Urania Milano- Le Naturelle Imola: 95-68 (18-17, 42-31, 70-57)
Arbitri Di Toro, Bartolomeo, Morassutti.

MI: Piunti 4, Lazzari, Pagani, Negri 9, Benevelli 4, Bianchi 2, Montano 17, Giardini, Piatti 2, Lynch 29, Raivio 24, Sabatini 4. All. Villa
Im: Ingrosso 14, Ivanaj 3, Morse 16, Taflaj, Valentini 9, Calvi, Fultz 6, Baldasso 7, Masciadri 5, Bowers 4, Alberti 2. All. Di Paolantonio

foto di Andrea Zaccaria@2020

`Un tempo a testa stellari per Lynch e Raivio bastano a matare le resistenze di un Andrea Costa alla terza sconfitta di fila in una settimana. L’ex Legnano chiude con 39 di valutazione, 8 rimbalzi e sette recuperi indirizzando di fatto ad inizio secondo tempo un match sempre comandato per l’Urania e mandando in visibilio tutti i 3225 spettatori del bellissimo impianto milanese. Per commentare la sfida basta segnalare la valutazione con i padroni di casa a quota 141 mentre Imola che si ferma a soli 51.
Una Le Naturelle che mostra evidenti problemi non solo di campo e che si scioglie come neve al sole alle prime difficolta’. Se L’Urania ora, per forza, deve pensare solo ad un posto play off per i biancorossi e’ l’ennesima prova alquanto negativa fuori dalle mura amiche che li costringerà ora a pensare esclusivamente alla salvezza guardandosi le spalle.

Inizio molto combattuto con gli ospiti che tentano la fuga con le incursioni di Fultz. Ci mette poco Lynch ad imporre la sua fisicità’ su Morse prima ed Ingrosso successivamente volando in doppia cifra (6 rimbalzi) a fine primo quarto. L’Urania chiude l’area difensiva con Le Naturelle costretta alle triple (0/3) e sovrastata a rimbalzo (7 a 15 per Milano) con la conseguente prima mini fuga casalinga (22-17) e time out per coach Di Paolantonio. I padroni di casa alzano i ritmi per evitare la fastidiosa zona di chi viaggia ma il terzo fallo di Morse già’ al 14’ riporta Lynch a dominare in lungo e largo (18pt con 9/12 al 19’) con Milano avanti all’intervallo in doppia cifra (42-31) pur tirando con solo 1/7 dalla lunga distanza. (1/8 per Imola)
L’intervallo non porta consiglio ai romagnoli col coach costretto al time out dopo due minuti (senza parlare) e l’Urania con le triple di Raivio vola al +18. (54-36 del 24’)

Tim Bowers, negativo nella trasferta milanese (foto di Pasquale Cotugno)

Il match e’ chiaramente in mano a Lynch e compagni che rallentano colpevolmente i ritmi concedendo ad una Le Naturelle con in campo la verve di Valentini ed il giovane Ivanaj di tornare sotto la doppia cifra sotto (60-52 al 28’) ma ci pensa Montano con una tripla su una perfetta rotazione a chiudere la terza frazione 70-57 per i padroni di casa.
Tre recuperi di fila mettono di nuovo l’inerzia casalinga con Raivio che subisce falli (7) chiudendo di fatto la contesa e gli ultimi 6 minuti di puro garbage time con tanti minuti ai giovani con festa sulle tribune dell’alleanza Cloud Arena.

MVP: Se Raivio ha le cifre migliori chi ha impresso la propria orma sulla partita, come all’andata seppur persa dai ragazzi di coach Villa, e’ Reggie Lynch che in 29 minuti segna altrettanti punti, piazza 4 stoppate oltre ad una presenza imponente con Imola incapace di limitarlo.

Il peggiore: Nonostante abbia giocato 34 minuti e’ pessima la serata di Bowers che tira male (2/10) difendendo peggio al pari dei compagni.