Terminato l’eco dell’incerta (per 35 minuti) gara 1 di finale ci si tuffa già con testa e gambe sul secondo episodio della serie tra Torino ed Agrigento.
La prima è stata combattuta con giocate veloci, pick and roll e lampi di classe. Ci si attende vari adeguamenti sia difensivi che in attacco con i siciliani che dovranno aiutare sotto le plance Dudzinski non abituato a questa intensità ed in difficoltà contro l’esperienza e le sportellate del duo Fantoni e Bruttini. Inoltre coach Ciani dovrà disporre del ritrovato Williams per poter riportare la serie sull’isola in parità.
Bechi da par suo, uscito senza un filo di voce dopo gara 1, avrà spronato i suoi ad evitare cali di tensione oltre all’inizio forse troppo soft di domenica sera.
Agli ordini dei signori Masi, Nicolini e Grigioni si aspetta un altro sold out al PalaRuffini a dimostrare quanto sia riesplosa la passione per il grande basket in quel di Torino.
IN DIRETTA SU SKY SPORT 3 HD MARTEDÌ 2 DALLE 20.15
Gara 2 della finale playoff di Serie A2 tra Manital Torino e Moncada Agrigento sarà trasmessa in diretta televisiva su Sky Sport 3 HD (canale 203 della piattaforma Sky, anche in streaming su Sky Go), nell’ambito di Italbasket HD, canale FIP dedicato alla pallacanestro. Torino è avanti 1-0 nella serie. Il collegamento inizierà martedì 2 giugno alle 20.15, con palla a due alle ore 20.30. Commento di Niccolò Trigari e Antonio Bocchino.
QUI TORINO
Luca Bechi (allenatore) – “Gara 2, nelle serie al meglio delle cinque partite, è un momento cruciale, specialmente se affronti la serie con il vantaggio del fattore campo. Per questo dovremo assolutamente iniziare con il giusto atteggiamento, cercando di imporre fin dalla palla a due la nostra fisicità. Vorrei anche che riuscissimo a difendere con maggiore aggressività per tutti i quaranta minuti di gioco: in gara 1 siamo andati in crescendo, ma i 40 punti subiti nei primi due quarti sono un po’ troppi. Agrigento è squadra che ha grande controllo, grande equilibrio che proverà a impostare la partita nello stesso modo, puntando sulle proprie certezze. La serie è ancora lunga e sono certo che la mia squadra saprà interpretare la partita nel migliore dei modi, lottando per ottenere il secondo punto di questa finale”.
Stefano Mancinelli, protagonista con i suoi 19 punti
Stefano Mancinelli (giocatore) – “In gara 1 abbiamo avuto un inizio un po’ rallentato, lasciando ad Agrigento la possibilità di aumentare la propria convinzione: sappiamo benissimo che si tratta di un’avversaria difficile da affrontare, l’ha dimostrato durante i playoff estromettendo avversarie che avevano chiuso la stagione regolare con un record migliore del loro. Per questo mi aspetto una partita dura, ancora più della prima, in cui dovremmo attaccare di più il match come invece ha fatto Agrigento. L’ho detto anche in un’intervista, arrivare punto a punto con la Moncada è un problema e noi dovremo evitare di vivere questa situazione”.
Franco Ciani (allenatore) – “Come sempre nei playoff, indipendentemente della partita che si è giocata, bisogna resettare, voltare pagina e affrontare la gara successiva come fosse l’unica, perchè se vinci di uno è già sufficiente per pareggiare la serie, quindi dobbiamo pensare solo a correggere dei piccoli errori, perché cose veramente negative onestamente non se ne possono imputare. Alcune migliorie sicuramente vanno fatte e bisogna anche cercare di fare quel qualcosa in più necessario per andare alla pari con Torino in casa sua e conquistare una vittoria. Dobbiamo resettare e pensare che martedì è come se fosse una finale secca, perché vincendola ci consentirebbe di arrivare sul nostro campo uno a uno, e questo rappresenta per noi certamente un obiettivo molto importante. Torino si è dimostrata, come nelle attese generali, una squadra forte, tosta, molto fisica che non si risparmia in niente sotto il profilo dei contatti e dell’intensità, è una squadra che vive spesso sulle giocate di straordinario talento dei suoi giocatori più rappresentativi. Torino è a un passo da quello per cui sono stati costruiti, quindi la loro determinazione in campo è molto forte, proprio per tale ragione credo sia possibile valutare positivamente il nostro approccio di Gara 1, proprio perché Torino si è rivelata esattamente ciò che ci aspettavamo. Un appunto va speso verso Penny Williams, che sicuramente non è in un momento di condizione emotiva e fisica particolarmente brillante, ma faremo di tutto per recuperarlo perché per noi è un giocatore fondamentale per il proseguimento della serie, avere Penny al pieno delle sue capacità è certamente molto importante. Ha fatto una stagione straordinaria e adesso ha avuto una leggera flessione, nel senso che non riesce ad esprimere al meglio le sue potenzialità ma cercheremo di aiutarlo e siamo certi che tornerà ad essere lo stesso giocatore della stagione regolare”.
Andrea Saccaggi (giocatore) – “Abbiamo digerito la prima sconfitta di gara 1, abbiamo già fatto qualche aggiustamento e siamo già pronti per questa gara 2. Sarà importante soffermarci sui piccoli particolari e non distrarci perché Torino non perdona nulla. Dobbiamo concentrarci e mettere molta più intensità difensiva e non concedere a Torino i loro colpi più efficaci, come il contropiede di Rosselli o i tiri di Lewis da fuori”.
COSÌ IN GARA 1 TRA TORINO E AGRIGENTO
Foto Claudio Devizzi Grassi
Nella foto: Penndarvis Williams (Moncada Energy Group Agrigento)
Gara 1 – Domenica 31 maggio
Manital Torino – Moncada Agrigento 88-75 (19-18, 43-40, 61-59)
Manital Torino: Giachetti 8 (4/5, 0/1), Mancinelli 21 (6/13, 1/4), Fantoni 7 (3/4), Lewis 19 (2/5, 3/9), Bruttini 2 (1/1), Rosselli 10 (3/4, 1/2), Gergati 3 (0/1, 1/1), Miller 18 (2/4, 2/6) N.E.: Viglianisi, Vangelov, Pichi
Tiri Liberi: 22/28 – Rimbalzi: 32 26+6 (Lewis 9) – Assist: 10 (Giachetti 3) – Cinque Falli: Giachetti, Fantoni
Moncada Agrigento: Vai, Evangelisti 14 (4/6, 1/3), Williams 9 (4/7, 0/1), Chiarastella 2 (1/3, 0/1), De Laurentiis 5 (2/5, 0/1), Saccaggi 19 (3/6, 3/7), Piazza 9 (0/3, 3/6), Udom 4 (2/6, 0/1), Dudzinski 13 (3/8, 1/3) N.E.: Portannese
Tiri Liberi: 13/15 – Rimbalzi: 30 22+8 (Dudzinski 10) – Assist: 9 (Piazza 6) – Cinque Falli: Chiarastella
Arbitri: Ursi, Ciano, Galasso – Spettatori: 3900
