su di lui è “fuori ordinanza”, ma stupisce la semplicità con la quale trova sempre la via più facile per fare canestro.

Alibegovic 5.5 – Assente ingiustificato al Palafacchetti. A dire il vero incomincia abbastanza bene con una solida difesa, ma in occasione del 3° fallo una sua parola di troppo si trasforma in fallo tecnico e di conseguenza sparisce dal campo. Da lui ci si aspetta maggiore maturità in questo che deve essere per lui l’anno della conferma a certi livelli.

Cittadini 5.5 – Soffre la “presenza” del veterano Emanuele Rossi che gli chiude praticamente sempre la via del canestro, anche in difesa oltre a subire il Capitano degli Orobici è sempre in ritardo sulle chiusure in fase di raddoppio, prestazione decisamente alla quale non siamo abituati.

Bushati 6.5 Quando la Leonessa prende il primo vantaggio c’è il suo zampino, quando la squadra riprende Treviglio in fuga c’è ancora del suo, ma sbaglia la “tripla” che avrebbe chiuso il match e questo gli toglie almeno un punto dalla valutazione finale. Prestazione comunque positiva, coach Diana può sempre contare sul “Cobra”.

Remer Treviglio vs Centrale del Latte-Amica Natura Brescia, tredicesima giornata, LNP A2 Est, Holmes

Holmes (foto di Danilo Scaccabarossi)

Bruttini 6.5  Quando esce dalla panchina sembra che gli sia appena suonata la sveglia sul comodino, ma l’impatto sul match è sempre prolifico, prende immediatamente le contromisure a Emanuele Rossi ed è più presente sotto canestro di Cittadini. 15 minuti di qualità e sostanza.

Passera 6.5  Si trova ad avere un alto minutaggio visto che Fernandez ha problemi di falli, è una sicurezza in difesa e in attacco è l’unico che riesce a giocare il pick&roll con i lunghi, da migliorare l’intesa con Holmes, ma è il classico “gregario di lusso” che garantisce fosforo e qualità.

Totè 6  5 minuti di permanenza sul parquet sono troppo pochi per dare un giudizio, ma in difesa è attento e aiuta come può i compagni di reparto che invece in attacco non lo cercano con convinzione. Deve impegnarsi con maggiore continuità se vuole avere maggiore minutaggio da coach Diana.

Diana 7.5 – Vertemati ha imbrigliato alla perfezione le trame offensive della Leonessa rendendo minimo l’apporto del pick&roll, è questa la chiave di lettura della partita. In sala stampa, Andrea Diana ha confermato quanto emerso durante la gara cioè che i suoi ragazzi non possono andare fuori di testa quando gli arbitri non fischiano qualcosa a favore,  ci può stare, ma bisogna avere una maggiore maturità, anche perché vedere esclusi dalle rotazioni per motivi di falli Mirza Alibegovic e Juan Fernandez è un “regalo” che non si può permetter a nessuno, ancor meno ad una Treviglio che ha giocato una delle sue migliori partite, mentre non si può dire la stessa cosa di Brescia.

in collaborazione con Fabrizio Quattrini