CODOGNO Interessante sotto parecchi punti di vista di ordine squisitamente tecnico, la prima di ritorno tra Assigeco e Moncada regala un elemento di attrattiva in più con la sfida targata “famiglia Saccaggi”. Lorenzo (classe 1992), da quindici giorni in rossoblu, la gioca contro il fratello Andrea (1989), uno dei punti di forza di Agrigento.

«Anche se la prima volta “contro” in assoluto è stata a metà ottobre quando ero con Forlì, quella di domani rimane una gara “particolare”, emozionante, ricca di spunti stimolanti: ritrovo mio fratello e sono all’esordio in casa con l’Assigeco, un nuovo pubblico al quale mostrare la mia voglia di fare – confida Lorenzo, play dell’Assigeco -. Mi piace quando sento in modo profondo la gara; ci saranno anche i nostri genitori, sempre presenti quando giochiamo vicino a Carrara».

Un viaggio da Carrara, quello di Patrizia e Maurizio, ex cestista in B e C, che stavolta vale doppio con il tifo diviso a metà fra i due figlioli. «È una bella sensazione ma anche una grande soddisfazione per la famiglia: non è facile vedere due fratelli giocare contro ad alto livello – interviene Andrea, cresciuto a Livorno nel Don Bosco e tesserato da Treviso Basket Livorno prima delle ultime quattro stagioni a Omegna -. È un sogno che coltiviamo fin da piccoli, ognuno ha sempre seguito il cammino dell’altro: non sarà semplice sfidarci in campo, ma siamo professionali e durante la partita penseremo solo a giocare bene per la rispettiva squadra. Ci rifacciamo dopo a cena con i nostri genitori».

La partita si prospetta equilibrata: «Agrigento ha giocatori di qualità ed è una squadra molto organizzata e ordinata con un nucleo di ragazzi insieme dall’anno scorso – dice il rossoblu Lorenzo -. Siamo in casa ed è importante per la nostra classifica oltre che per continuare a tenere alto il morale: dobbiamo continuare a credere in noi stessi e giocare al massimo».

Il copione che segue Agrigento: «L’obiettivo è la salvezza, all’esaltante partenza è seguito un calo di tensione: il girone d’andata è molto buono, dobbiamo trovare un po’ di continuità in trasferta – dice Andrea -. Mi aspetto una partita combattuta, l’Assigeco di Zanchi difende forte: al “Campus” non è mai semplice».

 

Luca Mallamaci/Il Cittadino di Lodi