barcellonaVigilia tranquilla per il Basket Barcellona che si prepara ad affrontare Mantova al “PalaSerranò” di Patti. Il pagamento regolare della tassa federale ha portato serenità a tutto l’ambiente. Non nasconde la sua soddisfazione coach Giovanni Perdichizzi: “Si è riusciti a centrare l’obiettivo di adempiere alle problematiche federali e quindi a pagare la rata col contributo di tutti quelli che sono vicini alla società e del dottore Genovese che sta facendo proprio da collante. Questo è uno step importante, un successo ottenuto da tutti quelli che hanno a cuore questa squadra. L’obiettivo finale è quello di concludere la stagione in maniera dignitosa dal punto di vista tecnico e societario. Rivolgo un invito a chi ha a cuore le sorti di questa squadra, affinché si riesca ad ampliare la base societaria e di sponsor”. Poi, il tecnico si sofferma sulla settimana vissuta dalla sua squadra: “Siamo stati al riparo da queste situazioni, però bene o male i rumori si sentono. Noi abbiamo creduto sempre in quello che facciamo, ci siamo allenati bene durante la settimana, soprattutto lavorando a Patti, dove ci siamo allenati pensando alla partita con Mantova. Dobbiamo riscattare una sconfitta giunta al termine di una partita, quella contro Jesi, nella quale abbiamo giocato benissimo contro una squadra che non è quella che aveva perso le prime cinque consecutive. Era una squadra completamente differente per via di tutti i rientri. Gli episodi ci hanno condannato, ma siamo tornati da Jesi con la consapevolezza che stiamo migliorando e che siamo sulla strada giusta come continuità di rendimento sia in casa che fuori casa”. Poi, nello specifico, un pensiero sui prossimi avversari: “Mantova di matricola ha conservato pochissimo. Innanzitutto ha dato il management a Sandro Santoro che allora consigliai a Bonina e che qui è rimasto 4 anni. E’ una neo promossa, ma sicuramente non come roster. Ha giocatori di primo piano che hanno giocato anche in A1: Fultz ha giocato più in a1 che in A2, i due stranieri sono di grande affidabilità, Amoroso è uno specialista che ha giocato sempre in squadre di buonissimo livello e quindi chiamarla matricola mi sembra riduttivo. Sappiamo bene che dietro il falso talloncino di matricola si nasconde una squadra che ci farà disperare e sudare, ma noi siamo pronti ad affrontarla nel migliore dei modi, consci del fatto che il pubblico ci darà la spinta emotiva ed emozionale che ci consentirà di andare oltre ogni limite”. A descrivere la settimana dello spogliatoio è Simone Fiorito: “Durante questa settimana ci siamo allenati senza ascoltare rumori di sorta dall’esterno, abbiamo pensato alle nostre cose. Ci manca da correggere davvero poco. Il nostro pensiero è stato rivolto solo alla nostra crescita, ci stiamo unendo e compattando sempre di più e credo che questo si veda in campo. Quindi anche la panchina penso che sia molto utile alla causa. Domenica speriamo nella nostra gente. I nostri tifosi ci sono sempre serviti e ci serviranno sempre per avere quella spinta in più. In casa abbiamo sempre fatto ottime partite anche grazie a loro. Noi stiamo dando il 110 per cento e insieme a loro possiamo toglierci grandi soddisfazioni, così come successo con Trapani”.

 Ufficio stampa Basket Barcellona