quello che... casella

Andrea Casella è uno Stings! In tutto e per tutto: pungente come solo un toscano sa essere, l’esterno pisano dai molti soprannomi (“Cane, Caso, Case, Dre, Andre, Cascio”) snocciola un lungo elenco di hobbies e interessi che spiegano bene la sua ‘vivacità’ intellettuale. Messa alle spalle la retrocessione in Serie B incassata tra le fila di Omegna (“Meglio non pensarci, sappiamo tutti come diventano le cose quando ormai sono state digerite…”), Andrea è pronto a ripartire in maglia Dinamica Generale Mantova!

Nome: Andrea
Cognome: Casella
Soprannome: Cane, Caso, Case, Dre, Andre, Cascio
Squadra per il 2016/17: Dinamica Generale Mantova… Stings!
Voto alla maturità: 88
Hai Tatuaggi? Se si, quali? Per adesso una Fenice mahori che rappresenta la mia famiglia e mio nonno e un “promemoria” sull’avambraccio sinistro
La parte di te che meno ti piace: Che a volte ne voglio fare troppe tutte insieme
La parte di te che piace di più alle donne: L’accento e la malizia toscana…
Tre cose che guardi in una donna: L’intraprendenza, il fisico atletico e l’arguzia (però!)
Ti Depili? Se si, perché?!!!! Sai che ho un amico che ha 100 anni e s’e fatto un sacco i affari suoi… (che sia un buon consiglio?!)

(Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)

Andrea Casella (Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)

Film preferito: “La prima cosa bella” di Paolo Virzì
Hai hobbies? Se si, quali: Leggere, la psicologia, il Trading (interessante…), disegnare, suonare pianoforte e chitarra (virtuoso!!!)
La parolaccia che usi più spesso: Sono toscano e siamo in fascia protetta… (sorride)
Sai cucinare? Cosa? Si, cucino un po’ di tutto e (mi dicono) con discreti risultati. Piatto migliore un “trionfo di volatile ruspante in salsa di latte e formaggio, su tappeto di zucchine, piselli e pommes de terre maches”. Tradotto: pollo, fave e patate (WOW)
Perché la pallacanestro? Da che sono nato mi ricordo di aver avuto la palla in mano dato che mio padre ha prima giocato e poi allenato e anche mia sorella maggiore gioca. Quindi una passione di famiglia che mi è stata trasmessa
Mai provato invidia per i calciatori? Certo che no! Anzi ne conosco diversi che sono invidiosi dei cestisti… (gli crediamo?!)
Giocatore, compagno o ex compagno più simpatico: Jacopo Borra potrebbe condurre Zelig da solo…
Lebron o Curry? Curry perché adoro i tiratori! (ma guarda un po’!)
Per quanto politicamente scorretto (!)… giocatore che proprio non sopporti?? Silenzio…
Gesto tecnico che ti riesce meglio o che ti piace di più eseguire: Il tiro
Cosa invece non ti è mai riuscito di fare? Per fortuna mi è stato insegnato a non dire mai “non mi riesce”, e con tutta l’umiltà del mondo se non so ancora fare qualcosa mi ci metto e cerco di impararla, qualsiasi cosa e gesto sia. Ho avuto più difficoltà in passato a portare su palla sotto pressione, ma il lavoro pagherà
Ci stai lavorando? Ogni giorno, se non impari qualcosa, hai lavorato male
Quale coach ti ha lasciato di più sotto il profilo umano? Un po’ tutti i miei allenatori mi hanno trasmesso qualcosa e mi sento di ringraziarli tutti. Forse tra i più significativi metterei Quilici, Corbani e Dell’Agnello
E tecnico? Alessandro Magro e Marco Ramondino

Casella al tiro (2016 © Foto Alessio Brandolini)

Casella al tiro (2016 © Foto Alessio Brandolini)

La vittoria più esaltante? A Barcellona Pozzo di Gotto, 3 anni fa quando giocavo a Veroli
La sconfitta più dura da digerire? Meglio non pensarci, sappiamo tutti come diventano le cose quando ormai sono state digerite… (bella visione)
Obiettivi personali per la prossima stagione? Rivincita personale, completamento e soprattutto divertirmi con i miei compagni nel viaggio che percorreremo insieme
Cosa farai da grande? Ho già iniziato a mettere qualche mattone per il futuro… Mi vedo psicologo, coach e imprenditore (ci piace l’ambizione!)
Hai un sogno nel cassetto? Certo, uno dei quali è ovviamente la pace nel mondo! (futuro da Miss Italia!)

In collaborazione con l’Ufficio Stampa Dinamica Generale Mantova