L’Angelico torna fra le mura amiche e lo fa da capolista dopo il secondo successo in quel di Jesi dove Voskuil e compagni si sono resi protagonisti di un’altra ottima prestazione dopo quella all’esordio contro Torino. Per la gara di domani sera tutti gli effettivi di coach Corbani sono abili ed arruolati e di fronte avranno una Ferentino ferita dopo l’inaspettata sconfitta interna contro Trapani di tre giorni orsono. Spauracchio principale sarà Omar Thomas ma il roster dei frusinati è di tutto rispetto con i vari Pierich, Bucci, Guarino e la promessa da Georgetown Markel Starks. Per Biella questo turno infrasettimanale sarà una sorta di prova generale in vista dell’impegno che i lanieri dovranno affrontare nei prossimi due mesi con la partecipazione all’Eurochallange.

Coach Fabio Corbani analizza così il match: “Ferentino è una squadra ambiziosa e ben allenata. Il ricordo delle due partite della scorsa stagione è positivo soprattutto perché siamo riusciti a batterla sia all’andata che al ritorno. Quest’anno si è ulteriormente rinforzata, ha esperienza, qualità e talento. Per noi ogni partita è una grande battaglia e lo sarà anche domani sera. Con grande rispetto verso chi affrontiamo, ogni volta scendiamo in campo cercando di mettere in difficoltà i nostri avversari. Siamo molto contenti di come abbiamo iniziato il Campionato: le vittorie aumentano l’autostima e accelerano il processo di apprendimento dei nostri giovani”.

Per gli ospiti è coach Gramenzi a dire: “Dopo il ko di Trapani siamo tornati subito in palestra per la trasferta di Biella. Abbiamo l’occasione subito di riscattarci e per farlo dovremo scendere in campo con un approccio differente rispetto a quello di Trapani. Ripartiremo dalla determinazione dimostrata nel secondo tempo di domenica, che però non è bastata ad evitare il ko con Trapani. Biella è formazione dotata di un ottimo roster, noi dovremo cercare di sfruttare al meglio i nostri elementi di forza”.

Palla a due al Biella Forum alle 20,30 ed a dirigere l’incontro saranno gli arbitri Stefano Ursi, Enrico Bartoli e Giulio Pepponi.