Riparte il mercato anche in A2 con alcune formazioni a puntellare i propri roster con le prime bandierine in vista della prossima stagione. Ok mancano ancora le ufficializazioni della COMTEC che tutte le iscritte siano in regola ma ad oggi tanti movimenti anche importanti hanno acceso i riflettori dei siti specializzati italiani sul secondo torneo Nazionale.

La scorsa stagione Imola confermo’ ben cinque effettivi del suo roster ed i risultati per la Ticchi band si videro sul campo. L’Andrea Costa arrivo’ alle Finali di Rimini e poi ai play cedendo solo a Scafati alla quinta gara del quarto di finale.

abbonamentiDopo le feste seguite al termine della stagione la società’ ha subito mosso i primi passi. Iscrizione in saccoccia, campagna abbonamenti ma anche le prime conferme. Il primo tassello della squadra e’ la conferma di Michele Maggioli (coach Ticchi gia’ sotto contratto e senza escape) che non ha esercitato la propria clausola di uscita ma anche il capitano Prato che ha esteso il proprio contratto ora diventato di durata biennale.

Proprio di oggi la conferma anche della “triade” dirigenziale formata da Zappi, Foschi e Bergamini a garantire anche una certa linea continua con l’annata del grande rilancio di via Valeriani che ora vuole confermarsi almeno tra le prime 8 del piano di sotto. Insieme a loro, non e’ ancora ufficiale, ma restera’ per altre due stagioni anche l’assistente Lorenzo Dalmonte.

Insieme alle conferme anche un volto nuovo, quello del bolognese ex Mantova e Siena Alex Ranuzzi. Giocatore utilissimo ed ormai nel pieno della sua maturita’ cestistica che puo’giocare sia da ala che da quattro tattico.

Michele Maggioli, classe 1977, resta il lungo titolare dell’Andrea Costa Imola 2016/2017. Lo abbiamo disturbato a Senigallia durante il corso per istruttore di settore giovanile ed e’ un fiume in piena. “Sto imparando tante cose interessanti di cui ignoravo l’esistenza. Spero un giorno di avere la possibilità di poter aiutare giovani cestisti a crescere sotto ogni profilo, tecnico, fisico, mentale e umano. Penso di avere un bagaglio di esperienza sconfinato, il problema è renderlo funzionale.. Ma imparerò. Ho anche la passione per i diversi approcci di allenamento in palestra. Sto facendo un percorso specifico sul Funcional training e mi piacerebbe farlo diventare qualcosa di più di una passione. Adesso ad Imola mi sento a mio agio, con la società, i tifosi e la gente in generale. Dubbi sulla mia conferma certamente ne ho avuti. Ci sono stati momenti in cui facevo fatica a dare un contributo importante alla squadra, lo stesso che io per primo mi aspettavo ma sono rimasto concentrato e con l’aiuto di tutti sopratutto nei play off ho avuto un impatto importante sulle partite.“

Foto Isolapress

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E che impatto per il lunghissimo ex Pesaro, Bologna, Avellino e Jesi che ha messo a frutto tutto il suo carisma ed esperienza nella post season contro Siena e Scafati sospingendo i piu’ giovani compagni: “Ci aspettavamo di fare bene perché lo zoccolo duro era rimasto e ci ha trascinato a noi nuovi fin dall’inizio, ma onestamente siamo andati sopra alle aspettative di tutti, anche del veggente Ciccio Amoni. Il segreto è stata proprio la continuità della buona stagione precedente. Confermarsi? Si, sarà dura ma non impossibile.. Importante sarà non fare paragoni con la stagione appena conclusasi ma vivere intensamente ogni allenamento o partita che sia, con le qualità tecniche fisiche e umane a disposizione.”

Parole sincere di chi di stagioni ne ha passate e vissute tante ma che pare avere ancora tantissima voglia e grinta da spendere, un esempio per tutte le generazioni piu’ giovani.