Andrea Costa Imola Basket – Shark Roseto 71 – 83 (20-18; 41-38; 49-64)

Imola: Tassinari, Cai ne, Maggioli 10, Wiltshire ne, Ranuzzi 10, Prato 10, Preti 7, Hassan 7, Norfleet 8, Paci, Hubalek 16. All. Ticchi

Roseto: Smith 26, Cantarini, Fultz 10, Radonijc 5, Fattori 6, Mariani ne, Mei 5, Casagrande 14, Amoroso 10, Sherrod 7. All. Di Paoloantonio.

Smith contrastato da Vico. (ph Nazzaro)

Smith, Mvp anche oggi. (ph Nazzaro)

Roseto sbanca d’autorità il PalaRuggi al cospetto di un’Imola che in questa stagione non riesce a trovare continuità per due domeniche di fila. Decisivo il terzo quarto quando Smith e compagni hanno piazzato il 26 – 8 che ha ribaltato la contesa.

Per Roseto oltre al solito Smith (26 punti) ben coadiuvato da Amoroso (10 e 8 rimbalzi), da segnalare anche Casagrande (14 punti) mentre Sherrod ha controllato i tabelloni (11 rimbalzi).

Per Imola si “salvano” Hubalek (16 punti ma molti errori) e il volenteroso Ranuzzi (10 punti e 10 rimbalzi).

Il primo quarto è un’altalena: a partire forte è Imola, poi è Roseto a prendere il vantaggio (4-8 dopo 2’) Imola si aggrappa a Preti (7 punti) per rimanere a galla e trovare il + 5 (20-15), prima del buzzer beater di Mei dalla lunga (18-20).

Ranuzzi (Imola)

Ranuzzi, doppia doppia per lui

Imola tocca prima il +7 (20-27 al 13’) e poi poco dopo il +8 (34-26) ma Roseto non molla e trascinata da un grande Smith (15 punti) piazza il 12-4 che significherebbe pareggio se Hassan non avesse infilato la classica preghiera da metà campo (41-38).

Roseto ha più benzina nel terzo quarto anche perché Norfleet prende un colpo ed è costretto a uscire e così il 2+1 di Fultz vale il +6 esterno (46-52 al 25’). Imola segna solo 8 punti nel terzo quarto e Roseto vola (64-49). I biancorossi sprofondano a – 20 ma con uno scatto d’orgoglio tornano a -10 (64-74 al 36’) ma è tutto inutile perché gli ospiti tengono duro e portano a casa meritatamente i due punti.

La chiave: Il terzo quarto di Roseto da 26 – 8 è decisivo per la vittoria degli abruzzesi. Break frutto della difesa a zona (4/19 da tre per Imola) unita al controllo dei rimbalzi e alla precisione dai 6,75.

Mvp: Smith 26 punti e 6 rimbalzi, e sopratutto i canestri decisivi nel terzo quarto che hanno ammazzato Imola.