Trieste fatica contro la neo-promossa Orzinuovi, pesano più del previsto le assenze e trova difronte una compagine aggressiva che non ha mollato fino all’ultimo secondo e stasera il divario tecnico in campo tra le due compagini costruite con obiettivi ben diversi  non si è visto. 78- 73 il risultato finale. Cittadini, Fernandez Loschi e Scanzi, il posticipo della prima giornata di lega 2 è servito, dove? Al San Filippo teatro di tante battaglie che i tre giocatori di Trieste hanno combattuto con un’altra casacca, quella di una squadra che adesso milita nella serie più nobile, guidati da uno dei coach, Dalmasson che proprio in terra lombarda ha acquisito fama ed esperienza, dove è ancora stimato come pochi e che spera di riportare i giuliani proprio nella massima serie e magari venire a giocare l’anno prossimo non più in questo palazzetto, ma nel nuovo EIB in un sfida con il sapore d’altri tempi. Di fronte la neopromossa Orzinuovi, un team di una piccola cittadina di 12.000 abitanti al confine con la provincia di Cremona, pronta a competere con i “colossi” della pallacanestro italiana, in una serie che a detta degli esperti non ha nulla da invidiare al livello superiore, anzi probabilmente molto più italiana e meno “multietnica“.

Foto V.V.2017

Primo periodo in sostanziale equilibrio, l’Agribertocchi con una buona difesa dal perimetro ha concesso pochi palloni a Cittadini e compagni nel pitturato, buono l’impatto di Tourè e ottimo a rimbalzo Rudy Valenti. Trieste trova il primo vantaggio con un Green ispirato dalla lunetta nei minuti finali del quarto che ha chiude avanti di 1, 18-17. Ci pensa Juan Fernandez a prendere per mano l’Alma Trieste, cambia il ritmo della gara e l’under Antelli fatica a contenere le penetrazioni dell’italo-argentino. Coach Crotti chiede maggiore pressione sugli esterni. Olasewere ha già tre falli, Orzinuovi non trova tiri facili. Green 16 pt e 7 rimbalzi è giocatore d’altra categoria e spinge avanti Trieste di 13, 41-28 all’intervallo. Adam Sollazzo (9 pt. 4/13 dal campo) fino ad ora un po’ in ombra prova a tenere in partita l’Agribertocchi, ma la coperta dei bresciani è corta, se chiudi il pitturato Baldasso e un Green inarrestabile colpiscono dall’arco con ottime percentuali, il +19 al 25′ parla da solo. Ci pensa l’ex Leonessa Andrea Scanzi a suonare la carica per i padroni di casa, le sue triple avvicinano Orzinuovi a -9, il solito Green rimette le cose a posto, al 30’, 61-48 per gli ospiti, ma il 20 pari del terzo periodo è un buon segnale per i ragazzi di coach Crotti. La partita si infiamma quando il tabellone segna 7 minuti alla fine, l’Agribertocchi produce il massimo sforzo sospinti da uno Scanzi “onfire“, da un ritrovato Sollazzo e da Olasewere che porta i suoi  a -4, ma Dalmasson ha un Javonte Green superlativo e ci pensa un pick&roll sull’asse Fernandez-Cittadini a mettere la parola fine al match, 78-73.